Giorgio Bolzoni Chromavis Eco DB Offanengo
Foto di Chromavis Eco DB Offanengo

Giorgio Bolzoni siederà sulla panchina di Offanengo per il 3° anno consecutivo

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La conferma è arrivata nei giorni scorsi e prolunga il binomio società-tecnico anche per la nuova stagione. Per il terzo anno, coach Giorgio Bolzoni guiderà la prima squadra del Volley Offanengo (dalla scorsa stagione denominata Chromavis Eco DB) che sarà ai nastri di partenza del campionato di A2 femminile dopo la salvezza raggiunta all’ultima giornata a Sant’Elia Fiumerapido. Per il tecnico di Viadana, dunque, prosegue il “matrimonio” con la società cremasca, iniziato due stagioni fa con la promozione dalla B1 e proseguito con il raggiungimento dell’obiettivo stagionale, la salvezza in A2.

“In questi due anni – commenta il direttore generale del Volley Offanengo Stefano Condina – ho lavorato molto bene con Giorgio e ho anche imparato tanto da lui. Non sempre siamo stati d’accordo, ma nel confronto abbiamo sempre trovato la strada comune da seguire, raggiungendo – sempre spinti dalla grande voglia di lavorare e migliorarci – gli obiettivi che a inizio stagione abbiamo condiviso. La scelta di proseguire con lui era già stata presa da un po’ di tempo, poi a fine match a Sant’Elia il presidente Cristian Bressan mi ha incaricato di dirlo pubblicamente e così ho fatto”.

“Al di là degli obiettivi raggiunti, che ovviamente fanno piacere – le parole di coach Giorgio Bolzoni – il vantaggio a Offanengo è poter lavorare in una situazione di estrema fiducia: accanto hai persone che credono in ciò che fai, per questo è gratificante poter lavorare bene ed esprimersi al meglio, una situazione decisamente favorevole per un tecnico”.

“Quest’anno – prosegue Bolzoni – era il primo per me in questa categoria come primo allenatore, dopo le precedenti esperienze da collaboratore in serie A. L’annata ci ha fatto capire come l’A2 sia un campionato lungo e difficile, dove è importante avere continuità per tutta la stagione, perché bastano alcuni alti e bassi per cambiare la situazione: oltre al nostro percorso, si è visto anche per altre formazioni che avevano fatto una bella prima parte e poi non si sono confermate. Rispetto a una gara singola fatta bene, è più importante la costanza nel rendimento. Penso che la salvezza di Offanengo sia un giusto risultato, questa squadra lo meritava dalla prima giornata anche se ha perso il derby d’andata a Cremona; la società sta crescendo e sta investendo tanto e per tanti valori che ha merita di mantenere questa categoria”.

Cosa lascia in eredità la prima annata di A2 alla Chromavis Eco DB“Nel nostro gioco – prosegue il tecnico neroverde – è mancata tanta esperienza. La squadra aveva buone potenzialità, in certi momenti ha giocato una bella pallavolo riconosciuta anche da altri allenatori con un ottimo muro-difesa, tra i migliori del campionato. Ci è mancato un qualcosa in più in attacco, ma credo che abbia pesato molto l’inesperienza e l’incapacità di gestire certe situazioni perché l’80% delle ragazze non aveva mai disputato l’A2 e sappiamo come i passaggi di categoria non siano mai facili e come serva tempo per amalgamarsi. Una cosa è certa: la squadra ha lavorato e mi ha seguito per tutto l’anno, ho ringraziato le ragazze per questo prima della gara contro Sant’Elia, non è sempre facile trovare una situazione del genere per un allenatore”.

Infine conclude. “Il mio concetto di pallavolo non cambia, cercheremo di costruire una squadra strutturata su una buona seconda linea; per quanto riguarda gli obiettivi, li delineeremo insieme alla società più avanti a mercato concluso”.

(Fonte: comunicato stampa Chromavis Eco DB)

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