Gabi campionessa di umiltà: “La differenza la fa il gruppo”

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Di Redazione

Quello che per l’Italia è un inciampo nel percorso verso la zona medaglie, per il Brasile può diventare la svolta dei Campionati Mondiali. C’è grande entusiasmo nel clan verdeoro dopo la vittoria al tie break sulle azzurre, unanimemente considerate le favorite della competizione. L’assoluta protagonista del match è stata Gabi con i suoi 30 punti, ma il capitano non vuole sentir parlare di giudizi individuali: “Quello che fa la differenza nella nostra squadra è il gruppo. Quando giochiamo divertendoci, dandoci fiducia l’un l’altra, con l’atteggiamento giusto, è difficile giocare contro di noi. Abbiamo giocato alla grande, tutte insieme, e le ragazze mi hanno dato forza per tutta la partita. Ma il cammino è ancora lungo, ora pensiamo a Portorico“.

La squadra si è comportata benissimo – aggiunge Carol, un’altra delle migliori in campo – e ci abbiamo sempre creduto. Avevamo studiato molto la loro squadra e abbiamo giocato bene tatticamente“. E Tainara ammette: “Ero un po’ in ansia oggi, ma devo ringraziare le mie compagne di squadra per l’energia che mi hanno trasmesso. Gabi, oltre a essere una persona straordinaria, ci dà molta fiducia: è fantastico giocare al suo fianco“.

Sono molto contento del risultato – conclude il CT Zé Robertoe dell’atteggiamento della squadra. Abbiamo superato tanti problemi durante la partita e siamo riusciti ad essere efficaci nei momenti decisivi. Tecnicamente la differenza l’ha fatta il numero di errori: è molto difficile fermare Egonu, ma la nostra difesa ha funzionato molto bene, con grande lucidità nel muro e in seconda linea. Dobbiamo invece ancora migliorare al servizio. Battere l’Italia è molto importante, ancor più dopo la nostra sconfitta con il Giappone: ora tutti i giochi sono aperti e dobbiamo cercare la miglior classifica possibile“.

(fonte: Web Volei)

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Mondovì, il ds Rubado: “La futura A3 ha raffreddato l’idea dei ripescaggi in A2”

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La possibilità di rivedere Mondovì Volley in Serie A2 si sta affievolendo ogni giorno di più, complice anche la riforma annunciata dalla Lega Volley femminile nei giorni scorsi. Infatti l'introduzione della Serie A3 dalla stagione 2026-2027 e la conseguente riduzione dei team partecipanti alla seconda serie nazionale "ha raffreddato un pochino l'idea dei ripescaggi, perchè probabilmente non si farà il girone con tante squadre e non ci saranno eventuali ripescaggi per avviarsi verso questi nuovi numeri che hanno proposto" come spiegato dal ds Max Rubado ai microfoni di Targatocn.

Per creare il nuovo campionato infatti, al termine della prossima stagione, quella 2025-2026, le squadre di B1 promosse in A3 saranno ben 12, a cui si andranno ad aggiungere 4 squadre retrocesse dalla Serie A2 L’anno successivo, al termine di quello che sarà il primo campionato di Serie A3, a 16 squadre, saranno poi previste 4 promozioni in A2 e 4 retrocessioni in B1 e così anche nelle stagioni successive.

Ma il discorso A3 per Rubado è ancora lontano, ora è tempo di pensare al mercato e al futuro di Mondovì, indirizzato verso la prossima B1 femminile, e senza fare nomi ha anticipato che "la squadra è in costruzione e siamo a buon punto". Il primo tassello sarà la conferma di coach Claudio Basso, di cui per ora "manca solo l'ufficialità".