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Giani: “Abbiamo tenuto testa a una squadra in forma”. Grbic: “Orgoglioso di questo spettacolo”

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Di Redazione

Uno spettacolare 3-2 infiamma il PalaPanini nel big match contro la capolista Sir Safety Conad Perugia. Trascinata dal tifo del suo pubblico, la Leo Shoes lotta e rimonta sul 2-2 ma poi la rabbia agonistica di Leon dai 9 metri e compagni porta il risultato in favore degli ospiti.

Bruno: “Di questo match ci resta la consapevolezza che si può giocare contro chiunque e che possiamo ancora migliorare. C’è rammarico per le cose che non hanno girato bene, siamo dispiaciuti perchè ovviamente avremmo voluto vincere, ma non possiamo buttare via tutto quello che è stato. E’ stato stupendo avere la carica del pubblico sugli spalti, anche se solo al 35%, che ci servirà per concludere la stagione. Il nostro pubblico è esigente e uscire, nonostante la sconfitta, tra gli applausi è inconsueto. Se è successo è perchè è stato capito che in campo abbiamo messo il cuore, non abbiamo mai mollato”.

Coach Giani: “Sul piano di gioco, è stata certamente una partita equilibrata dove però noi abbiamo perso qualche occasione, come i due errori in attacco sul finire del tie break. Dobbiamo essere contenti di aver tenuto punto a punto una squadra così in forma come Perugia, il merito va ai ragazzi. Questo ci dice che il percorso che abbiamo intrapreso è giusto, ma le chance ce le creiamo noi non gli avversari. Lo dico sempre, il nostro focus deve essere quello di giocare di squadra, anche quando le cose non girano bene. Scontri diretti come questi sono importanti, perchè ti danno una garanzia di saper stare in campo anche nelle difficoltà, ma questa consapevolezza la voglio anche nelle partite contro squadra che non sono “big” come Perugia o Civitanova. Quei punti hanno lo stesso peso e ci conducono in un certo modo ai play off”.

Coach Grbic: “Abbiamo battuto Modena a casa loro, in una partita che ha dato grande spettacolo. E io sono orgoglioso di aver fatto parte di questo spettacolo. Per noi è stata una partita fondamentale per dare un’ulteriore spinta di coraggio e autostima al gruppo. Venirne a capo con una vittoria, in un match mai scontato, è una soddisfazione che mi porterò dietro tutta la vita. L’organico ridotto? Per me è importante che tutta la squadra si alleni bene, pronta a dare il meglio di sè quando chiamata ad entrare in campo e Perugia lo sta facendo davvero bene. So di avere dei ragazzi pronti, anche se non dello starting six, che mantengono alto il livello della squadra. Chi? Questa sera complimenti a Mengozzi e Piccinelli, entrati in un match fuori casa e contro avversari tosti, hanno tenuto e si sono espressi bene. Attenzione, però, è giusto complimentarsi con chi entra dalla panchina, ma non vorrei che si perdesse di vista l’importanza dei nostri titolari. Ricordiamoci che da mesi, la carretta la sta tirando Leon, la sta tirando Giannelli, Anderson…non sono mai scontati, bisogna sottolineare sempre le loro prestazioni”.

Mengozzi: “Sì, nel quarto set abbiamo sprecato un bel vantaggio, ma sapevamo che in casa loro avrebbero avuto il sostegno del pubblico e hanno fatto un gran lavoro per recuperare. Quindi, non troppe recriminazioni ma gioia per il risultato portato a casa. Siamo stati bravi a rientrare in partita e portarci a casa il tie break. Sapevamo che il presidente, e tutta la società, ci tenevano. Un plauso allo staff che ha preparato la partita in poco tempo e a roster ridotto, è stato un lavoro e una vittoria corale”.

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