La Federazione albanese di volley ha sospeso una giocatrice brasiliana della Dinamo Tirana guidata da Orlando Koja, Nayara Ferreira, di 32 anni, dopo che sono emersi alcuni dubbi sull’identità del suo genere sessuale pare, però, senza presentare alcuna prova per le accuse nei suoi confronti.
La sospensione è arrivata sembrerebbe dopo le denunce di altri due club albanesi, il Vllaznia e il Pogradeci, che sostengono che la Ferreira potrebbe essere un uomo o che stia seguendo una terapia ormonale per migliorare le sue prestazioni: né la federazione né i due club hanno fornito pubblicamente della documentazione a sostegno di queste affermazioni.
La Federazione ha comunicato alla giocatrice che avrebbe dovuto presentarsi in un laboratorio per un test. Ferreira si è rifiutata ed è stata sospesa. L’atleta brasiliana, che in passato ha giocato anche in Arabia Saudita e ha disputato diversi campionati in altri stati europei, è in Albania da circa due mesi.
Come ha riportato la Reuters: “La situazione è molto grave – ha dichiarato il suo allenatore, Orlando Koja -. Io e le ragazze stiamo dando a Nayara tutto il nostro sostegno. Siamo persone che vivono per il campo e non vogliamo avere a che fare con i pettegolezzi”, mentre Nayara Ferreira ha dichiarato: “Il mondo mi è crollato addosso. Nessuno aveva mai messo in discussione il mio genere prima d’ora”.
Anche la Federazione Internazionale di pallavolo, in ogni caso, sta seguendo il caso ed è in contatto sia con la Federazione albanese che con l’atleta e il suo club.