Il futuro di Dragan Stankovic sarà lontano dalla Lube?

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Di Redazione

Poche certezze in casa Lube, come riportato oggi da “Il Corriere Adriatico

In questi giorni il ds Cormio proverà a mettere i tasselli mancanti al proprio posto.

Con tutta la calma del caso perché pur giocare con la maglia dei campioni d’Europa e d’Italia c’è chi metterebbe la firma in bianco sul contratto.

C’è anche chi, come Zaytsev, si è fatto indietro perché, evidentemente scudetto e coppa dei campioni pesano, soprattutto se, come nel caso della Lube, bisogna difendersi per riconquistarli.

Le carte del ds In mano al ds al momento ci sono alcune carte da calare, da rimettere in gioco ed altre da trattenere. Ci sono delle calate che potrebbero essere anche dolorose da fare ma legate al regolamento, mentre la pescata dal mazzo potrebbe anche portare al jolly risolutore.

L’argomento più spinoso da risolvere è sicuramente legato alla posizione di capitan Dragan Stankovic.

Ad oggi la posizione del Drago è più che traballante. Di fatto non gli è stato rinnovato il contratto e quindi Stankovic è oggi un giocatore libero.

Libero contrattualmente quanto legato “anima e core” alla Lube. Ieri c’è stato un primo abboccamento tra le parti per provare a trovare una soluzione che possa andar bene ad entrambe le controparti. Appuntamento a martedì prossimo.

Attualmente Stankovic è chiuso al centro, in quanto straniero, da Simon e dal neo acquisto Bieniek.

Chiuso anche in banda perché l’arrivo di Rychlichi al posto di Sokolov, ha chiuso anche la strada di avere un opposto italiano.

Ed allora non ci rimane che attendere la smazzata del diesse che potrebbe rischiare concedendo a Stankovic un ruolo di quarto centrale, perchè comunque al centro dovrà giocare un italiano, con grandi rischi di incartamento tra italiani e stranieri in Superlega.

Ci sono ancora almeno tre tasselli da completare: il secondo palleggiatore, se non dovesse essere riconfermato D’Hulst si potrebbe puntare su un italiano tipo Sottile, Falaschi o Saitta, per liberare una casella Il secondo ruoto II secondo ruolo da ricoprire riguarda il posto quattro.

Qui alle spalle di Leal e Juantorena c’è già Massari e potrebbe essere riconfermato Kovar, in alternativa c’è Randazzo. E poi al centro. Uno o due italiani? Diamantini con Cester oppure uno dei due lascerà il posto ad Anzani?

La Lube in questo momento sta per calare le proprie carte. Dalla squadra che allestiranno i campioni d’Europa e d’Italia in carica passeranno anche alcune scelte delle dirette concorrenti mentre alcune pedine che la Lube lascerà libere andranno a comporre mosaici di altre squadre in Italia e all’estero.

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