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HRK Motta, Gamba: “Qui mi trovo bene. Possiamo crescere ancora”

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Di Redazione

Giovanissimo classe 2000, Kristian Gamba, opposto dell’HRK Motta di Livenza, si racconta ai microfoni del quotidiano La Tribuna di Treviso.

Gamba, che differenze ha trovato rispetto alla scorsa stagione qui a Motta? «Sono stato avvicinato durante la preparazione da coach Lorizio. Mi ha chiesto di giocare opposto. Per me si è trattata di una scelta naturale».

Non è stato soddisfatto del suo impiego come ala nella stagione precedente? «Come banda ho solo fatto un esperimento. Mi trovo a mio agio nel ruolo attuale».

Contro Portomaggiore lei ha siglato 31 punti, ma ha commesso un paio di errori nel finale di terzo set. Glielo hanno fatto pesare? «No, però quelle situazioni avrei preferito evitarle, chiaramente. La nostra reazione è stata grande e abbiamo portato a casa 3 punti importanti».

Siete secondi in classifica, lo sa che se battete Trento sarete primi? «Certo che lo sappiamo. Ma mica la guardiamo».

Porto Viro non vi ha sovrastato nel gioco. Perchè avete rimediato a casa loro l’unica sconfitta? «Il Delta è squadra scafata, molto forte. Anche con Fano stavano andando male, poi si sono ripresi e hanno vinto. Io sono convinto che loro abbiano raggiunto già il massimo. Noi invece no».

Come si trova a Motta? «Molto bene, sia coi compagni che con lo staff e la dirigenza. Vivo a Motta e la città mi piace. La Val d’Aosta? Non mi manca tanto. Sono andato via di casa a 13 anni. Ho capito che non mi mancano i luoghi della mia infanzia, ma i familiari».

Dove è cresciuto pallavolisticamente? «Ho vissuto 3 anni a Cuneo, poi 2 a Segrate. Ho trascorso un anno al Club Italia, e poi mi sono trasferito a Motta».

Cosa le piacerebbe fare nel futuro? «Il mio sogno è quello di volare e vorrei entrare nell’Aeronautica».

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