Gli USA ci riprovano: 48 stelle per un campionato “pro”

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Foto Eric Francis/USA Volleyball
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Di Redazione

Che sia la volta buona per far nascere il primo campionato professionistico di pallavolo negli Stati Uniti? I tentativi in passato sono stati tanti, tutti falliti. Ma il progetto che prenderà vita a febbraio 2021 sembra avere una marcia in più, non fosse altro che per il patrocinio di USA Volleyball – la Federazione a stelle e strisce – e la partecipazione di 48 stelle del volley americano, tra cui atlete di primissimo livello come Foluke Akinradewo e Jordan Larson.

Athletes Unlimited, azienda che ha già realizzato un’iniziativa analoga nel softball è puo contare su “consiglieri” del calibro di Kevin Durant e Caroline Wozniacki, ha in mente un campionato concentrato in sei settimane e in una sola località (ancora da definire), da giocarsi con una forma singolare: tra le 48 giocatrici partecipanti, ogni settimana saranno definiti 4 capitani che sceglieranno le loro squadre per le partite del weekend. Ogni giocatrice riceverà punti in classifica in base ai risultati ottenuti e quelle che otterranno il maggior numero di vittorie potranno guadagnare fino a 50mila dollari di montepremi.

I fondatori di Athletes Unlimited non sono esattamente due sconosciuti: Jon Patricof è l’ex presidente del New York City di calcio, Jonathan Soros è – come suggerisce il nome – il figlio del magnate George. Ai due, insomma, non mancano i contatti giusti per creare un prodotto appetibile per i media, non solo continentali. Tre le prime testimonial del progetto (oltre a Larson e Akinradewo c’è anche Molly McCage) ma le immagini della nazionale USA che compaiono nel trailer di presentazione suggeriscono ulteriori “guest star” di valore internazionale. Vista la tempistica, infatti, il nuovo campionato si prospetta come una vetrina ideale per quelle giocatrici che tra gennaio e febbraio concluderanno la loro esperienza nei paesi asiatici (Cina o Giappone).

Dare alle nostre straordinarie atlete un’opportunità per disputare una stagione indoor negli USA potrebbe essere un’innovazione decisiva per il nostro sport e i nostri fan” ha detto Jamie Davis, presidente di USA Volleyball. L’ultimo tentativo per portare la pallavolo professionistica negli USA, la United States Professional Volleyball (USPV), si concluse miseramente nel 2003. Questa volta, seppure in tempi difficili, le premesse sembrano essere diverse…

(fonte: USA Volleyball, VolleyballMag)

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Promoball Sanitars, festa grande per la promozione in B1: “Che stagione incredibile!”

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Sognata, rincorsa, accarezzata e ora realtà. Dopo un campionato di vertice, dopo una prima fase play off positiva e una seconda cominciata male, ma ripresa con gli artigli la Promoball Sanitars conquista la promozione in B1!

"Che stagione incredibile per la nostra società!esulta il general manager Luca Giacomelli Quello che ci ha portato sin qui è stato un percorso straordinario per tutti. Siamo davvero entusiasti di celebrare la conclusione di una stagione sportiva indimenticabile, ricca di successi e soddisfazioni per ogni categoria. Con risultati che sono la dimostrazione di un lavoro di squadra eccezionale e di una determinazione senza pari".

E che sono stati costruiti, giorno per giorno, con impegno, perseveranza, passione: "Un successo così grande non sarebbe mai stato possibile senza il supporto di una squadra eccezionale, fatta non solo di giocatrici e allenatori – prosegue Giacomelli – Vogliamo perciò esprimere un immenso grazie a tutti coloro che hanno contribuito a rendere questa stagione magica: agli autisti dei pulmini, per la loro disponibilità e il loro impegno nel portare le ragazze a ogni allenamento e partita; ai dirigenti, per il loro instancabile lavoro dietro le quinte, fondamentale per l'organizzazione e la gestione di ogni attività; al nostro super scout che, oltre alla nostra promozione, è fresco anche di una coppa con il maschile (complimenti!); ai segretari, per la loro precisione e dedizione nel curare ogni aspetto burocratico e logistico; e soprattutto al nostro super pubblico, che ha riempito le tribune, sostenuto le nostre ragazze con cori e applausi fino all'ultimo minuto, rendendo ogni partita un'emozione indescrivibile. Grazie di cuore a tutti per aver fatto parte di questa avventura straordinaria!".

Che oltre a un traguardo eccezionale consegna acquisita consapevolezza: "Al di là dei trofei e delle classifiche – conferma Giacomelli - il nostro orgoglio più grande è aver assistito alla crescita sportiva e umana di ogni singola ragazza. Vedere le nostre atlete migliorare giorno dopo giorno, non solo in campo ma anche come persone, è il vero successo che ci spìnge a dare il massimo. La pallavolo è uno strumento potente per insegnare valori come disciplina, rispetto, perseveranza e spirito di sacrificio, e siamo fieri di aver contribuito a formare non solo atlete, ma anche donne. Guardiamo dunque già con entusiasmo alla prossima stagione, pronti a nuove sfide e a continuare a crescere insieme".

(fonte: Promoball)