Si è svolta a Holyoke, in Massachusetts, la cerimonia di induzione dell’International Volleyball Hall of Fame, che ha introdotto nell’Olimpo dei grandi del volley mondiale gli eletti della “Classe 2025”. La commissione della IVHF aveva annunciato i nomi di coloro che sarebbero stati ammessi nel maggio scorso, dando appuntamento alla cerimonia che si è svolta sabato 18 ottobre nella città natale della pallavolo. Tra gli eletti c’è l’ex campionessa azzurra Francesca Piccinini (prima donna italiana a ricevere questo riconoscimento), leggenda del volley mondiale e già inserita nella Hall of Fame della pallavolo italiana.
Piccinini, icona indiscussa della pallavolo mondiale, per oltre vent’anni ha rappresentato l’Italia, contribuendo a scrivere molte delle pagine storiche del volley azzurro, tra le quali brillano il trionfo nel Campionato Mondiale 2002, la vittoria della World Cup 2007 e l’oro all’Europeo 2009. In totale sono 503 le presenze in azzurro.
Le dichiarazioni durante il discorso di induzione
“Per me è un onore, è uno dei momenti più emozionanti della mia vita. Ho cercato di raccogliere i miei pensieri e cosa rappresenta per me questo riconoscimento. La pallavolo è stata tutta la mia vita per circa 30 anni e anche ora, anche se in una forma diversa. Ho smesso di giocare 4 anni fa, a 42 anni, ma non è stato un addio, ma un arrivederci. L’ho fatto con serenità e profonda gratitudine, è come una lunga storia d’amore che a un certo punto termina, in cui ci si lascia con rispetto e stima, perché sai che certi amori non finiscono mai. E proprio quando meno me lo sarei aspettato, è arrivata la notizia che sarei entrata nella Hall of Fame del Volley mondiale”.
“Per me oggi è come chiudere un cerchio, un ritorno alle origini, a quella Francesca bambina che per la prima volta toccava un pallone da pallavolo. A quella bambina dedico tutto questo, è grazie a lei se sono qui oggi. Grazie ai suoi sogni, determinazione e dedizione, al non arrendersi mai e alla sua voglia di migliorarsi costantemente, di imparare ed essere sempre grati alla vita. Perché fare di ciò che si ama un lavoro è un privilegio. Oggi che ho la grande responsabilità di essere un punto di riferimento per molte ragazze, cerco di trasmettere loro questo messaggio: la passione, qualunque essa sia, la cosa più importante nella vita è amare ciò che si fa, esserne profondamente appassionati, per sentirsi pieni e avere la forza di affrontare sacrifici e momenti difficili”.
“Ho vinto tanto e anche perso, ho toccato il cielo con un dito, ma ho anche attraversato momenti bui. Non sono mai stata sola, in questa lunga strada ho avuto i miei punti fermi: la mia famiglia, che seppur distante è sempre stata al mio fianco, è anche per loro che sono qui e a loro va un grazie speciale, perché hanno sempre creduto in me e mi hanno sempre fatta sentire amata. Il mio papà in particolare è sempre stato il mio primo tifoso, col suo fare silenzioso mi accompagnava in ogni sfida, anche quando fisicamente non poteva esserci. Oggi che mi guarda dal cielo, sono sicura che sia fiero di me”.
“Un grazie speciale ai miei allenatori, compagne e presidenti, a tutti gli staff, a volte invisibili, ma sempre fondamentali. Con tutte queste persone ho condiviso questa storia d’amore, non smetterò mai di incitare tutti a praticare sport a ogni livello, lo sport è vita“.
QUI SOTTO IL VIDEO DEL DISCORSO DI FRANCESCA PICCININI
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Quello ottenuto dalla International Volleyball Hall of Fame è il giusto riconoscimento per un’atleta che, nel corso della sua lunga e meravigliosa carriera, ha preso parte a ben quattro Olimpiadi: Sydney 2000, Atene 2004, Pechino 2008 e Londra 2012 (5º posto).
L’elenco completo degli atleti della “Classe 2025”
Dimitar Karov (Bulgaria)
Ivan Miljkovic (Serbia)
Rosa Garcia Rivas (Perù)
Francesca Piccinini (Italia)
Laura Ludwig (Germania)
Kent Steffes (Stati Uniti)
Jürgen Wagner (Germania)
Barry Couzner (Australia)
Guillermo “Willy” Paredes (Argentina)
(Fonte: FIPAV)