Foto Imoco Volley Conegliano

Garbellotto: "Serve una squadra unita". Pirola: "Fabris è la persona giusta"

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Di Redazione

Il giorno dopo la seria spaccatura interna alla Lega Pallavolo Serie A Femminile, che aveva portato alle dimissioni (poi rientrate) del presidente Mauro Fabris, si calmano le acque e i presidenti delle società di Serie A1 cercano di rasserenare il clima. Piero Garbellotto, numero uno dell’Imoco Volley Conegliano e vice di Fabris, ricostruisce così la vicenda in un’intervista a Il Gazzettino Treviso: “Non c’è stato nulla di personale verso nessuno, ma giovedì siamo stati consapevoli che se ai vertici del movimento non c’è una squadra unita non si può portare avanti una situazione così complicata“.

Non ci sentivamo in grado di guidare la Lega femminile – continua Garbellotto – perché non eravamo nella condizione di potere onorare il nostro incarico. Ieri c’è stato un ravvedimento operoso da parte di chi aveva compiuto una ‘fuga in avanti’. Quindi le nostre dimissioni sono rientrate. Ora tutti aspetteremo il 3 aprile per vedere come si potrà concludere questa stagione“. Il fatto che alcune società, come Cuneo, abbiano lasciato libere le atlete non preoccupa: “Non vedo nulla di male a concedere un periodo di vacanza alle giocatrici“.

Dall’altra parte della barricata anche Giuseppe Pirola, presidente della UYBA che era stato tra i promotori della proposta di chiudere anticipatamente la stagione, smorza i toni in un’intervista a La Prealpina: “Il tema è stato portato in maniera costruttiva. In attesa del termine fissato al 3 aprile abbiamo chiesto di trovare delle soluzioni per non arrivarci impreparati. A meno di grandi sorprese
siamo consapevoli che sarà difficile riprendere il campionato, anche per un motivo tecnico: ad oggi le Olimpiadi sono confermate e quindi non ci sarebbe il tempo di finire la stagione
“.

Inoltre – aggiunge Pirola – con le partenze di Lowe e Washington, non siamo più la stessa squadra e lo stesso problema lo hanno tutti gli altri team. Bisogna cercare insieme una soluzione“. Ma la fiducia nei confronti di Fabris, assicura il patron bustocco, “non è mai venuta a mancare, ed è stato doveroso rinnovargliela per iscritto. Anzi, riteniamo sia la persona giusta per portare avanti gli interessi degli associati in questo momento complicato. Occorre trovare la maniera migliore per finire il campionato nel rispetto di quel che sta succedendo e il contributo di Fabris sarà fondamentale per l’uscita da questo disastro mondiale“.

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