Igor Volley Novara: successo per 3-1 su Monza al Memorial Poma

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Di Redazione

Esordio vincente per la Igor Volley di Massimo Barbolini al Memorial Poma di Pavia: le azzurre superano per 3-1 la Saugella Monzadomani sera (ore 20.30 al Pala Ravizza) sfideranno le croate dell‘Osijek per garantirsi, in caso di successo, la vittoria nella diciannovesima edizione del torneo pavesino. Da sottolineare la grande prova di Lauren Gibbemeyer, autrice di 24 punti con 8 muri: decisivo il suo apporto soprattutto nei finali di terzo e quarto set.

Con Sansonna ancora a riposo, la Igor va in campo con Vasilantonaki opposta a Skorupa, Gibbemeyer e Parini al centro, Enright e Piccinini in banda e Zannoni libero; Monza risponde con Balboni in regia e Ortolani opposta, l’ex Candi e Devetag al centro, Orthmann e Begic in banda e Arcangeli libero.

Il primo break è di Enright (3-1), Vasilantonaki firma il 5-2 prima che un muro di Devetag ricucia lo strappo (7-7) e l’ace di Begic porti avanti Monza sull’8-9. Controbreak con un muro e un primo tempo vincenti di Gibbemeyer (11-9), ancora Begic sorpassa in pipe (11-12) e due muri su Piccinini valgono il 12-14 e il timeout di Barbolini; Vasilantonaki attacca out (16-20) e Monza scappa con una fast e un muro di Candi (17-23) con Ortolani che conquista il set ball in parallela. Gibbemeyer annulla in primo tempo (19-24) e in battuta propizia il tentativo di rimonta (21-24) prima che ancora Candi chiuda i conti a muro (21-25).

Si riparte e Monza fa subito break con Begic a segno in diagonale (1-3) e poi su una ricezione errata azzurra (2-5) e sul 5-9 (maniout di Ortolani) Barbolini ferma subito il gioco. Al rientro Enright e Gibbemeyer si esaltano a muro (9-10) e due gran giocate di Enright, propiziate da una difesa di Piccinini, valgono il sorpasso sull’11-10. Pedullà chiama timeout, Gibbemeyer mura Begic (13-12) e Vasilantonaki con un diagonale e un ace allunga 17-14 con Skorupa che firma d’astuzia il 19-15; ancora un timeout per Pedullà ma Vasilantonaki in diagonale avvicina il traguardo ed Enright conquista il set ball (24-18), chiudendo poi i conti con un tocco astuto per il 25-20.

Novara riparte forte con Vasilantonaki (3-1, diagonale) e Piccinini (7-5, maniout) ma Devetag annulla il gap con il muro del 10-10 e Begic firma il break del 10-12 con Barbolini che chiama timeout. Vasilantonaki rientra a muro (14-15), Barbolini cambia diagonale e con Camera in battuta e poi Populini a segno la Igor impatta a quota 17-17 e sorpassa poi con l’errore di Ortolani: 18-17. Candi fa il break in battuta (19-21), Gibbemeyer accorcia (20-21) e dopo l’errore di Orthmann è ancora l’americana a firmare il 22-21 che costringe Pedullà al timeout. Avanti punto a punto, Gibbemeyer mura Ortolani per il 23-22 e poi conquista il set ball a rete (24-22) che Piccinini, dopo il nuovo timeout di Pedullà, concretizza con una gran diagonale: 25-22.

Gibbemeyer (4-2) e Begic (5-6) duellano in battuta ma un muro di Enright e una diagonale di Vasilantonaki rompono l’equilibrio sull’11-8, costringendo Pedullà al timeout; al rientro in campo Devetag ricuce lo strappo (12-12) e Begic sorpassa a muro (12-13) innescando un punto a punto che tiene fino al 19-21 firmato da Candi a muro. Gibbemeyer con due punti di fila impatta a quota 21, poi replica per il 22-22 e trova l’ace del 23-22 mentre il match ball arriva sull’errore in battuta di Ortolani (24-23). Chiude un fallo in palleggio di Balboni per il 25-23.

