Il BVolley Romagna chiude con un quarto posto la Final Four del torneo Under 16

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Di Redazione

Si è concluso con la Final Four di domenica scorsa il percorso nel Campionato U16 per il BVolley Romagna. Nell’ Ex  Palatenda di Forlimpoli le ragazze di Coach Zanchi (assente per impegni con la Omag San Giovanni Marignano e sostituito in panchina dal secondo Yuri Lazzarini e dal Coordinatore Tecnico Marco Balducci ) non hanno vissuto una giornata esaltante ed alla fine si sono dovute accontentare del quarto posto.

Certamente ad inizio stagione l’obiettivo di piazzarsi tra le prime quattro sarebbe stato sottoscritto con piacere ma è anche vero che “l’appetito vien mangiando“ e l’Under 16 BVolley Romagna, dopo aver stentato nella prima fase, aveva fatto una bellissima Pool A, qualificandosi seconda, ma a pari punti con la Flamigni Panettone FC prima in classifica.

Ed ecco allora presentarsi l’occasione di ben figurare nella Final Four e magari garantirsi un’ulteriore soddisfazione con un piazzamento di prestigio. I sogni svaniscono però subito in  una semifinale estremamente combattuta contro il Volley Club Cesena Riv; Le dimensioni contenute del campo, con spazio limitato per il servizio, condizionano la gara su entrambe i fronti. Il BVolley non riesce ad essere incisivo in battuta, al contrario delle avversarie che invece sfoderano turni di servizio particolarmente efficaci ed alla fine Cesena la spunta 3 a 1 (24-26/ 25-12/ 25-21/ 25-12). Smaltita la delusione per la sconfitta e per l’occasione perduta, nella finalina di consolazione contro una Flamigni, anch’essa delusa dalla sconfitta con il Cattolica, dopo aver concluso al primo posto la Pool A senza sconfitte, le ragazze del BVolley U16 partono malissimo e perdono nettamente 25 a 9 il primo set, si riprendono nel secondo con un tirato 25 a 23 e perdono definitivamente al tie-break decisivo 16 a 14.  

La giornata dimostra ancora una volta come le Final Four a partita secca possa sempre riservare grandi sorprese e può succedere che una squadra come il Cattolica, qualificatasi alle Final four all’ultimo momento, trovi il gioco e le motivazioni giuste per raggiungere un grande risultato; quindi grande onore al Cattolica Volley, Campione Territoriale U16 FIPAV Romagna Uno.

“L’obiettivo di inizio stagione era entrare in Final Four per fare vivere alle ragazze un’esperienza da protagoniste con un titolo in palio. Grazie al lavoro di Ale e Yuri siamo riusciti ad arrivare fin qui ed abbiamo cercato di toglierci qualche altra soddisfazione, purtroppo altri sono stati più bravi di noi. Un plauso quindi ai vincitori ma anche alle nostre ragazze che sono incappate in una giornata non proprio positiva ma che nonostante tutto sono riuscite a lottare fino alla fine. Non va poi dimenticato che nella Pool A avevamo raccolto tanti punti quanti la prima classificata.” il commento del Coordinatore Tecnico Balducci.

POOL A – UNDER 14 FEMMINILE TERRITORIALE: già qualificata per la Final Four di Domenica 12 maggio a Cesena il BVolley U14 di Coach Cardone e Baldacci continua il suo percorso in Pool A con una battuta di arresto assolutamente inaspettata in quel di Morciano contro il Sangrem Volley. Qui le ragazze del BVolley, forse un po’ distratte da altri tornei e non del tutto concentrate, lasciano l’intera posta perdendo 3-0 (25-10/ 25-15/ 25-22).  Pronto riscatto e ritorno alla vittoria contro il Garden Volley, 3-0 (25-16/ 25-7/ 25-8) il risultato; Coach Cardone può far ruotare tutte le ragazze senza subire alcun contraccolpo in vista di incontri più complicati che aspettano le apine nei prossimo futuro. Le ultime 2 partite in programma dopo le Feste Pasquali serviranno solo per definire la griglia definitiva della Final Four.

UNDER 14 FEMMINILE ECCELLENZA TERRITORIALE: dopo la vittoria contro la Mazzanti Srl Voghiera FE inizia il girone di ritorno per le “ragazzine terribili” di Coach Cardone e Baldacci.  Le prime 2 partite sono difficilissime e il risultato non è mai in discussione; sconfitta in casa per 3-0 (25-17/ 25-15/ 25-20) contro la Teodora RA,  squadra di ottimo livello che già nel match di andata aveva lasciato poche chanche alle nostre ragazze; altra sconfitta nella trasferta a Casalecchio contro la  Foca Masi Bo, sempre3-0 (25-13/ 25-13/ 25-14).  Si chiude con l’ultima partita del campionato di Eccellenza della fase regionale, la trasferta a Ferrara  contro la Mazzanti Srl Voghiera FE, partita alla portata delle bellariesi che serve solamente a decidere il 3° ed il 4° posto della classifica del girone D. Il Bvolley ha vinto il match di andata e serve un solo punto per mantenere il 3° posto. Va in scena una partita equilibrata ed avvincente con il Bvolley che domina i primi due set ma poi purtroppo, come già accaduto più volte in questa stagione, un netto calo di concentrazione riapre i giochi; Il terzo posto in classifica è ormai blindato ed il Bvolley si adagia sugli allori. Alla fine le ragazze ferraresi, più coraggiose e più motivate, si aggiudicano il tie-break e la partita con il risultato di  3-2 (19-25/16-25/25-20/ 25-23/ 15-12).

