I giovani di Trentino proseguono la loro corsa verso lo scudetto Under18

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Di Redazione

La quarta giornata delle Finali Nazionali Under 18, in corso di svolgimento a Chianciano Terme, ha consentito all’Itas Trentino di mantenere intatte le proprie speranze di raggiungere le partite che assegneranno lo scudetto di categoria e di dimostrare ulteriormente tutto il proprio potenziale. 
Grazie alle due vittorie ottenute oggi con Genova (3-0) e Prato (3-1), che hanno fatto seguito a quella di giovedì conquistata con Castellana Grotte, la squadra allenata da Francesco Conci ha infatti vinto il girone G della seconda fase, staccando il pass per i quarti di finale della manifestazione. Lo splendido cammino messo sin qui in atto (sei vittorie in quattro giorni) ha quindi consentito a Trentino Volley di entrare nel tabellone principale e di essere, già da stasera, una fra le prime otto squadre d’Italia della categoria.

Sabato mattina alle ore 10.30 la sfida ad eliminazione diretta contro Bergamo (seconda classificata del girone H), che assegna un posto in semifinale (da giocare, eventualmente, già nel pomeriggio di sabato). 
“Siamo dove volevamo essere, fra le prime otto d’Italia – ha confermato l’allenatore Francesco Conci – , ma d’ora in avanti dovremo pensare solo alla partita successiva, ben sapendo che le vittorie sin qui ottenute ci hanno consentito di costruirci un percorso forse più semplice di altri all’interno di questa manifestazione. Sabato mattina vogliamo compiere un ulteriore passo in avanti, vincendo il quarto di finale con Bergamo; le sensazioni sono positive, ma da sabato non ci sarà più possibilità di sbagliare perché giocheremo solo match ad eliminazione diretta”.

Di seguito i tabellini delle gare giocate dall’Itas Trentino a Chianciano Terme nella quarta giornata della Finale Nazionale Under 18, valevole per gli ultimi due turni del girone G.

Itas Trentino-Colombo Volley Genova 3-0
(25-16, 25-20, 25-19)
ITAS TRENTINO: Ferrarese 2, Mussari 6, Michieletto 13, Coser 9, Bonatesta 15, Leoni 11, Zanlucchi (L); Mentasti, Dell’Osso 1. N.e. Depalma, Franceschini, Spagnuolo, Marino. All. Francesco Conci.
COLOMBO GENOVA: Porro 10, Cai 3, Zoratti 5, Scurzoni, Moschese 4, Guerriero 2, Lilli (L); Castagna, Felicissimo 8, Cafferata, Coppolecchia. N.e. Giuliano, Rainone, Rampa. All. Luca Leoni.
ARBITRI: Marigliano e Ayroldi.
DURATA SET: 23’, 24’, 24’; tot. 1h e 11’.
NOTE: Itas Trentino: 8 muri, 6 ace, 11 errori in battuta, 9 errori azione, 45% in attacco, 65% (39%) in ricezione. Colombo Genova: 4 muri, 2 ace, 6 errori in battuta, 11 errori azione, 31% in attacco, 55% (21%) in ricezione.

Itas Trentino-Volley Prato 3-1
(25-16, 25-16, 13-25, 25-17)
ITAS TRENTINO: Mussari 1, Michieletto 5, Ferrarese 11, Bonatesta 5, Leoni 6, Dell’Osso 3, Zanlucchi (L); Michelini 5, Mentasti 7, Depalma 2, Marino (L), Franceschini 11, Spagnuolo 2. All. Francesco Conci.
VOLLEY PRATO: Alpini L. 2, Nincheri 6, Anatrini, Alpini M. 13, Menchetti 6, Benenati 5, Civinni (L); Biancalani, Caniatti, Dardini, Pacini. N.e. Falangola, Cantini, Trancucci. All. Mirko Novelli.
ARBITRI: Libralesso e Cardeville
DURATA SET: 22’, 22’, 18’, 24’; tot. 1h e 26’.
NOTE: Itas Trentino: 3 muri, 12 ace, 17 errori in battuta, 16 errori azione, 42% in attacco, 56% (27%) in ricezione. Volley Prato: 3 muri, 6 ace, 11 errori in battuta, 15 errori azione, 29% in attacco, 38% (14%) in ricezione.

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Vittima di un tragico incidente stradale nel 2010, Mosca rischiò di rimanere paralizzato. Per i due anni successivi rimase immobilizzato a letto, subendo numerosi interventi chirurgici, poi non solo tornò a camminare, ma volle anche riprendersi quella che era la sua vita, la sua più grande passione oltre all'insegnamento, ovvero la pallavolo. Tornò prima ad allenare squadre giovanili, poi nel 2017 la chiamata di Massa del presidente Italo Vullo, suo grande avversario da giocatore, che gli permise di coronare il sogno di una panchina in A2.

Dopo quella stagione ne seguirono sei in A3, tre anni ad Ottaviano ed altrettanti a Sabaudia. Squadra, quest'ultima, portata in questa stagione ai Play Off promozione, eliminata a testa altissima solo da una corazzata come Sorrento.

Di Giuliano Bindoni
(© Riproduzione riservata)