Igor Volley Novara – Saugella Monza (21-25, 25-20, 25-22, 25-23)
Igor Volley
: Vasilantonaki 19, Corti ne, Camera, Gibbemeyer 24, Cometti ne, Enright 13, Skorupa 1, Parini 1, Sansonna (L) ne, Piccinini 13, Populini 1, Zannoni (L). All. Barbolini.
Saugella Monza: Ortolani 16, Orthmann 11, Arcangeli (L), Civitico, Balboni 1, Dixon ne, Devetag 11, Candi 11, Begic 22, Bonvicini, Hancock ne, Bianchi ne. All. Pedullà.

(Fonte: comunicato stampa)

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Perugia, Sirressi fiduciosa: “L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla”

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Nel cuore dell’estate pugliese, tra il caldo di Sant’Eramo in Colle, tranquillo borgo in provincia di Bari, e le giornate divise tra allenamenti in palestra, relax e un po’ di mare, Imma Sirressi si prepara alla sua quarta stagione con la maglia della Bartoccini MC Restauri Perugia, la terza consecutiva con alle spalle sempre i gradi di capitano. Libero di esperienza, carismatica guida in campo e fuori, Sirressi rappresenta un punto fermo per la formazione perugina.

Nelle ultime due stagioni ha collezionato un altissimo numero di presenze, ben 61 in gare ufficiali, confermandosi una colonna difensiva imprescindibile per le Black Angels. Nel suo palmarès figurano, oltre la Coppa Italia di A2 conquistata a Perugia, anche una Supercoppa Italiana, uno Scudetto e una Champions League. Sono dunque diverse le stagioni da protagonista nella massima serie, a testimonianza di una carriera solida e vincente. Nel frattempo, il libero e capitano della squadra del Presidente Antonio Bartoccini si divide tra attività quotidiane in palestra e tempo libero da spendere in famiglia:

"Mi sto godendo un po’ di riposo, ma non trascuro l’allenamento – afferma Imma –. Vado tutti i giorni in palestra e do una mano a mia madre (Chiara Marsico, ex pallavolista, ndr) che allena una squadra di ragazze under 15. Spesso alleniamo insieme. Lei è stata la mia prima allenatrice e ancora oggi è un punto di riferimento".

Ma il pensiero di Imma è già rivolto alla prossima stagione e all’ambiente di Perugia: "Non è una questione solo di campo. Il mio lavoro è anche quello di tenere unito il gruppo, trasmettere la cultura del lavoro, dell’impegno quotidiano, dell’identità delle Black Angels. È una filosofia, un modo di essere, non solo una maglia".

Il suo compito sarà anche quello di fare da collante tra le veterane e le nuove arrivate: "Cercherò di fare quello che lo scorso anno è stato fatto con successo: accogliere e accompagnare le nuove, spiegare cosa significa giocare a Perugia. Una città 'frizzicarina', come mi piace dire, che chiede tanto, ma sa anche dare tanto".

Sul nuovo gruppo che sta nascendo, Sirressi mostra fiducia e lucidità: "Mi sembra che sia stata costruita una squadra molto consapevole. Un bel mix tra esperienza e gioventù. Conosco bene Perinelli, l’ho affrontata spesso, so delle qualità di Fiesoli e ho visto spezzoni video delle straniere: ci sono capacità e consapevolezza. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla. Un sogno vero sarebbe vincere lo scudetto a Perugia, ma il sogno praticabile è quello di entrare nei playoff. Sarebbe bellissimo poter vivere un’appendice stagionale del genere".

Tra i momenti più emozionanti dello scorso anno, Imma ricorda il calore del PalaBarton: "È stato incredibile giocare lì. L’atmosfera che si è creata è stata qualcosa di unico. Non mi aspettavo un pubblico così numeroso. Rispetto all’anno in A2 ho visto una crescita enorme. Tifo organizzato, affezionato e coinvolgente".

E anche il suo paese ha sentito questo legame: "I miei compaesani hanno organizzato un pullman per venire a vedere una partita. Si sono emozionati. Da allora mi fermano per chiedere notizie su di noi: chi arriva, chi parte, come sarà la squadra… È nato un legame forte anche lì, tra Sant’Eramo in Colle e Perugia". Una stagione calda, dentro e fuori dal campo, è ormai alle porte. E con un capitano come Imma Sirressi, che unisce tecnica, leadership e cuore, le Black Angels possono guardare con fiducia al futuro.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)