Il Bisonte non dà scampo a Perugia e si prende il settimo posto

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Foto Bartoccini Fortinfissi Perugia
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Di Redazione

Si prende tutto Il Bisonte Firenze nel recupero della seconda giornata di ritorno contro la Bartoccini Fortinfissi Perugia: un risultato che per le toscane vale il sorpasso ai danni di Cuneo al settimo posto in classifica. Restano ferme le “magliette nere” dopo un’altra sconfitta per 3-0, ben diversa però da quella patita a Monza: i primi due set, infatti, si giocano sostanzialmente alla pari, ma sono sempre le padrone di casa ad aggiudicarselo sul filo di lana.

La cronaca:
Nel primo set si parte punto a punto, le due squadre fanno tutto bene e si alternano sul tabellone delle marcature arrivando fino al 9-9. Guerra si comincia ad entrare in partita e e con una doppietta mette a segno due break importanti, l’errore di Sylvia Nwakalor vale il 9-13 e Bellano corre ai ripari chiamando time-out. Lo stop distrae le umbre, che perdono il vantaggio accumulato, e sul 12-13 è Cristofani a chiamare lo stop. Il pareggio arriva sul 14-14 con Nwakalor e si ritorna sul punto a punto.

Rapidamente il punteggio cresce fino al 23-23, poi Diop va al servizio e mette a segno l’ace del 23-24, le padrone di casa decidono di ragionarci su chiamando il minuto di sospensione. La pausa è mette in moto Sylvia Nwakalor che segna il 24 pari in pipe, poi va per il mani out del 25-24: Cristofani invoca il video check, ma il responso è un “non giudicabile” che lascia l’amaro in bocca al tecnico delle umbre. Alla ripresa è ancora una volta Sylvia Nwakalor che, stavolta con il muro, mette a terra un punto pesantissimo, quello del 26-24.

Il secondo set mostra tutta la delusione umbra per il parziale sfumato di misura: Diop e compagne mostrano il fianco e sul 6-1 Cristofani non può fare altro che chiamare il time out per dare una scossa alle sue ragazze. Al rientro le umbre cominciano a mettere punti a referto, grazie anche a qualche errore di troppo delle padrone di casa: si arriva al 9-8, ma poi le bisontine si riprendono e tornano sul 12-8. L’appuntamento con la parità è solo rimandato, Bauer e Guerra guidano la rimonta ma il 14-14 arriva con l’errore di Enweonwu.

Ancora una volta si avanza punto a punto fino al 18-18, poi Van Gestel aumenta i giri e sul 20-18 Perugia spende l’ultimo time out. Melandri e compagne ritornano partita sul 20-20 grazie al mani out di Guerra. Nella zona calda si viaggia alternando le marcature e si arriva al 23-23. Le toscane hanno il ghiaccio nelle vene, e anche in questo caso crescono al momento giusto: stavolta è Sylves che mette a segno due muri consecutivi sul Havelkova conquistando il 25-23 e mettendo in cascina il primo punto.    

L’avvio del terzo set mostra ancora due squadre allo stesso livello che si alternano fino al 5-5, poi le umbre commettono qualche errore di troppo e sul 7-5 Cristofani chiama il time out. La fallosità non cala e con il margine che raddoppia (13-7) il tecnico romano ferma il gioco per l’ultima volta. Lo stop non cambia la situazione stavolta, le fiorentine arrivano a quota 20 con cinque punti di margine, divario che aumenta sul finale quando Enweonwu mette a terra la palla del 25-18 e 3-0 finale.

Bintu Diop:Sicuramente c’è molto rammarico perché avevamo preparato bene questa importante gara. Noi abbiamo messo campo un ottimo gioco ma loro sono state molto brave nel saper sfruttare quei momenti in cui non siamo state molto incisive, e questo ha consentito loro di conquistare la vittoria, dopo una gara in cui Firenze ha giocato molto bene. Anche se avendo molte gare ravvicinate è difficile, ora torneremo subito al lavoro per preparare un’altra gara molto importante come quella di sabato al PalaBarton, dove incontreremo Cuneo con il sostegno dei nostri tifosi: sarà un grande aiuto per noi“.

Il Bisonte Firenze-Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-0 (26-24, 25-23, 25-18)
Il Bisonte Firenze: Nwakalor 22, Van Gestel 10, Belien 2, Cambi 3, Enweonwu 11, Sylves 9, Panetoni (L), Knollema, Bonciani. Non entrate: Diagne, Lapini, Graziani. All. Bellano.
Bartoccini Fortinfissi Perugia: Bongaerts 1, Guerra 16, Bauer 11, Diop 9, Havelkova 8, Melandri 3, Sirressi (L), Guiducci, Provaroni, Melli. Non entrate: Nwakalor, Rumori. All. Cristofani.
Arbitri: Pozzato, Papadopol.
Note: Spettatori: 160, Durata set: 30′, 26′, 23′; Tot: 79′.

(fonte: Comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.