Gli appuntamenti pre-season della Gamma Chimica Brugherio

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Di Redazione

Si apre la terza settimana di preparazione ed è tempo per la Gamma Chimica Brugherio di tornare alla pallavolo giocata negli allenamenti congiunti che si susseguiranno nel prossimo mese per rodare il team prima del fischio d’inizio del campionato di Serie A3 Credem Banca, il 20 ottobre in trasferta a Bolzano.

Nove gli allenamenti congiunti programmati per la Gamma Chimica Brugherio; cinque quelli in casa tra le mura della Parini, occasione per tutti i tifosi rosanero di riabbracciare il team e conoscere i nuovi arrivi in casa Diavoli, quattro quelli in trasferta.

Si parte proprio in casa con Caronno, avversario incontrato in Coppa Italia nella passata stagione e che, ad organico in parte rinnovato, punterà ad un’altra stagione di vertice in serie B, martedì 10 settembre alle ore 20.30 in Parini.

Il giorno successivo, mercoledì 11 settembre, l’appuntamento è all’Allianz Cloud Arena di Milano dove la squadra di Durand sarà impegnata in una sessione d’allenamento insieme al club di Superlega, Powervolley Milano.

Confermati anche i test match con due avversarie che ritroveremo durante il campionato,ViviBanca Torino e Pallavolo Cisano, rispettivamente il 17 ed il 19 settembre a Torino e Cisano Bergamasco.

Scanzorosciate e Torino bis, questi gli altri due impegni per la squadra di Durand, attese in casa rosanero martedì 24 settembre alle ore 20.30 e sabato 28 settembre ore 16.30.

Ottobre inizia invece con un appuntamento di lusso per la Gamma Chimica Brugherio che il 2 ottobre a Vigevano lavorerà insieme ad Olimpia Bergamo, uno dei team più attrezzati di Serie A2, grande protagonista dello scorso campionato con la promozione in Superlega e la vittoria della Del Monte Coppa Italia sfiorate.

Segue il 5 ottobre un secondo allenamento insieme a Pallavolo Cisano mentre chiude il cerchio degli allenamenti congiunti Cuneo Volley, altro avversario in campionato, in arrivo a Brugherio il 10 ottobre.

IL CALENDARIO COMPLETO
Martedì 10 settembre, ore 20.30: Gamma Chimica Brugherio- Pallavolo Caronno

Mercoledì 11 settembre, ore 15.30:Powervolley Milano- Gamma Chimica Brugherio

Martedì 17 settembre, ore 20.45:ViviBanca Torino- Gamma Chimica Brugherio

Giovedì 19 settembre, ore 19.30: Pallavolo Cisano- Gamma Chimica Brugherio

Martedì 24 settembre, ore 20.30: Gamma Chimica Brugherio- Scanzorosciate Volley

Sabato 28 settembre, ore 16.30: Gamma Chimica Brugherio- ViviBanca Torino

Mercoledì 2 ottobre, ore 18.00: Olimpia Bergamo- Gamma Chimica Brugherio

Sabato 5 ottobre, ore 17.00: Gamma Chimica Brugherio- Pallavolo Cisano
Giovedì 10 ottobre- orario da definire: Gamma Chimica Brugherio- Cuneo Volley

(Fonte: comunicato stampa)

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Ufficiale, Giulio Magalini è un nuovo schiacciatore di Grottazzolina

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Uno schiacciatore con il tricolore cucito sul petto. Il primo volto nuovo per la Yuasa Battery Grottazzolina arriva dalla vittoria scudetto con la maglia dell’Itas Trentino. Si tratta del veronese Giulio Magalini, classe 2001, a Trento nelle ultime due stagioni a condividere il ruolo in banda insieme a due totem assoluti come Michieletto e Lavia. Il suo spazio, però, Magalini se lo è ritagliato alla grande e ne sa qualcosa la Yuasa, visto che nel match interno disputato al PalaSavelli contro Trento lo schiacciatore veneto mise giù 15 punti pesanti. Schiacciatore completo, dotato di ottima elevazione, è stato presentato nella conferenza stampa tenuta presso il Bar Cioccolami a Piane di Montegiorgio. Presenti il Presidente RossanoRomiti, coach Massimiliano Ortenzi, i membri del direttivo Luigi Benedetti e Valerio Finucci oltre al responsabile relazioni esterne e comunicazione Fabio Paci.

