Giulia Pisani, il rifiuto alla proposta della Liu Jo Modena e il futuro nel beach volley

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FOTO FILIPPO RUBIN / LVF
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Di Redazione

Sull’edizione odierna del quotidiano La Prealpina è presente una bella intervista firmata da Samantha Pini a Giulia Pisani, ex colonna della UYBA, che da poco ha scelto di non legarsi alla Lardini Filottrano. Una intervista a 360° sul suo futuro, che non la vedrà vestire nemmeno i colori della Liu Jo Modena nonostante l’interessamento della squadra di Fenoglio, ma che potrebbe vederla attiva nel beach volley.

Qui una parte dell’intervista che trovate in edicola.

Sono trascorsi 259 giorni dall’ul- tima volta in cui Giulia Pisani ha indossato la maglia dell’Uyba. Era il 20 aprile del 2017, gara-3 dei quarti di finale playoff contro Casalmaggiore ma miss murone non scese in campo a causa di quei problemi alla schiena che ne condizionarono il finale di stagione e non solo. Tanto che, dopo sei campionati consecutivi in serie Al, l’ultimo vissuto da capitana della squadra, in questa annata la centrale pisana ha fatto finora solo da spettatrice.

«Mi manca il volley giocato – ammette Giulia -. Il presidente Pirola mi aveva proposto di iniziare la stagione con Busto ma non avrebbe avuto molto senso. Dopo l’Uyba non ho voluto firmare nessun contratto perché volevo rimettermi a posto; poi si è aperta la possibilità di allenarmi a Filottrano ma sono arrivata in un momento particolare tra risultati e cambio del tecnico e non me la sono sentita di restare».

Le strade di Pisani e dell’Uyba si sarebbero potute incrociare a breve perché la giocatrice classe 1992 è stata ad un passo dall’accasarsi a Modena e la prima gara che avrebbe potuto disputare con la maglia della Liu*Jo sarebbe stata proprio quella del 13 gennaio contro le farfalle. «Ci ho pensato e questo fatto ha pesato nella mia decisione – confessa -. Mi è spiaciuto non accettare l’offerta di Modena ma vado dove mi porta il cuore; ho tanti progetti in ballo, come quello di un camp a mio nome e per ora penso a quello». Pisani ha quindi iniziato a pianificare il suo prossimo futuro. «Parteciperò ai campionati italiani di beach-volley; sto aspettando la risposta da colei che mi auguro sarà la mia socia sulla sabbia; lei è conosciuta, spero di essere all’altezza».

La posto-3 toscana non fa nomi ma potrebbe trattarsi di Greta Cicolari, ex compagna di Marta Menegatti

(Fonte: La Prealpina)

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Paolo Falabella affiancherà Morato come vice-allenatore a Cisterna

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Il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley sarà coach Paolo Falabella, che andrà ad affiancare il nuovo head coach Daniele Morato alla guida della squadra per la stagione 2025/2026. Nonostante la giovane età, Falabella porta con sé una consolidata esperienza internazionale: nell’ultima annata in Svizzera, alla guida del Volley Amriswil, ha conquistato la Coppa di Svizzera, la Swiss League e la Supercoppa, centrando inoltre un prestigioso piazzamento per il club elvetico in Coppa CEV. Nel 2023 ha inoltre fatto parte dello staff tecnico della nazionale del Marocco.

Nato a Lagonegro nel 1986, laureato in Scienze Motorie e specializzato in Scienza e Tecnica dello Sport, Paolo Falabella è anche docente nazionale Fipav. Dopo aver guidato da primo allenatore realtà importanti della Serie A come Lagonegro, Aversa e Bari, e aver ricoperto il ruolo di vice allenatore a Siena nella stagione 2021/2022, culminata con la promozione in Superlega, Falabella è ora pronto a mettere il suo bagaglio tecnico e umano al servizio del Cisterna Volley.

"Sono davvero felicissimo di poter iniziare questa esperienza a Cisterna – le prime parole di coach Falabella –. Per me sarà il primo anno in Superlega: ci sono andato vicino più volte, ma per una serie di circostanze non ero mai riuscito ad approdarvi. Per questo motivo oggi sono ancora più contento di poterlo fare, e in particolare di farlo proprio con Cisterna Volley".

Falabella guarda con entusiasmo al gruppo che affronterà la prossima stagione: "Dal punto di vista tecnico, siamo una squadra molto giovane, così come giovane è lo staff. Questo è un aspetto che considero estremamente stimolante: ci sarà da lavorare tanto, trascorreremo molte ore in palestra. Mi aspetto una stagione impegnativa, fatta di lavoro intenso e risultati da conquistare con fatica, ma anche con grande entusiasmo".

L’esperienza in Svizzera ha lasciato un’impronta profonda nel metodo di lavoro del tecnico lucano: "Dalla Svizzera porto con me un’impostazione organizzativa davvero impressionante. Quando si dice che gli svizzeri sono precisi, non è solo un modo di dire: lo sono davvero. È qualcosa che mi ha colpito profondamente e che spero di poter applicare anche nella mia vita professionale, in termini di metodo e attenzione ai dettagli".

Racconta, infine, il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley: "Ovviamente amo molto il lavoro in palestra, come tutti gli allenatori. Tuttavia, la parte che sento più mia, quella che mi dà maggiore soddisfazione e nella quale mi sento più preparato, è quella di studio e analisi. Mi appassiona tantissimo tutto ciò che si svolge al di fuori delle ore di allenamento: il lavoro d’ufficio, la preparazione, il confronto sull’organizzazione delle sedute, l’analisi degli avversari. È probabilmente l’aspetto che preferisco del mio mestiere: studiare i modelli di prestazione, capire cosa serve davvero per raggiungere un obiettivo, ragionare su come ottimizzare ogni dettaglio. Non essendo un ex giocatore, non ho quella naturale inclinazione verso la dimensione più fisica del lavoro quotidiano in campo, quindi, ho sviluppato una particolare attenzione verso la parte metodologica e analitica, che trovo stimolante e utile per il lavoro complessivo dello staff".