Adesso bocce ferme con tutti i campionati di ogni ordine gradocongelati in attesa di godersi pienamente la sosta pasquale; alla ripresa per le formazioni BVolley andranno in scena le ultime partite della Pool A con tutta l’attenzione rivolta alla Final Four Under 14 in programma il 12 maggio a Cesena.

(Fonte: comunicato stampa)

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Matteo Sperandio è il primo confermato di Porto Viro… e non solo in campo!

A2 Maschile

Prima conferma nel roster dell’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro in vista del campionato di Serie A2 Credem Banca 2025/2026. Capitan Matteo Sperandio ha rinnovato per un’altra stagione, legandosi così ai colori nerofucsia per il settimo anno consecutivo.

Pochi dettagli da discutere, tanta sostanza su cui fare affidamento: il rinnovo del centrale classe 1992 è stato pressoché una formalità. In campo e nello spogliatoio, continuerà a essere un riferimento per la squadra; fuori, ricoprirà ancora l’incarico di responsabile marketing del club.

Guardando ai numeri, nella scorsa stagione Sperandio ha contribuito in maniera determinante alla salvezza. Ha chiuso la Regular Season con 25 presenze e 149 punti realizzati, di cui ben 63 a muro: un dato, quest’ultimo, che gli è valso il terzo posto assoluto tra gli specialisti del fondamentale.

Alto 200 centimetri, l’atleta trevigiano gioca in Serie A ininterrottamente dal 2010, incluse tre annate di SuperLega. Al suo attivo, 431 incontri disputati tra campionato e coppe, 2073 punti messi a segno e due promozioni conquistate: dall’A2 all’A1 nel 2015/2016 a Sora, dall’A3 all’A2 nel 2020/2021 proprio a Porto Viro.

Una carriera straordinaria che sta per arricchirsi di un nuovo capitolo, in una città e una società che per Sperandio sono diventate casa, famiglia: “Questo rinnovo significa tante cose: fiducia, lavoro, dedizione, gioie e dolori – commenta in occasione del prolungamento del contratto – Ho molti ricordi legati a questo club, alcuni belli, altri meno, ma se devo tracciare un bilancio degli anni trascorsi qui, è sicuramente più che positivo. La maglia nerofucsia è diventata una seconda pelle, ormai non riesco più a immaginarmi con altri colori addosso. A Porto Viro sto bene, sia dal punto di vista sportivo che umano: le persone sono speciali, i tifosi, la città. Mi ritengo fortunato, perché posso continuare a giocare ad alto livello e a lavorare vicino casa: non credo esista un posto migliore per proseguire la mia carriera. Sentire la fiducia incondizionata della società è fondamentale, significa che da entrambe le parti c’è la volontà di continuare insieme. Del resto, credo di dimostrare il mio attaccamento con i fatti, sia dentro che fuori dal campo”.

Anche per un giocatore esperto come Sperandio, ogni stagione è un’occasione per imparare qualcosa di nuovo, e l’ultima non fa eccezione: “È stata una stagione particolare: la mia prima da capitano, con una squadra nuova e molto giovane. Siamo partiti fortissimo, poi abbiamo vissuto momenti complicati, ma alla fine abbiamo centrato l’obiettivo salvezza, che ci eravamo prefissati fin dall’inizio. I risultati della prima parte dell’anno ci avevano fatto sognare qualcosa in più, ma sapevamo che non sarebbe stato facile, e così è stato. Forse avremmo potuto fare meglio, io per primo, sia come giocatore che come capitano. Ma è stata un’esperienza che mi ha insegnato tanto, e spero di farne tesoro per affrontare al meglio la nuova stagione”.

Ed è giusto allora guardare al futuro, alla stagione 2025/2026: “Sarà quasi un anno zero, è cambiato lo staff tecnico e cambierà una buona parte del roster, per cui avremo bisogno di tempo per diventare squadra. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma dobbiamo anche alzare l’asticella. A livello personale, so di poter crescere ancora: tecnicamente, penso soprattutto alla battuta e all’intesa con il palleggiatore. Come capitano, invece, il mio primo compito sarà far capire ai nuovi cosa significa indossare questa maglia, trasmettere la mia grinta a tutto il gruppo e all’ambiente”.

Sul cambio di guida tecnica e sulle prospettive per l’Alva Inox 2 Emme Service: Coach Morato ha avuto l’opportunità di salire in SuperLega e ha fatto bene a coglierla: gli auguro davvero il meglio. La società ha scelto Daniele Moretti per aprire un nuovo ciclo: personalmente sono molto contento, lo conosco un po’ per esserci affrontati da giocatori, e chi lo ha avuto parla benissimo di lui anche come allenatore. Come detto, sarà un anno di transizione, almeno all’inizio, ma ci sono tutte le premesse per fare bene. Siamo una società giovane, ma abituata a vincere, e per questo abbiamo quasi il dovere di puntare in alto, di provare ad arrivare il più lontano possibile in tutte le competizioni. Il livello dell’A2 continua ad alzarsi: è arrivata Taranto dalla SuperLega e sta costruendo una squadra molto competitiva, ma anche altri club si stanno rinforzando. Sarà un campionato ancora più difficile, ma proprio per questo anche più bello e stimolante”.