I commenti in casa meneghina dopo il 3-0 su Civitanova

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Di Redazione

Non si ferma la Revivre Axopower Milano che, dopo il successo straordinario ottenuto nell’undicesima giornata di Superlega contro Civitanova, è già in palestra per preparare la sfida di mercoledì contro i campioni del mondo in carica di Trento.

Si ritorna subito in campo nel match infrasettimanale per il recupero della decimo turno di campionato dello scorso 2 dicembre, posticipato a causa degli impegni mondiale della formazione trentina. Si torna, dunque, a sudare in palestra ma con il sorriso e l’entusiasmo ricaricato dal successo contro i marchigiani che ha consegnato alla Superlega una Milano agguerrita e determinata.

È una Revivre Axopower piena di risorse e di vite quella che si sta ritagliando un ruolo da protagonista in questa stagione: un inizio difficile, con la pesante sconfitta all’esordio contro Ravenna, ribaltata dal netto successo per 3-0 contro la Lube. «Siamo partiti male in campionato – ricorda Andrea Gianima sapevamo quale era il nostro obiettivo a questo punto della stagione.

Nelle ultime quattro partite avremmo incontrato le tre big del campionato più Vibo e ci eravamo prefissati di fare cinque punti. Ne abbiamo però già fatti tre, conquistati con un buon gioco, anche se è solo un piccolo paso. Dobbiamo avere consapevolezza che dobbiamo farne altri e non dovremo adagiarci su questa vittoria».

Mercoledì infatti per i biancorossi c’è la trasferta di Trento, campione del mondo in carica: «Noi contro le grandi i dobbiamo divertire, sono match in cui possiamo vedere il nostro livello tecnico per capire dove ancora fare dei passi avanti».

Passi avanti che la squadra ha saputo fare, reagendo a due sconfitte consecutive al tie break contro Monza e Siena, trovando il successo contro Verona e Civitanova: «I risultati preoccupanti sono i 3-0 subiti, come successo a Ravenna. Dopo quella gara abbiamo capito chi eravamo e cosa dover fare per arrivare a vincere una partita così, in cui fin dal primo punto abbiamo messo una grande pressione». E se i 3-0 subiti sono preoccupanti, i 3-0 realizzati sono motivanti: «Certamente! Stiamo lavorando per crescere di livello dal punto di vista fisico e identitario.

Non siamo neanche a metà della stagione – conclude Giani -, il cammino è ancora lungo. Possiamo essere ambiziosi solo se si lavora in un certo modo».

Al commento del tecnico si unisce il capitano, Matteo Piano: «Sono felicissimo. L’avevo ai miei compagni: “crediamoci”. Abbiamo lavorato bene in settimana e ci sentivamo pronti. Avevamo bisogno di punti e li abbiamo presi contro una grandissima squadra. È stato premiamo il nostro valore».

(Fonte: comunicato stampa)

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