foto Aldo Castoldi

Garlasco cerca continuità nell’anticipo con Motta: “Siamo carichi”

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Conquistata la prima entusiasmante vittoria in casa, è ora di mettere in campo tutta la carica raccolta e sfruttarla nel notevole ‘tour de force’ che vedrà la Moyashi Garlasco affrontare tre partite in poco più di una settimana (tra cui due lunghe trasferte). I Garlacticos incontreranno sabato la Pallavolo Motta, una delle squadre più ostiche del campionato, ma la determinazione non manca ai neroverdi, che si preparano ad affrontare la gara dando il massimo fin dall’inizio.

Sbagliando si impara, e la Moyashi ha sicuramente imparato molto dalla gara contro Sarroch, riuscendo a trasformare una delusione iniziale in un successo regalato ai tifosi nella prima partita di casa. Coach Vittorio Bertini ci racconta cosa è cambiato nell’atteggiamento in campo dopo la prima gara di campionato:

“Credo sia stato determinante il confronto avvenuto il martedì successivo alla trasferta sarda, dove sono emersi 3 aspetti: non drammatizzare questa sconfitta, prendere consapevolezza del tempo necessario alla trasformazione da ‘squadra’ a ‘squadra bella (da vedere) e brava (a giocare)’ e soprattutto sostituire a gran parte delle parole i fatti, senza tralasciare la necessità di continuare a costruire un nostro ‘codice’”.

Ora lo studio e gli allenamenti sono improntati nell’affrontare al meglio l’ostica squadra di Motta, retrocessa dalla A2 lo scorso anno ma determinata a recuperare il posto perso. I Garlacticos troveranno dall’altra parte della rete alcuni dei giocatori più competitivi del girone, ma un gioco tattico potrà aiutare la squadra ad affrontare questa dura sfida:

“Motta è scesa di categoria per non rimanerci a lungo. Hanno acquisito l’asse Catone (palleggiatore funambolico) – Mazzon (schiacciatore molto potente, cercato anche da noi in estate) dalla disciolta A2 di Bergamo; hanno preso Bulfon, opposto che lo scorso anno ha vinto la A3 a Ortona; hanno un terzetto di centrali (LuisettoArienti e Bortolozzo) di primissimo livello, probabilmente il più completo e competitivo del girone oltre ad un giocatore completo e effervescente come Mian, schiacciatore mancino che rappresenta un’autentica spina nel fianco per ogni difesa. Si candidano ad un ruolo da protagonista, come è giusto”.

“Stiamo lavorando molto sugli aspetti del nostro gioco, soprattutto la fase di muro, difesa e ricostruzione. Loro hanno questo punto di forza rappresentato da un attacco efficiente, velocissimo e molto variato; battere bene sarà importante ma potrebbe non bastare, mentre giocare d’intelligenza, e non esclusivamente di potenza, è sempre una valida alternativa”.

La vittoria in casa di domenica ha sicuramente dato una spinta notevole ai neroverdi, ma per la sfida contro Motta bisogna tenere i piedi per terra. Il centrale Manuel Biasotto, elemento essenziale della partita contro Belluno con il 100% in attacco (9 palloni messi a terra e 2 muri), racconta come vogliono scendere in campo a Motta:

Siamo carichi dopo la vittoria di domenica, ma non dobbiamo montarci la testa. È stata una bellissima gara, soprattutto dal punto di vista mentale, che è quello che secondo me ci è mancato contro Sarroch. Dobbiamo prendere spunto da quell’energia mentale ritrovata e affrontare a viso aperto Motta, una squadra molto forte che ambisce alla promozione in A2. Dobbiamo essere ‘gasati’ ma allo stesso tempo non montarci la testa”.

Ci stiamo allenando molto sulla fase di gioco: molti scambi e salti, oltre a cercare mentalmente di non ‘sbarellare’. In casa, loro faranno lo stesso gioco che abbiamo fatto noi con Belluno e cercheranno di colpirci dal punto di vista morale, ma siamo pronti alla sfida!”.

(fonte: Comunicato stampa)

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