Giani, Bruno e Rinaldi in coro: “L’abbiamo vinta di squadra sapendo anche soffrire” (VIDEO)

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Di Redazione

Nonostante una partita complicata contro Piacenza, come era nelle attese, l’avventura nei playoff scudetto inizia nel migliore dei modi per Modena, brava a fare sua Gara 1 dei quarti di finale dopo cinque combattutissimi set. “Siamo stati bravi a lavorare nelle situazioni un po’ complicate. Nel secondo set abbiamo avuto sette contrattacchi nei primi undici, dodici punti e quello è stato il demerito in quel parziale. Così come i break presi nel quarto con Brizard al servizio, dovevamo essere più cinici. Bravi poi a recuperare nel tie-break, vincerlo dopo essere andati sotto 4-0 è un bel segnale” è la fotografia del match scattata da Andrea Giani.

“Nel tie-break perso con Monza ci abbiamo messo un po’ del nostro – aggiunge – Conta molto anche il body language, come vedi i giocatori in campo, e in questa partita devo dire che siamo stati molto bravi, siamo andati a vincere come squadra, con la nostra identità e le nostre caratteristiche. Mercoledì di nuovo in campo? Questi sono i playoff, deve saperti resettare e ricaricare perché queste sono partite che hanno storie diverse”.

Bruno Rezende: “Sapevamo e sappiamo che è una serie durissima, che sarà lunga, che ogni partita avrà la sua propria storia con dei set in cui andremo più in difficoltà e altri no. Quando giochi contro questi grandi campioni anche andare avanti 2-0 non ti garantisce niente, però è sempre importante saper resettare ogni azione, ogni momento, perché la prossima palla è sempre quella più importante. Queste sono partite di playoff e i dettagli fanno la differenza. La prestazione di Earvin Ngapeth? Non avevo dubbi, non capisco chi lo mette in discussione, è ancora uno dei top al mondo e in questi momenti lo fa vedere”.

Tommaso Rinaldi, al suo esordio nei playoff: “È stato bellissimo giocare per vincere davanti a questo pubblico. Gara da montagne russe? Ce lo aspettavamo, Piacenza è una squadra che sa svegliarsi in qualsiasi momento, abbiamo combattuto e alla fine sono state decisive due o tre palle per farci vincere. Io non benissimo all’inizio? Questa cosa non mi abbatte, io vado avanti e continuo, credo che in queste partite e contro questi avversari, che sono tutti campioni, bisogna anche saper soffrire”.

(fonte: canale YouTube Modena Volley)

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Balaso senza sosta, pesi in palestra per recuperare al 100% per l’estate in Nazionale

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Il silenzio assordante di metà maggio all’Eurosuole Forum, senza il consueto rimbalzo dei palloni nelle mattinate primaverili sul campo della Cucine Lube Civitanova, è stato interrotto negli ultimi giorni dal rumore degli attrezzi in sala pesi. Fino a giovedì il libero Fabio Balaso, capitano biancorosso, si è allenato senza sosta. Il vicecampione d’Italia non ha più la fasciatura alla mano destra e ha aumentato la mole del lavoro per tornare al 100% dopo aver stretto i denti per aiutare il team nelle gare decisive dei Play Off SuperLega Credem Banca. A giugno il nazionale azzurro raggiungerà il gruppo del Ct Ferdinando De Giorgi, con cui sono già al lavoro i cucinieri Mattia Boninfante e Giovanni Gargiulo. Il prossimo ad aggregarsi alla selezione italiana sarà Mattia Bottolo, che dovrebbe essere a disposizione dal 22 maggio.

La diaspora estiva dei giocatori biancorossi è ormai in fase avanzata, ma prima che i tesserati del sodalizio marchigiano si disperdessero, capitan Balaso ha promosso un brindisi con i compagni dimostrando affetto e gratitudine.

Fabio Balaso (libero Cucine Lube Civitanova): “Il nostro è stato un percorso straordinario, una bellissima tappa iniziale di un cammino che in futuro spero possa portarci ancora più lontano per inseguire obiettivi sempre più prestigiosi. Mi accodo a quanto è stato già detto su questa squadra. Senza assolutamente sminuire il legame con i compagni che mi hanno affiancato nelle passate stagioni, con cui ho vissuto annate straordinarie, questo è uno dei gruppi migliori per come mi sono trovato all’interno del campo e fuori dal palazzetto. Essere il capitano della Lube è già di per sé una grandissima esperienza e mi fa sentire fiero, ma voglio ringraziare tutti per le emozioni vissute”.

(fonte: Lube Volley)