Halkbank Ankara e Sporting Lisbona partono col piede giusto

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Di Redazione

Serve una bussola per orientarsi nel labirinto dei sedicesimi di finale della Challenge Cup maschile: alcune partite sono state ufficialmente cancellate, altre concluse in anticipo o riprogrammate. In settimana, comunque, si sono giocate quattro delle gare di andata, chiuse con le vittorie di Halkbank Ankara, Sporting Lisbona, Dinamo Bucarest e Union Raiffeisen Waldviertel.

La squadra turca, una delle favorite per la vittoria finale, ha avuto la meglio non senza qualche difficoltà sugli israeliani dell’Hapoel Kfar Saba, imponendosi per 3-1 (28-26, 25-19, 19-25, 25-17) con 24 punti di Fernando Hernandez e ben 9 muri del centrale Faik Gunes. Già venerdì sera si disputerà la gara di ritorno, sempre ad Ankara. Vittoria in tre set (25-20, 25-22, 25-23) per lo Sporting Lisbona contro i tedeschi Helios Grizzlys Giesen; spettacolare invece la rimonta della Dinamo Bucarest sul campo del Barkom-Kazhany Lviv, dal 2-0 al 2-3 (25-22, 25-19, 21-25, 22-25, 9-15).

Già qualificate agli ottavi Benfica, Sollentuna VC, Epicentr-Podolyany Horodok, Saaremaa VC e Parnu VK, oltre a Milano, tutte grazie al ritiro delle avversarie, più il Marek Union Ivkoni Dupnitsa, che già in ottobre ha vinto con un doppio 3-0 il confronto con gli austriaci del Ried, e l’Omonia Nicosia, che ha battuto in gara unica il Gio Strumica. Tra stasera e domani si giocano in Lettonia le due gare tra RTU Jurmala e VK Lvi Praga; rinviati alla prossima settimana gli impegni di Ziraat Bankasi Ankara e Calcit Kamnik, così come il derby francese tra AS Cannes e Nantes Rézé.

(fonte: Cev.eu)

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Sarà Nello Mosca il nuovo coach di Napoli (che spera nel ripescaggio in A3)

Volley Mercato

Poteva mai rifiutare un campano doc la possibilità di allenare a Napoli? Assolutamente no, e infatti Aniello Mosca, per tutti 'Nello', non ci ha pensato due volte, ha rifiutato diverse offerte per poi dire un grande sì al Volley Napoli. Squadra fresca di retrocessione, ma che dovrebbe comunque essere ripescata in A3, campionato che vuole fortemente giocare ancora ripartendo da un progetto tecnico differente e basi più solide per mantenere la categoria. In questo senso va la scelta di affidarsi a Mosca, allenatore di lungo corso la cui storia personale, per chi non la conoscesse (ma sono in pochi), è sinonimo di tenacia e resilienza.

Vittima di un tragico incidente stradale nel 2010, Mosca rischiò di rimanere paralizzato. Per i due anni successivi rimase immobilizzato a letto, subendo numerosi interventi chirurgici, poi non solo tornò a camminare, ma volle anche riprendersi quella che era la sua vita, la sua più grande passione oltre all'insegnamento, ovvero la pallavolo. Tornò prima ad allenare squadre giovanili, poi nel 2017 la chiamata di Massa del presidente Italo Vullo, suo grande avversario da giocatore, che gli permise di coronare il sogno di una panchina in A2.

Dopo quella stagione ne seguirono sei in A3, tre anni ad Ottaviano ed altrettanti a Sabaudia. Squadra, quest'ultima, portata in questa stagione ai Play Off promozione, eliminata a testa altissima solo da una corazzata come Sorrento.

Di Giuliano Bindoni
(© Riproduzione riservata)