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Gli USA danno una lezione alla Polonia e volano in finale di VNL

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Di Eugenio Peralta

Gli USA sono la prima nazionale finalista della VNL maschile: alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno i nordamericani travolgono in tre set la Polonia e vanno a giocarsi la medaglia d’oro per la seconda volta nella loro storia, contro la vincente tra Italia e Francia (in campo stasera alle 21). Una lezione davvero severa quella inflitta da Micah Christenson e compagni alla squadra di Grbic, soprattutto nel terzo set, in cui la Polonia viene seppellita sotto una valanga di 7 ace: ben 5 (6 nell’intero match) sono di Torey Defalco, uno dei grandi protagonisti delle Finals.

Tra i fattori a favore degli USA vanno segnalati anche un muro granitico e un attacco al centro letale: ricorreranno a lungo negli incubi dei polacchi sia Jeffrey Jendryk sia David Smith (peraltro compagno di squadra di molti di loro nello Zaksa). Ma è tutta la macchina di Speraw a girare alla perfezione, compresi un Aaron Russell capace di sacrificarsi alla grande in difesa e il meno esperto della compagnia, Kyle Ensing (53% in attacco).

Gli avversari, invece, si sfaldano sotto il peso delle loro insicurezze: già dopo il primo set perso l’equilibrio della Polonia vacilla, ma è la rimonta subita nel finale del secondo (dal 19-16 al 21-24) a far perdere definitivamente la bussola a Kurek e compagni, che nel terzo sbagliano tutto il possibile. Irriconoscibile Kamil Semeniuk, con soli 7 punti all’attivo e il 35% in attacco, e disastrosa la ricezione, ma è soprattutto sul piano del carattere e dell’unità di squadra che Grbic avrà da lavorare.

I SESTETTI – Nessuna sorpresa nelle formazioni iniziali delle due squadre. Gli USA schierano Christenson in palleggio, Ensing opposto, Jendryk e Smith al centro, Aaron Russell e Defalco schiacciatori, Shoji libero; per la Polonia in campo Janusz in regia, Kurek opposto, Kochanowski e Bieniek centrali, Sliwka e Semeniuk in posto 4 e Zatorski come libero.

1° SET – La prima a passare avanti è la Polonia con un ace di Kurek (3-1), ma Defalco ribatte colpo su colpo e Jendryk pareggia già sul 6-6. È subito lotta punto a punto, con scambio di cortesie a muro tra Sliwka e Smith (11-11); poi Ensing costruisce il break USA con un attacco vincente e un servizio che regala a Christenson la palla del 12-14. Il palleggiatore ci prende gusto e si trasforma di nuovo in attaccante per il 13-16 che costringe Grbic al time out. La Polonia non ci sta e, sul servizio di Kochanowski (un ace) ribalta il risultato: 17-16. Stavolta lo stop è per gli Stati Uniti e al rientro l’inerzia cambia di nuovo: muro e attacco di Smith per il 17-19. Bieniek pareggia (19-19), ma l’errore di Semeniuk rimanda subito avanti gli USA (19-21); di nuovo parità sul 21-21 con Kaczmarek, poi però Russell firma un altro break (21-23) e Defalco con un ace conquista tre set point. Sliwka annulla il primo, sul secondo chiude Russell per il 22-25.

2° SET – Ace di Semeniuk in apertura, ma il set segue il copione del precedente, con un continuo testa a testa (5-4, 8-8). Kochanowski prova a rompere l’equilibrio con un attacco vincente e un muro (13-11); il vantaggio della Polonia stavolta resiste grazie a Sliwka (16-14) ed è Kurek a siglare il 18-15 che spinge Speraw al time out. Al rientro l’attacco out di Sliwka riavvicina gli USA (19-18), Grbic si preoccupa e ferma il gioco: fa bene, perché poco dopo Ensing sale in cattedra con due attacchi consecutivi e ribalta il risultato (20-21). Semeniuk pareggia, ma Smith e Jendryk regalano il break agli americani (21-23) e uno sciagurato errore in battuta di Fornal vale il 22-24. Dopo un primo set point annullato da Kurek, è ancora Christenson a mettere giù il 23-25.

3° SET – C’è Fornal al posto di Sliwka nel sestetto iniziale della Polonia, ma la partenza è ancora da incubo per la squadra di Grbic: doppio errore di Kurek e Semeniuk per il 2-5. Entra anche Bednorz proprio per il neo-perugino, ma non basta: arrivano due ace consecutivi di Defalco a siglare il 3-8. Altro servizio vincente, stavolta di Smith, per il 4-10, e anche Jendryk si iscrive alla festa dai nove metri siglando il 7-14. La Polonia ora sembra in completa balia degli avversari e Smith piazza il muro dell’8-16 su Kurek, che lascia il posto a Kaczmarek. Quando va in battuta Defalco, poi, è davvero notte fonda: ben tre ace consecutivi per lo schiacciatore ex Vibo, che fa volare i suoi fino al 10-21. L’ennesimo ace, stavolta di Kyle Russell, vale l’11-23 e un errore polacco in battuta chiude i conti sul 13-25.

Polonia-USA 0-3 (22-25, 23-25, 13-25)
Polonia: Popiwczak (L) ne, Kaczmarek 1, Kurek 11, Klos ne, Bednorz 2, Lomacz, Sliwka 4, Kochanowski 7, Semeniuk 7, Zatorski (L), Janusz 1, Bieniek 5, Fornal 2, Butryn. All. Grbic.
USA: Russell A. 9, Jendryk 8, Ensing 8, Stahl, Defalco 13, Dagostino (L) ne, Christenson 4, Russell K. 1, Tuaniga ne, Muagututia ne, Smith 10, Shoji (L), Kessel ne, Mitchem ne. All. Speraw.
Arbitri: Mokry (Slovacchia) e Collados (Francia).
Note: Polonia: battute vincenti 4, muri 2, errori 22. USA: battute vincenti 9, muri 6, errori 18.

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