Igor Novara in scioltezza: Khimik Yuzhny travolto in un’ora

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Di Redazione

Vittoria piena per la Igor Volley di Massimo Barbolini, che in Ucraina conquista tre punti importanti per la corsa al primato nella Pool C della Champions League 2020. Le azzurre, ben orchestrate dalla MVP del match Micha Hancock (10 punti e 6 ace per lei a referto) domano in tre set le padrone di casa del Khimik Yuzhny, ottenendo la quarta vittoria in cinque match disputati.

Ucraine in campo con Kyrychenko opposta a Skrypak, Frolova e Brown centrali, Boyko e Khober schiacciatrici e Niemtseva libero; azzurre che perdono all’ultimo minuto Courtney (problemino alla schiena per lei) e che partono con Hancock in regia e Brakocevic in diagonale, Chirichella e Veljkovic al centro, Di Iulio e Vasileva in banda e Sansonna libero.

L’avvio punto a punto (5-4, fast di Brown) è “rotto” dal break in battuta di Vasileva, che porta le azzurre fino al 5-9 (punto a rete di Hancock) nonostante il timeout ucraino. La stessa bulgara firma il 7-12 in pipe, mentre dal centro (9-14, primo tempo di Veljkovic e 11-17, fast di Chirichella) arrivano i punti che ipotecano il set. Di Iulio avvicina il traguardo (11-19), Hancock va a segno in attacco e in battuta (13-24) e ancora Di Iulio chiude il parziale in parallela sul 14-25.

Avvio testa a testa anche nel secondo set, con Vasileva che mette la freccia sul 4-5 e poi firma il break del 5-7 in diagonale; Di Iulio, due volte, e Veljkovic (6-11) allungano, un doppio ace di Hancock vale il 7-16 mentre Sansonna si esalta in difesa e propizia il 9-17 di Brakocevic in parallela. Boyko prova a rientrare (11-17, maniout), Vasileva scappa di nuovo (11-20, poi 11-22 con muro su Kyrychenko) e il tocco di Chirichella vale il 12-24: è ancora Vasileva, al terzo tentativo, a chiudere il set in diagonale sul 14-25.

Hancock accelera subito (due ace, 0-3), Vasileva e Chirichella firmano il 2-7, con la centrale che chiude in primo tempo uno scambio infinito. Ancora il capitano azzurro a segno per il 3-10 e a metà parziale arriva un altro ace di Hancock per l’8-16 Igor, mentre Yuzhny fatica a reagire, tanto che il primo tempo di Veljkovic vale il 9-20. Novara ad alto ritmo nonostante il cambio della diagonale principale (dentro Morello e Mlakar) e dall’11-23 firmato da Chirichella si arriva rapidamente a fine parziale con un errore in battuta e un fallo a rete delle ucraine, per il 12-25 che chiude il match.

Chiara Di Iulio (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Sapevamo che era una partita da vincere a tutti i costi, il cui risultato era fondamentale per il nostro cammino europeo. Volevamo una vittoria e anche una prestazione positiva e credo sia stato importante ottenere dei parziali netti, senza mai avere cali di attenzione o senza mai concedere alle avversarie di prendere troppa fiducia. Tra due settimane c’è il match decisivo con Lodz per il passaggio del turno, una sfida cruciale e da non sbagliare. Prima, però, ci aspetta un ciclo di tre partite durissime in campionato da cui dovremo provare a trarre il massimo”.

Khimik Yuzhny-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (14-25, 14-24, 12-25)
Khimik Yuzhny: Kyrychenko 2, Kozlova, Niemitseva (L), Skrypak, Frolova 3, Boyko 8, Stepanovska, Brown 7, Singkh (L) NE, Yajovchuk NE, Velykonon, Mykytiuk, Maievska NE, Khober 5. Allenatore Yevgen Nikolaev.
Igor Gorgonzola Novara: Mlakar, Brakovevic Canzian 13, Morello, Napodano, Courtney NE, Gorecka NE, Di Iulio 6, Chirichella 11, Sansonna (L), Hancock 10, Arrighetti, Piacentini (L), Vasileva 11, Veljkovic 6. Allenatore Barbolini.
Arbitri: Vitor Alxexanere Gonçalves (Por), Nurper Ozbar (Rur)
Spettatori: FSK Olymp Yuzhny, 1400.
Timing: 21’, 22’, 23’. Totale 1.06’
Ace: 1-7
Battute sbagliate: 7-11
Muri: 2-6
Percentuale offensiva 29-52

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