Grottazzolina Superlega Maschile
Foto: Yuasa Battery Grottazzolina

Grottazzolina-Verona. Ortenzi: “Giocare in casa fattore importante”, Soli: “Tenere alto il livello”

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Si lavora alacremente da giorni (e notti) al PalaSavelli, per arrivare pronti all’esordio interno della Yuasa Battery in questa sua seconda stagione di Superlega. Si lavora per allestire a festa l’impianto, che nel frattempo si sta anche rifacendo un lifting e che internamente regalerà come sempre uno splendido colpo d’occhio quando sabato 25 ottobre, alle ore 18 con diretta RaiSport, sul rinnovato taraflex sangiorgese scenderanno in campo Yuasa Battery Grottazzolina e Rana Verona.

Di là dalla rete per Coach Ortenzi, arriverà un super team, protagonista senz’altro del mercato più “frizzante” dell’estate, e che senza nascondersi punta ad alzare notevolmente l’asticella delle proprie prestazioni. I colpi di mercato estivi messi a segno dalla società scaligera hanno scatenato grande entusiasmo  all’ombra dell’Arena, e altrettanta curiosità sull’intero popolo del volley. Il roster allestito mostra chiaramente l’ambizione di crescita del club veneto, che ad una ossatura già molto solida costituita da due pilastri fondamentali come Mozic, capitano e idolo della tifoseria, e Keita, esplosivo protagonista della passata stagione, ma anche dal campione del mondo Sani, i centrali Cortesia, Zingel e Vitelli, il libero D’Amico con Bonisoli in costante crescita, ha aggiunto due ulteriori interpreti straordinari: Christenson, uno dei migliori palleggiatori al mondo,  e Darlan Souza, potentissimo opposto brasiliano. Il tutto si completa con gli innesti mirati di Gironi, opposto da Taranto, del giovane martello austriaco Glatz (di cui sentiremo parlare nel breve periodo), del prodotto delle giovanili Valbusa e del palleggiatore Planinsic. Senza dimenticare la guida tecnica, affidata allo “scudettato” Fabio Soli, reduce dai Mondiali con la Slovenia, coadiuvato da  De Cecco, volto noto a Grottazzolina per i suoi trascorsi da giocatore in riva al Tenna.

A Grottazzolina il derby ha lasciato l’amaro in bocca per il risultato, comunque preventivabile, ma anche la serenità di aver visto un team che, seppur ancora inevitabilmente in rodaggio e privo del suo opposto titolare, ha comunque rischiato di allungare la contesa al quinto set. Una settimana in più per lavorare insieme ai compagni è senz’altro stata molto utile agli ultimi arrivati, su tutti l’iraniano Golzadeh che già a Civitanova ha messo in mostra buone cose nonostante dovesse ancora quasi disfare le valigie. Petkovic rimane comunque un pilastro imprescindibile per il team grottese, che si prepara a riabbracciare i propri tifosi già pronti ad accogliere i propri beniamini con grande entusiasmo e rinnovate coreografie.

EX DI TURNO
Nella sfida del PalaSavelli sono due i giocatori ad aver difeso i colori di entrambe le città. Si tratta degli schiacciatori Giulio Magalini, che ha fatto parte del roster scaligero nei primi due anni di vita di Verona Volley, e Michele Fedrizzi, in riva all’Adige nell’annata 2012/2013. 

DICHIARAZIONI
Massimiliano Ortenzi
 (Yuasa Battery Grottazzolina): “Ci attende una partita difficile, Verona è squadra molto forte che rispetto alla passata stagione ha anche alzato il suo livello. Dovremo essere molto bravi e aggressivi per tenerli lontano da rete, se giocano con palla vicino alla rete hanno un potenziale d’attacco incredibile e diventa difficile giocarci contro. Spero che ci sia tanta gente a sostenerci, per noi giocare in casa è un fattore importante, per il calore del pubblico e perché in casa di solito riusciamo a giocare una pallavolo più aggressiva e consapevole.”

Fabio Soli (Rana Verona): “Sono contento della prima vittoria perché rompere il ghiaccio in una gara in casa davanti a un bellissimo pubblico come quello di lunedì ci ha ulteriormente dimostrato l’energia che c’è intorno a questa stagione. Abbiamo bisogno di lavorare tanto per fare crescere il nostro livello di gioco. L’anno scorso, Grottazzolina ha disputato un girone di ritorno impressionante. È una squadra che ha imparato a stare nelle difficoltà e ne ha fatto tesoro, mantenendo giocatori importanti come Petkovic, Fedrizzi e Marchisio. Mi aspetto da loro la stessa “tigna”. Dovremo tenere alto il livello di alert con l’occhio al risultato, ma anche alla performance“.

(Fonti: comunicati stampa)

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