Il Berlin Recycling Volleys corre ai ripari ingaggiando Robert Taht

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Tormentato dagli infortuni in questo inizio di stagione, il Berlin Recycling Volleys ha trovato una soluzione d’emergenza: la società tedesca ha annunciato l’ingaggio dello schiacciatore estone Robert Taht, che si allena da ieri con i campioni di Germania e sarà disponibile nel weekend per la Supercoppa (per la prima volta nella nuova formula a 8 squadre) a Hildesheim e Giesen. Il nuovo arrivato dovrà affiancare in posto 4 Ruben Schott e Timothée Carle, dopo le defezioni di Cody Kessel e del finlandese Jiri Hanninen, con il quale è stato risolto il contratto dopo il mancato superamento delle visite mediche. Anche il libero giapponese Satoshi Tsuiki è fuori per un serio infortunio muscolare.

Taht, 30 anni, è passato dal campionato italiano a Perugia e ha avuto esperienze anche in Turchia e Polonia. Nella scorsa stagione si è trasferito in Brasile con il Farma Conde Sao José, ma è stato costretto a saltare gran parte della stagione per infortunio.

(fonte: Berlin Recycling Volleys)

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Da Ravenna alla Bulgaria: Francesco Mollo sarà l’allenatore della Nazionale B

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Dopo aver conquistato le finali della Junior League l’attuale responsabile del Settore Giovanile della Porto Robur Costa 2030, Francesco Mollo, è in partenza per la Bulgaria dove sarà il primo allenatore del gruppo B della nazionale maschile bulgara.

Francesco lavorerà a stretto contatto con la nazionale A, guidata dall’italiano Gianlorenzo Blengini, con l’obiettivo di aumentare il livello tecnico-tattico dei giovani pallavolisti bulgari.

“Sono orgoglioso di iniziare questa avventura e di lavorare per una delle federazioni più importanti nel mondo della pallavolo. Questa esperienza mi darà l’opportunità di vedere nuovi metodi di lavoro e di conoscere una cultura pallavolistica diversa. Infine, ringrazio il presidente della PRC Matteo Rossi per avermi dato la possibilità di lasciare anticipatamente la stagione in corso per poter rispondere presente alla chiamata della nazionale bulgara”.

(fonte: Porto Robur Costa 2030)