Heynen duro dal cuore d’oro: dona a un giocatore malato la sua medaglia d’argento

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Di Redazione

Quando i giornalisti gli chiesero a chi dedicava il secondo posto della World Cup, Vital Heynen rimase sul vago, con quel suo fare un po’ rude e un po’ burbero pieno di spigoli: “La dedica va alla mia famiglia ma la medaglia andrà a una persona la cui storia personale mi coinvolgerà”.

In un tweet del 18 ottobre scorso Heynen chiese ai suoi follower di raccontargli le loro storie: lui avrebbe premiato con la medaglia quella che lo avrebbe più emozionato.

E oggi si è scoperto che la medaglia andrà a Jakub Procanin, un giocatore polacco di pallavolo che a soli 23 anni è stato costretto a combattere una forma di cancro estremamente aggressiva: il male lo ha attaccato alle ossa della mano sinistra che gli è stata amputata. Le cure inizialmente lo hanno aiutato ma il male si è ripresentato e il giovane è in continua terapia. Nel frattempo è in attesa per una mano artificiale e nonostante la grave menomazione fisica non rinuncia a giocare a volley: è il capitano di una squadra di terza divisione del campionato polacco, l’MKS MOSiR Jaslo

Heynen ha incontrato Jakub e gli ha donato la sua medaglia: “Un incontro straordinario con un uomo unico, un vero eroe. La mia medaglia ha un nuovo proprietario e ringrazio tutti per  le centinaia di mail e di storie che mi hanno davvero emozionato”.

(Fonte: Vital Heynen Social)

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