I risultati del World Tour: tre medaglie d’oro per gli USA

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Di Redazione

Anche se il mondo del Beach Volley è già proiettato ai tornei olimpici di Tokyo 2020, nel weekend si sono disputate ben tre tappe del World Tour due in Europa e una in Africa. Il torneo 1 Stella maschile di Sofia si è concluso con la vittoria dei polacchi Mateusz Florczyk e Jakub Szalankiewicz, che hanno approfittato del ritiro in finale dei brasiliani Vinicius-Maia per un infortunio al ginocchio occorso a Vinicius nel secondo set (i verdeoro conducevano 21-17 e 14-13). La coppia polacca aveva già messo a segno una rimonta in semifinale sui detentori del titolo, i russi Bakhnar-Samoday.

Dominio americano nel 2 Stelle di Rubavu, in Ruanda, dove due coppie degli USA hanno conquistato l’oro: nel torneo maschile Chaim Schalk e Theo Brunner, vittoriosi in finale sui connazionali Budinger-Field per 2-0 (25-23, 21-15), e nel femminile Emily Day e Sara Hughes, che hanno battuto per 2-1 (19-21, 21-13, 16-14) le tedesche Laboureur-Schulz. Per tre dei quattro vincitori, veterani del circuito, si tratta della prima medaglia d’oro, arrivata dopo 64 tornei per Brunner, 77 per Schalk e ben 93 per Day (Hughes aveva invece già ottenuto due successi).

All’insegna delle sorprese, infine, il torneo 1 Stella di Leuven, Belgio. La competizione femminile è stata vinta dalle statunitensi Zana Muno e Chrissy Jones, provenienti dalle qualificazioni e di fatto esordienti nel circuito internazionale, grazie al soffertissimo 2-1 (17-21, 21-11, 18-16) sulle tedesche Grune-Christ, anch’esse qualificate. Nel maschile un’altra coppia uscita dalle qualifiche, quella composta dai francesi Loiseau-Altwies, ha impegnato fino all’ultimo i padroni di casa Dries Koekelkoren e Tom Van Walle, numero 1 del seeding, che alla fine l’hanno spuntata per 2-1 (20-22, 21-18, 15-13).

(fonte: Fivb.com)

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Grottazzolina riporta in Italia Lazar Koprivica: “Felice di tornare a misurarmi con i migliori”

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Nuovo annuncio in casa Yuasa Battery: a completare il reparto schiacciatori per la stagione 2025-26 di Superlega arriva infatti nel fermano Lazar Koprivica, esperto schiacciatore serbo (classe ‘91), autentico specialista dei fondamentali di seconda linea nonostante i due metri di altezza. Con Fedrizzi, Tatarov e Magalini, Koprivica andrà a completare un reparto che rappresenta un bel mix in termini di età ed esperienze, ma anche di caratteristiche tecniche.

“Quando sono stato contattato dal club - le prime parole di Koprivica da neo-grottese - ero molto emozionato, non è per me la prima esperienza in Italia ma sono davvero felice di poter tornare a misurarmi con i migliori giocatori del mondo e nel miglior campionato del mondo.” 

Un primo aspetto interessante della chiacchierata di benvenuto affrontata con il giocatore serbo è rappresentato dal fatto che la storia sportiva di Grottazzolina, nella sua unicità, sta davvero facendo il giro del mondo: “Siamo legati da una sincera amicizia con Dusan (Petkovic ndr), per cui ci seguiamo a vicenda nelle rispettive stagioni. Così ho avuto modo di scoprire un po’ l’incredibile storia sportiva di Grottazzolina, credo unica e difficilmente replicabile. Farò del mio meglio per aiutare la squadra a raggiungere i nostri obiettivi in questa stagione.”

Una storia da film, disse l’onorevole (ed ex ct della nazionale di volley) Mauro Berruto ai tempi della promozione, un film che evidentemente attira anche giocatori importanti, volenterosi di prenderne parte e di contribuire a scrivere, sempre a piccoli passi, un nuovo capitolo di quella storia.

Non fa eccezione Lazar Koprivica, che a dispetto di un nome forse meno noto di altri nel panorama pallavolistico italiano, è in realtà un giocatore dal curriculum importante: cresciuto pallavolisticamente nella prestigiosa “cantèra” della Stella Rossa di Belgrado, dove disputa anche le sue prime sette stagioni in massima serie, nel 2015 arriva la prima chiamata estera, e vola al Rennes, in Francia. Da lì inizia il suo girovagare per l’Europa, con esperienze nei massimi campionati di Romania e Grecia. Nel 2017 arriva anche la sua prima esperienza in Italia, a Padova (compagno di squadra di Andrea Canella, tra gli eroi che hanno contribuito a portare Grottazzolina in Superlega). Quindi il ritorno in patria, in top club serbi come il Partizan e la Stella Rossa, con una parentesi anche a Kragujevac. Due anni fa arriva di nuovo la chiamata del Nizza, ancora in Ligue A francese. E ora, una nuova chiamata dall’Italia, a Grottazzolina, pronta ad accoglierlo come da par suo, con Koprivica che porterà con sé anche la famiglia cui è molto legato: “Inizialmente verrò da solo, ma dopo qualche settimana arriveranno anche mia moglie e mio figlio.”

Quattro campionati serbi, quattro Supercoppe e quattro Coppe di Serbia nel suo palmares, oltre a numerose presenze nelle coppe europee (Challenge, CEV e Champions League) e, nondimeno, un buon percorso in nazionale sin dalle giovanili. Due i campionati balcanici vinti in Under 21, categoria in cui porta a casa anche due medaglie di bronzo, all’europeo 2010 e al mondiale 2011. Due argenti a completare il curriculum giovanile con la selezione serba, agli Europei under 19 del 2009 e ai mondiali under 23 nel 2013. In nazionale maggiore partecipa, tra gli altri, agli European Games di Baku nel 2015 e alla VNL 2022 dove, come accaduto anche in altre parentesi con la sua Serbia, ricopre il ruolo di libero.

“Il mio punto di forza è la ricezione” racconta Koprivica “fondamentale che mi consente di ricoprire diverse posizioni, come accaduto nelle mie ultime squadre. Di sicuro sono un atleta che punta molto sullo spirito di squadra, da questo punto di vista sento di poter dare tanto al gruppo di cui entrerò a far parte.”

Descritto da tutti coloro che hanno avuto il piacere di condividerne lo spogliatoio come un ragazzo speciale, Koprivica è il classico elemento “aggiustatore”, il jolly che ogni coach apprezza per disponibilità e spirito di sacrificio. Un elemento esperto che va ad aggregarsi ad un gruppo, rinnovato per metà, che sta iniziando a solleticare l’interesse dei tifosi, che nel frattempo fremono in vista dell’imminente avvio della campagna abbonamenti.

“Mi aspetto un campionato molto competitivo, dal momento in cui ho firmato con la Yuasa ho iniziato a prendere informazioni sugli altri roster in costruzione e devo dire che è incredibile come la Superlega italiana riesca ogni anno ad incrementare il proprio livello. Non sarà facile ottenere la salvezza in un contesto simile, non lo è mai stato in questo campionato. Posso però promettere ai tifosi che lotteremo ad ogni punto contro tutti, e che il loro supporto sarà molto importante per la riuscita dei nostri piani.”

(fonte: Yuasa Battery Grottazzolina)