Introduzione che spetta al presidente Romiti“Giulio è nei nostri progetti da anni. Insieme a coach Ortenzi è da tempi non sospetti che abbiamo messo gli occhi su di lui, ben prima del nostro arrivo in Superlega, ma solo ora siamo riusciti a concretizzare il tutto e sono molto soddisfatto di esserci riuscito in questa stagione. Pensiamo possa essere un valore aggiunto per fare un ulteriore passo avanti rispetto al passato e sono sicuro che sarà una stagione che ci vedrà insieme in maniera positiva. Il gruppo che si andrà a formare vedrà insieme giovani al fianco di elementi con maggiore esperienza, capaci proprio di aiutarli nella loro crescita. Puntiamo a fare un gradino in più rispetto allo scorso anno dove la salvezza è stata piuttosto tribolata: speriamo di raggiungere lo stesso obiettivo con qualche patema in meno. Una salvezza più tranquilla ma, guardando verso l’alto, non ci poniamo limiti”.

La parola poi a Giulio Magalini, la cui è storia con il volley nasce tardi, visto che ha iniziato a giocare praticamente a 16 anni, arrivando dal calcio: “Sì, a quell’età è scoccata la scintilla. Difficile dire perché ho cambiato sport, mio fratello giocava nelle giovanili veronesi di volley e in giardino mi ‘costringeva’ a giocare con lui. Poi, nell’anno del primo superiore, con un mio compagno di scuola abbiamo deciso di provare ed è stato tutto molto veloce, girando anche diversi posti e questo è servito anche per formare il carattere”. 

Come detto arriva con i galloni di Campione D’Italia, dopo il successo tricolore in finale contro la Lube. “Sono stato due anni a Trento e posso dire che è stata una grande scuola anche se forse posso dire che lo scudetto lo meritavamo ancor di più l’anno scorso. Eravamo primi meritatamente dalla prima giornata ma alla fine non è arrivato. Quest’anno la scintilla è stata la sconfitta al Mondiale per club e alla fine è stato un bel percorso chiuso con un trionfo. So bene che davanti a me avevo due fenomeni assoluti come Michieletto e Lavia ma l’ho vissuta nel modo giusto dando il massimo e con il giusto agonismo. Ho avuto solo da imparare e ammirare le gesta di quei fenomeni, provando sempre a farmi trovare pronto se fosse stato il mio turno. Come quella domenica al PalaSavelli contro la Yuasa: un pubblico e un calore di quel livello non me lo aspettavo perché non conoscevo Grotta. In battuta facevo fatica a sentire l’arbitro che fischiava. Mi piace sentire la passione e può essere un valore aggiunto che può anche fare la differenza. Personalmente ringrazierò sempre Trento che mi ha fatto vivere un livello internazionale incredibile, una grande esperienza che mi ha portato tanto. Questa scelta arriva al momento giusto secondo me, qui ogni risultato lo si vive al meglio ed è possibile goderselo di più. Un percorso da vivere proprio per la mia crescita”.

Una storia particolare la sua che ne incrocia un’altra tutta da raccontare come quella della Yuasa Battery: “Sono molto contento di iniziare questo percorso, è una storia incredibile quella di Grottazzolina. Si arriva dalle serie minori fino alla massima serie. Spero di portare la mia professionalità e le mie qualità a questa realtà. L’obiettivo è avere una squadra di personalità e il giusto mix di esperienze e gioventù per essere competitivi al meglio in questo campionato. Non poniamoci limiti e dobbiamo sognare. I miei nuovi compagni? Non li conosco personalmente ma ci sarà modo. Del gruppo dello scorso anno conosco invece bene Comparoni, a lungo in nazionale con me: mi ha parlato benissimo della squadra, della società e dell’ambiente”.

Chi lo segue da tanto tempo è Massimiliano Ortenzi che ha avuto sempre una grande ammirazione per lui. “Il mercato in Superlega inizia presto e sono felice di aver portato a casa un obiettivo primario che ci eravamo prefissati. Un ragazzo che tecnicamente può darci un ulteriore valore aggiunto rispetto alle due conferme importanti nel ruolo, vale a dire Fedrizzi e Tatarov. Giulio a mio avviso ha bisogno di una realtà come Grotta, che punti fortemente su di lui e che gli permetta di mostrare in campo con continuità quello che sa fare. A Trento si vince molto e c’è tutto per farlo ma avere davanti due campioni come Lavia e Michieletto ti concede meno opportunità per determinare il tuo percorso. Grotta può rappresentare un viatico per mostrare appieno le sue qualità e non vediamo l’ora di lavorare in campo. Un ragazzo che raggiunge la nazionale partendo da noi come Comparoni, e un altro che arriva scudettato e con l’abitudine a vincere. Ci auguriamo ovviamente che ci porti in dote questa bella abitudine”.

Chiusura con Valerio Finucci che propone un’osservazione che sa molto di memoria storica. “Sui sogni abbiamo costruito quello che stiamo vivendo, ma forse neanche nei nostri sogni più nascosti avremmo potuto pensare di presentare oggi un giocatore con lo scudetto sul petto. Uno scudetto che Giulio ha dimostrato di meritare quando è sceso in campo. Per questo è stato scelto, lo ringraziamo per la fiducia e crediamo tantissimo in lui”.

(fonte: M&G Scuola Pallavolo)