Galassi: “Partita dura, ma sappiamo in cosa dobbiamo migliorare” (VIDEO)

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Di Redazione

Si è interrotta contro il Giappone la striscia vincente dell’Italia nella VNL maschile, ma la sconfitta al tie break contro i leader della classifica non intacca il morale degli azzurri. “È stata una partita dura, e lo sapevamo – commenta Gianluca Galassiperché giocare con il Giappone è sempre difficile, è una squadra che non ti regala nulla e sbaglia pochissimo. Quello che dovevamo fare noi era cercare di sbagliare meno, ci siamo riusciti solo a tratti e quando ci siamo riusciti si è visto. Abbiamo un buon punto da cui partire, sappiamo in cosa dobbiamo migliorare e cosa va già bene; mancano ancora 6 partite, dobbiamo avere pazienza e prima o poi tutti gli ingranaggi riusciranno a girare nel modo migliore“.

Non sono mancati i momenti positivi, come il recupero dal 21-24 al 26-24 nel terzo set: “È stata una grandissima rimonta – dice il centrale azzurro – Ricky Sbertoli è stato bravissimo a entrare in battuta e ha dato una grossa mano. Ci è servito sicuramente, ma già dall’approccio al set successivo si è visto che il Giappone aveva qualcosa in più. Ci sono vincitori e vinti, stavolta abbiamo perso noi ma continuo a essere molto speranzoso: prenderemo spunto da questa partita per migliorare ed entrare carichi più che mai domani contro la Slovenia“.

Primo ko sulla panchina azzurra per Nicola Giolito, sostituto di De Giorgi (e Caponeri) nella tappa di Quezon City: “Abbiamo giocato una partita di alti e bassi – dice il CT azzurro – di buono c’è che i bassi si sono focalizzati su un paio di elementi, battuta e ricezione. Tra tutte e due abbiamo concesso quasi 50 punti, ed è difficile vincere con una quantità di errori simile. Loro hanno due battitori che sono difficili da tenere, non siamo riusciti a tenerli in alcuni momenti importanti e subito anche un pochino il salto flot“.

Devo dire però – continua Giolito – che in attacco e muro abbiamo fatto molto bene; in difesa chiaramente loro sono andati un pochino meglio, ma questo fa parte delle caratteristiche della squadra, non è su quello che ci focalizzeremo“. Domani alle 13 la sfida con la Slovenia: “In queste competizioni non c’è tanto tempo per ripensare a quello che è successo, faremo una veloce analisi, ma il focus è subito sulla prossima partita” conclude l’allenatore degli azzurri.

(fonte: YouTube Federazione Italiana Pallavolo)

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Champions a Perugia, Sirci sull’eco mediatica: “Il mondo sa che abbiamo vinto noi”

Champions League

La CEV sta elaborando, attraverso un’agenzia internazionale specializzata, i dati della copertura mediatica della Final Four di Champions League, che ha tenuto i riflettori accesi sul grande volley per ben tre giorni consecutivi, con la nuova formula delle semifinali giocate in due giorni. I numeri ufficiali si preannunciano pronti a stupire e segnare dei record storici, considerando il primo dato ormai certo: oltre 150 media accreditati da ogni parte del mondo!

Perché i campioni che sono scesi in campo hanno richiamato l’attenzione della stampa anche da oltreoceano, come nel caso della Sir Sicoma Monini Perugia che ha attratto all’Atlas Arena di Łódź numerose testate giornalistiche della carta stampata e dei principali network televisivi dal Giappone, ma anche da molte altre parti del globo. In attesa dei dati definitivi, questa grande attenzione mediatica che sta continuando anche in queste settimane post-evento, evidenzia come ormai Perugia, grazie alla Sir, sia sotto i riflettori del mondo!

Lo ha sottolineato nel corso dell’ultima puntata di 'Lunedì volley' anche il Presidente Gino Sirci, ricordando che: "Le vittorie internazionali sono quelle che portano in su la fama. Se vuoi essere famoso nel mondo, devi conseguire delle vittorie che fanno parlare e che “informano” le altre squadre e i tifosi fuori dall’Italia. Le vittorie internazionali come questa sicuramente faranno molto bene ai nostri colori e alla nostra squadra".

"Un esempio: noi siamo andati a giocare nel 2023 un Campionato del Mondo a Bangalore, in India, e lo abbiamo vinto. Lo abbiamo vinto contro il Suntory di Osaka. Lo scorso anno il Presidente di questa società è venuto qui da noi  perché voleva organizzare, vista la grande vittoria del Campionato del Mondo che noi avevamo fatto nel 2023, un evento amichevole in Giappone, e ora noi andremo l’8 e il 9 ottobre in Giappone per questa tournée; ma se non avessimo vinto il Campionato del Mondo, non avremmo fatto neanche questa tournée perché non avremmo avuto modo di far vedere la nostra bravura ai nostri avversari giapponesi e anche ai tifosi giapponesi".

"Avendo vinto il Campionato del Mondo noi ci eravamo affermati come squadra top, quindi loro hanno voluto invitare una squadra top. Ora che abbiamo vinto la Champions League, in Italia, ma anche in tutto il mondo, le persone sanno che noi abbiamo vinto questo trofeo!".

Tutto questo, forse, rende ancora più sconcertante il fatto che le prime pagine dei quotidiani sportivi italiani questo trionfo in Champions di Perugia lo abbiano completamente bucato (Leggi l'articolo).