Francesca Piccinini e l’annuncio del ritiro: "Ho voglia di vivere altre emozioni"

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 3 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 3 minuti

Di Redazione

Non è riuscita a trattenere le lacrime Francesca Piccinini al momento di pronunciare la fatidica frase: “Non giocherò più, appendo le ginocchiere al chiodo“. Per l’annuncio del ritiro, come preannunciato, la Regina del volley italiano ha scelto la puntata del sabato pomeriggio di “Verissimo“, lo show di Canale 5.

La voglia di giocare c’è ancora – ha detto Piccinini alla conduttrice Silvia Toffaninma penso che sia arrivato il momento di dire stop. Mi mancheranno sicuramente il campo, la partita, la preparazione per certi traguardi. I miei fan forse non lo accetteranno, però prima o poi bisogna cambiare e fare scelte importanti“.

Dopo l’annuncio la 40enne schiacciatrice è apparsa sollevata: “Dirlo è stata dura, ma penso che passerò una domenica molto più rilassata“. E in effetti è andata così: già in serata la “Picci” è stata tra gli ospiti del talk show sportivo Tiki Taka, sempre sui canali Mediaset.

E il futuro? “Sicuramente non starò con le mani in mano, continuerò ad allenarmi, perché il mio corpo ha bisogno dello sport. Poi si vedrà. Arriverà un’altra vita che sarà diversa, ho voglia di vivere nuove emozioni“.

L’INTERVISTA INTEGRALE

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Mondovì, il ds Rubado: “La futura A3 ha raffreddato l’idea dei ripescaggi in A2”

Serie B / C / D

La possibilità di rivedere Mondovì Volley in Serie A2 si sta affievolendo ogni giorno di più, complice anche la riforma annunciata dalla Lega Volley femminile nei giorni scorsi. Infatti l'introduzione della Serie A3 dalla stagione 2026-2027 e la conseguente riduzione dei team partecipanti alla seconda serie nazionale "ha raffreddato un pochino l'idea dei ripescaggi, perchè probabilmente non si farà il girone con tante squadre e non ci saranno eventuali ripescaggi per avviarsi verso questi nuovi numeri che hanno proposto" come spiegato dal ds Max Rubado ai microfoni di Targatocn.

Per creare il nuovo campionato infatti, al termine della prossima stagione, quella 2025-2026, le squadre di B1 promosse in A3 saranno ben 12, a cui si andranno ad aggiungere 4 squadre retrocesse dalla Serie A2 L’anno successivo, al termine di quello che sarà il primo campionato di Serie A3, a 16 squadre, saranno poi previste 4 promozioni in A2 e 4 retrocessioni in B1 e così anche nelle stagioni successive.

Ma il discorso A3 per Rubado è ancora lontano, ora è tempo di pensare al mercato e al futuro di Mondovì, indirizzato verso la prossima B1 femminile, e senza fare nomi ha anticipato che "la squadra è in costruzione e siamo a buon punto". Il primo tassello sarà la conferma di coach Claudio Basso, di cui per ora "manca solo l'ufficialità".