Il grande salto di Stefano Trovò: dalla C alla A2 con Cantù

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Foto Patrizia Tettamanti/Pool Libertas Cantù
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Di Redazione

Classe 1998, 205cm di altezza, ha iniziato a giocare “tardi”, a 19 anni. Ma questo non ha impedito a Stefano Trovò di diventare il nuovo centrale del Pool Libertas Cantù in Serie A2 Credem Banca. Il suo approdo in maglia canturina è stato possibile grazie alla collaborazione instaurata all’inizio dell’estate per volontà e impegno del general manager Max Redaelli, con la R&S Volley Project di Mozzate. Il giocatore, infatti, era in prestito per questa stagione alla società mozzatese dalla Pallavolo Gallarate, la società in cui era cresciuto e che lo aveva “scoperto” come pallavolista dopo gli esordi nella pallamano a Cassano Magnago.

Trovò si è aggregato alla prima squadra canturina a preparazione iniziata, e coach Matteo Battocchio ha già avuto modo di testare il ragazzo negli allenamenti congiunti che sono stati disputati dai ragazzi del presidente Ambrogio Molteni prima dell’inizio del campionato. Per il centrale, da regolamento, l’avventura potrà cominciare solo dalla quarta giornata, in occasione della trasferta contro la Kemas Lamipel Santa Croce.

Devo fare i miei complimenti alla società – esordisce Matteo Battocchio –, che è stata molto brava ed abile a trovare una soluzione in tempi rapidissimi per permetterci di allenarci e di poter essere competitivi. Stefano è un ragazzo che, pur essendo molto acerbo nella pallavolo, è molto sveglio e furbo, ha l’occhio giusto. Secondo me può diventare un buon giocatore per la categoria, anche se non è più giovanissimo, e certe cose per lui sono più difficili da imparare. Ad oggi mi ha stupito molto in positivo, e in alcuni frangenti della partita contro Cuneo mi avrebbe fatto molto comodo un centrale come lui“.

È successo tutto molto rapidamente – confessa il centrale varesino –: nel giro di un mese mi sono ritrovato dalla Serie C alla Serie A2! Sicuramente per me sarà un anno di grandissima crescita: mi ritrovo in un ambiente con campioni affermati da anni e e giocatori fortissimi. Il mio obiettivo personale è quello di crescere il più possibile e imparare tantissimo da tutti i miei compagni di squadra e dallo staff. Per me è un’opportunità enorme“.

Ringrazio ogni giorno – conclude – e ringrazierò per tutto il resto della stagione il R&S Volley Project per avermi dato questa opportunità: è stato un gesto incredibile da parte loro, e farò il possibile per ricambiare quello che mi è stato dato“.

(fonte: Comunicato stampa)

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A Offanengo arriva lo scoutman Simone Rebessi: “Per me è un’occasione di crescita”

A2 Femminile

 E' ormai giunto al completamento lo staff tecnico della Trasporti Bressan Offanengo in vista del prossimo campionato di A2 femminile. Il Volley Offanengo dà il benvenuto a Simone Rebessi, che nella prossima stagione ricoprirà il ruolo di scoutman della prima squadra neroverde.

"L'arrivo di Simone Rebessi - le parole del presidente Cristian Bressan - configura non solo un altro tassello verso il completamento della "squadra al servizio della squadra" ma anche una continuità nell'impronta che stiamo dando allo staff, puntando su giovani professionisti del territorio. Nonostante la giovane età, Simone ha già maturato esperienze pluriennali in A2 e questo nel suo ruolo può essere un valore aggiunto".

Nato il 29 agosto 1999 a Cremona, Simone Rebessi arriva dall'Esperia, dove ha maturato tutta la sua esperienza.

"Ho iniziato nel 2019 - le sue parole - come assistente allenatore con i campionati di Seconda divisione e Under 18 e Under 14 e B1. Dal 2021/2022 ho iniziato l'attività di scoutman con la prima squadra, festeggiando la promozione dalla B1 all'A2 e poi lavorando in quest'ultima serie nelle scorse tre annate".

Quindi aggiunge. "E' la mia prima avventura 'fuori casa' e mi ha fatto piacere la chiamata del Volley Offanengo, una proposta che ho accettato volentieri e che mi regala tanti stimoli. Oltre alla nuova esperienza, c'è anche l'impulso di far parte di uno staff giovane e parlare dunque la stessa lingua. Per me è un'occasione di crescita. Ho sempre visto il Volley Offanengo come una società a misura d'uomo ma allo stesso tempo ambiziosa nel migliorarsi passo dopo passo".