Gino Sirci a tutto campo anche in Polonia: "Heynen è come un piatto di pasta piccante"

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Di Redazione

La verve di Gino Sirci fa breccia anche sui media polacchi. Il vulcanico presidente della Sir Safety Conad Perugia ha concesso una lunga e interessante intervista a Przeglad Sportowy, svelando tra l’altro i retroscena dell’ingaggio di Vital Heynen come allenatore della squadra umbra.

La prima volta che ho chiamato Heynen – ha raccontato Sirci – non pensavo affatto di cambiare il mio allenatore. Volevo chiedergli di risparmiare un po’ Wilfredo Leon in nazionale, visto che era un po’ stanco e aveva una stagione difficile alle spalle. Solo più tardi la situazione è cambiata. La squadra ha improvvisamente cominciato a giocare male e Bernardi non ha saputo risolvere i problemi. Ho capito che avrei potuto ingaggiare Heynen e ho iniziato a chiedere informazioni su di lui“.

Mi hanno detto che è una persona particolare – continua il numero uno della Sir – ma anche che può cambiare molte cose nelle squadre che allena, e soprattutto che è uno specialista del muro-difesa, cosa che ci mancava lo scorso anno. Quando l’ho contattato è stato felice, ha subito espresso interesse e dopo due giorni mi ha richiamato per accettare. C’erano altri tre candidati, ma io ho scelto lui“.

Sirci nega inoltre che il bersaglio delle sue critiche dopo le recenti sconfitte fosse l’allenatore: “Ho criticato la squadra, non intendevo prendermela con lui. Ho rilasciato un’intervista dopo una partita che abbiamo giocato in modo terribile. Tre giorni dopo ho parlato con Heynen; non voglio rivelare i dettagli, ma mi ha spiegato il problema e ne ho preso atto“.

Per parlare del tecnico belga, il numero uno della Sir sceglie poi un paragone sorprendente: “È come un piatto di pasta piccante. Quando lo mangi, ti piace perché è qualcosa di un po’ diverso, ma al tempo scopri di volta in volta quanto è buono. Molti allenatori sono come piatti più leggeri, ma con lui è differente. È gentile e sorridente per la maggior parte del tempo, ma può essere molto specifico ed esigente; a volte rende chiaro ed esplicito ciò che va bene e ciò che dev’essere migliorato. Anch’io sono così ed è per questo che la nostra collaborazione funziona“.

(fonte: PrzegladSportowy.pl)

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