Di Redazione
Dopo la sospensione totale dell’attività in Francia a seguito dell’emergenza coronavirus, la grande maggioranza delle squadre di Ligue A maschile si schiera a favore di un annullamento completo della stagione. 13 società su 14, a seguito della riunione tenutasi lunedì, hanno firmato il documento che recita: “Coscienti delle loro responsabilità umane, sanitarie e di cittadini, i club chiedono all’unanimità che il Comitato Direttivo della LNV decida per la sospensione definitiva del campionato 2019-2020 e che il titolo di Campione di Francia non venga attribuito“.
L’unica formazione a non sottoscrivere l’appello è stata il Nice, ma soltanto perché il suo presidente, Alain Griguer, è anche il numero uno della Lega: sarà lui a condurre la riunione decisiva in programma giovedì 19 marzo. Secondo L’Equipe, è però difficile che la LNV si opponga alla decisione dei club, soprattutto dopo che questi ultimi sono arrivati a un accordo malgrado l’incertissima situazione di classifica (solo 2 punti tra la prima e la terza classificata) e le tensioni reciproche. Un’analoga decisione, del resto, è stata presa ieri per l’hockey su ghiaccio, altro campionato che non avrà un vincitore.
Se la proposta delle squadre fosse accettata, dunque, la classifica finale verrebbe presa in considerazione solo per la qualificazione alle Coppe europee: il Tours andrebbe in Champions League, Montpellier e Rennes in CEV Cup, Chaumont e Nantes Rezé in Challenge Cup. La retrocessione sarebbe soltanto una, quella del Nice, che sarebbe sostituito dal neopromosso Cambrai (anche se su quest’ultimo punto 3 società si sono dichiarate in disaccordo). Sarebbe la prima volta dal 1944 che in Francia non viene attribuito lo scudetto.
(fonte: L’Equipe)
