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Giannelli: “Bravi ad avere pazienza”. Colaci: “Muro e difesa decisivi” (VIDEO)

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Di Redazione

Un’altra domenica di sorrisi in casa Sir Safety Susa Perugia, per la grande reazione messa in campo nella supersfida con l’Itas Trentino prima ancora che per le 12 vittorie consecutive e il titolo d’inverno già in saccoccia. Che subito Simone Giannelli mette da parte: “Sì, siamo contenti, però c’è tanto lavoro da fare. Oggi è stata una partita un po’ strana, da tutte e due le parti ci sono stati momenti di battute fortissime e momenti di poco ritmo. Il primo set lo hanno vinto grazie al servizio di Lavia, ma noi siamo stati bravi ad avere pazienza, vincendo un set difficile come il terzo. Tante cose però dobbiamo ancora metterle a posto, perché ogni tanto abbiamo dei passaggi a vuoto che non dobbiamo permetterci, quindi testa bassa e lavorare”.

Vista da dentro non è stata una partita con grande ritmo, ci sono stati tanti errori – conferma Max Colacinoi abbiamo fatto una buona gara, ma non al 100%. In battuta e ricezione abbiamo sofferto, naturalmente anche per merito loro, poi invece siamo stati molto bravi nel muro-difesa e questo ha fatto un po’ la differenza. Essere campioni d’inverno non cambia nulla, però vincere dà sicuramente tranquillità, serenità, e dà modo di allenare le cose che vanno meno bene“.

MVP del pomeriggio è Roberto Russo: “Sapevamo che sarebbe stata difficile, ne avevamo avuto un anticipo in Supercoppa, però siamo entrati subito convinti di fare una buona partita. Abbiamo faticato all’inizio in ricezione e battuta, ma ci sta, siamo stati bravi a restare lì e tenere testa agli avversari e dal secondo abbiamo fatto meglio al servizio, e questo ha reso più semplice anche il muro“. Poi una battuta sul rapporto con i compagni di nazionale: “Con Lavia e Michieletto scherziamo e ridiamo sotto rete, prima di essere una partita di Superlega è un divertimento, e questo è un grande valore aggiunto del nostro sport“.

Sapevamo che sarebbe stata difficile – commenta infine il coach Andrea Anastasiabbiamo patito molto in ricezione nei primi due set, ma siamo stati bravi a restare calmi e a reagire, e abbiamo lavorato benissimo a muro e in difesa. Ogni partita ha una storia a sé, oggi siamo stati bravi a sfruttare quello che avevamo: entrambe le squadre venivano da trasferte lunghe con molti viaggi, secondo me si è visto per loro lo svantaggio di dover venire a Perugia, nel quarto set erano più stanchi di noi“. Sul prossimo futuro l’allenatore di Perugia taglia corto: “La partita clou per noi è quella di Duren in Champions League, è vitale fare punti prima del Mondiale per Club. Certo, giocheremo sempre per vincere, ma alcune partite hanno un valore diverso“.

(fonte: YouTube Sir Safety Perugia)

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