#HallOfFame: Marco Bracci: "L’amore e la passione per la pallavolo mi hanno insegnato a non mollare mai" (Video)

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Di Redazione

Marco Bracci, nato a Fucecchio (Firenze) il 23 agosto 1966, è stato parte della leggendaria “Generazione dei Fenomeni”. Con la maglia azzurra ha collezionato 347 presenze e una lunga serie di medaglie continentali e mondiali. Marco è stato per quattro volte Campione europeo nelle edizioni del 1989 Stoccolma, 1993 a Turku, 1995 ad Atene e 1999 in Vienna. Bracci è stato per ben tre volte Campione del Mondo, nel 1990 a Rio de Janeiro, nel 1994 a Salonicco e nel 1998 a Tokyo. Nel 1996 ha vinto la prima medaglia olimpica, argento ai Giochi di Atlanta e una medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Sydney 2000.

La pallavolo per Bracci è stata una parte importante della sua vita e gli ha insegnato valori importanti che ha cercato di portare avanti anche nella vita: “Nella mia vita la pallavolo ha significato tantissimo… Il rispetto credo sia il primo valore che si impara. Convivendo con altre 15 persone tra giocatori e allenatori, è molto importante rispettare tutte le personalità degli altri e soprattutto farsi rispettare”.

Il volley, ma in generale lo sport, ti insegna a cadere e a rialzarsi e lo è stato per Marco Bracci che dalle sconfitte ha imparato a rimettersi in piedi per tornare a vincere: “L’amore e la passione per la pallavolo mi hanno insegnato a non mollare mai, a non demordere. Mi hanno insegnato anche che quando si perde bisogna trovare la forza per rialzarsi e bisogna anche pensare che è sempre possibile tornare a vincere dopo una sconfitta, questo è fondamentale”.

https://www.facebook.com/FederazioneItalianaPallavolo/videos/1139065466431668/

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