Giovanni Guidetti: “Ogni crisi è anche una opportunità”

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Di Redazione    

Suona la chitarra, si gode la compagnia di moglie e figlia, cerca di mantenersi in forma e legge parecchio. È questa in sintesi la ricetta di Giovanni Guidetti per affrontare un periodo atipico e difficile come questo: “Cerco di mantenermi in forma, questo è molto importante. Nella vita normale delle persone, non c’è davvero molto tempo per lo sport. Ma ora per coloro che sono a casa, può essere un momento significativo per valutare questa opzione. Basta dare un’occhiata alla rete e ci sono milioni di bellissimi programmi di allenamento che non richiedono attrezzature. Basta fare 40-45 minuti ogni giorno. E poi consiglio a tutti di fare yoga. Perché tutti hanno bisogno di un corpo più flessibile. L’apertura e lo stiramento fanno bene a prescindere visto che stiamo troppo davanti al computer e ci sediamo troppo. Lo sport è davvero fondamentale”.

Insomma anche una crisi mondiale come questa può diventare un’occasione: “Bisogna cogliere questa opportunità per inserire degli elementi di novità nella nostra vita. Si possono seguire dei corsi online per imparare qualcosa di diverso dal solito. Imparare a mangiare meglio o diversamente, migliorare le proprie capacità mentali, ascoltare il tuo corpo. Non c’è bisogno di essere un allenatore per essere un leader. Ognuno può essere il leader facendo il meglio che può in ogni cosa”.

Insomma, anche Guidetti sta imparando qualcosa: “Sto valutando di essere migliore con me stesso, di darmi più spazio e più tempo. Ecco perché tengo le prime ore del mattino per me stesso. Perché mia figlia non ti concede molto tempo dopo che si è svegliata ma se appena sveglio mi alleno per bene, è già molto positivo. E poi sto leggendo molto, soprattutto Robin Sharma. Ho letto “Il Gabbiano Jonathan Livingston” di Richard Bach e “Alchemist” di Coelho. Mi piace anche ascoltare audiolibri e leggere biografie. Sto imparando qualcosa dalle biografie di Nelson Mandela, Martin Luther King o Madre Teresa. Cerco di capire perché queste persone sono diventate leggendarie, qualcosa  di diverso rispetto alle pubblicazioni che ho sempre letto sullo sport”.

(Fonte: Voleybolplus)

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Firma protocollo Fipav Fivb

Fipav-Fivb: firmato il protocollo per lo sviluppo della pallavolo

Attività internazionale

Nella suggestiva location dello Stadio dei Marmi, affollata da migliaia di bambini presenti per l'evento Volley S3 di Roma, si è tenuta oggi la firma del protocollo di collaborazione tra la Federazione Italiana Pallavolo (Fipav) e la Federazione Internazionale (Fivb). Il numero uno federale Giuseppe Manfredi e il presidente della Fivb Dr. Ary S. Graça Filho, davanti al presidente del CONI Giovanni Malagò, hanno siglato un accordo attraverso il quale si impegnano a mettere in atto dei progetti per supportare e far crescere le federazioni pallavolistiche meno sviluppate.
Alcuni dei punti chiave del protocollo sono: il trasferimento delle conoscenze, la messa a disposizione di strutture e materiali, la condivisione di figure professionali ed esperti di vari settori, la promozione della pallavolo attraverso degli ambasciatori.

La Fipav è stata la prima federazione a siglare quest’accordo che nelle prossime settimane vedrà l’adesione di altre importanti realtà pallavolistiche mondiali. “Siamo molto felici di collaborare con la Fivb per la messa in atto di questo protocollo – le parole del presidente Fipav Giuseppe Manfredi – Già con la Confederazione Europea abbiamo iniziato un percorso per sostenere e aiutare la crescita delle federazioni meno sviluppate. Attraverso questo accordo riusciremo ad avere un progetto organico e poter essere ancora più efficaci. Io sono convinto che se vogliamo migliorarci abbiamo bisogno di far crescere anche altre federazioni, un divario troppo marcato danneggia tutto il movimento del volley”.

Il nostro obiettivo è sostenere e aiutare quelle federazioni dove la pallavolo fatica a crescere - il commento del presidente Fivb Dr. Ary S. Graça - Vogliamo avere molte più nazioni competitive, in maniera da alzare il livello del volley mondiale. Non mi riferisco solo all’Africa, ma anche a tante altre nazioni che possiamo sostenere attraverso l’utilizzo dei nuovi supporti tecnologici. Siamo molto felici che la Federazione Italiana Pallavolo sia stata la prima a firmare questo accordo, nelle prossime settimane si aggiungeranno altre federazioni. La Fivb crede fortemente in questo progetto e farà del suo meglio per raggiungere gli obiettivi prefissati”.

Questo è un protocollo molto interessante, che pone l’attenzione su un problema comune nello sport: un divario sportivo troppo ampio tra realtà diverse.  – l’analisi del Presidente Coni Giovanni Malagò – Anche il CIO sta dando sempre più importanza al tema della solidarietà olimpica, far crescere lo sport, in questo caso la pallavolo, in più paesi significa valorizzare tutto il movimento mondiale del volley. La Pallavolo ha un grande patrimonio e sono sicuro lo sfrutterà nel migliore dei modi per crescere ulteriormente.”

All'evento hanno partecipato il vice presidente senior CEV Renato Arena, il direttore generale Fivb Fabio Azevedo, il vice presidente Luciano Cecchi, il segretario generale Stefano Bellotti, l'ex campione brasiliano Giba, oltre ad Andrea Lucchetta e Valerio Vermiglio, entrambi impegnati nella tappa del Volley S3.

La foto-gallery dell’evento è disponibile QUI

(Fonte: comunicato stampa Fipav)