Il docufilm “SEMPREXSEMPRE-NOI ITALIA” in concorso al Matera Sport Film Festival

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SEMPREXSEMPRE-NOI ITALIA”, il docufilm con la regia di Mario Maellaro e realizzato da A.F. Project con il patrocinio e coproduzione della Federazione Italiana Pallavolo, in concorso al Matera Sport Film Festival. 

Da giovedì 21 a sabato 23 novembre 2024, infatti, la città lucana ospiterà la quattordicesima edizione del Matera Sport Film Festival, un evento che unisce sport, cultura e impegno sociale attraverso il linguaggio cinematografico.
Per tre giorni, le principali sedi culturali di Matera saranno animate da proiezioni, dibattiti, spettacoli e incontri con protagonisti e ospiti di prestigio, nazionali e internazionali. 

Tra le opere cinematografiche in finale anche “SEMPREXSEMPRE-NOI ITALIA”, andato in onda lo scorso anno su Rai 2 e disponibile su Rai Play, che rappresenta un fantastico viaggio nella vita reale delle Nazionali, seguite, per l’occasione, giorno per giorno. 

Aneddoti del backstage, vite private di atlete e atleti, trasferimenti tra una sede di gioco e l’altra: un percorso sapientemente documentato durante l’arco delle rassegne continentali (dai Campionati Europei organizzati in Italia nel 2023 alle splendide vittorie nel 2021) fino al magnifico successo della Nazionale maschile di Ferdinando De Giorgi nella rassegna iridata in Polonia nel 2022.

Un lavoro, curato da Jacopo Volpi, con all’interno anche tante interviste esclusive ad azzurre e azzurri rivolto non solo ai tantissimi tifosi e appassionati di volley, ma destinato anche ad un pubblico più ampio considerando l’umanità degli atleti e delle atlete protagoniste.

Rivedi il trailer:

(fonte: Comunicato stampa)

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C’era anche Martina Morandi a rappresentare la pallavolo ai WEmbrace Games di Bebe Vio

Oltre il Volley

Un’ondata di entusiasmo, sport e inclusione ha travolto lo Stadio dei Marmi di Roma in occasione della tredicesima edizione dei WEmbrace Games, l’evento benefico ideato dall’Associazione art4sport con la guida di Beatrice “Bebe” Vio Grandis. Tra le protagoniste in campo anche Martina Morandi, pallavolista professionista, ruolo libero, che nella prossima stagione vestirà la gloriosa maglia del Volleyball Casalmaggiore in serie A2. Martina, che ha preso parte alla serata all’insegna della condivisione e dell’uguaglianza, ha gareggiato nella squadra Genova, rappresentata dal partner Quadro Advertising, distinguendosi per spirito di squadra e determinazione.

“È stata un’esperienza ricca di emozioni, che rifarei e rivivrei altre cento volte. Fin dal mio arrivo ho trovato accoglienza e calore. — Ha dichiarato Martina MorandiIl mio team, ‘Genova’, è stato competitivo, positivo, sempre pronto a sostenere i compagni. Abbiamo conquistato un bellissimo secondo posto, ma abbiamo festeggiato come se avessimo vinto, perché abbiamo vissuto e condiviso qualcosa di unico. Questo evento mi ha insegnato che non contano etichette o differenze: uomo o donna, adulto o bambino, con o senza disabilità, ciò che conta sono i valori che possiamo trasmettere insieme.”

L’edizione 2025, ribattezzata Space Games Edition, ha celebrato lo sport come linguaggio universale e veicolo di inclusione. Otto squadre composte da adulti e bambini, con e senza disabilità, si sono sfidate in tre giochi in un clima di solidarietà e sana competizione. Una serata che ha visto la partecipazione di numerosi ospiti del mondo dello sport e dello spettacolo e che ha sostenuto la raccolta fondi per i progetti dell’Associazione art4sport, impegnata dal 2009 nel rendere lo sport accessibile a bambini e ragazzi con protesi d’arto.

Accanto al suo impegno in campo, Martina Morandi è anche volto del progetto “TatticaMENTE, promosso dalla Fondazione Morandi in collaborazione con il Consorzio Vero Volley di Monza.

L’iniziativa ha l’obiettivo di accrescere la consapevolezza sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) nel contesto sportivo e di formare allenatori e tecnici affinché sappiano riconoscere e valorizzare i diversi profili di funzionamento degli atleti. Un progetto che nasce dall’esperienza personale di Martina, che ha affrontato le sfide legate alla dislessia e alla disgrafia trovando nello sport, e in particolare nella pallavolo, uno spazio di espressione e crescita. Oggi, attraverso la sua testimonianza, Martina contribuisce a sensibilizzare il mondo sportivo e a costruire un ambiente più consapevole e inclusivo per tutti gli atleti che soffrono di questo disturbo.