Fondamentalmente Pallavolo: Roberto Serniotti e il ruolo del secondo allenatore

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 3 minuti
SHARE
Foto Cuneo Volley
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 3 minuti

Di Redazione

Grazie alla collaborazione con la pagina Fondamentalmente Pallavolo, vi proponiamo oggi una riflessione su una figura di cui si parla raramente: quella del secondo allenatore. A parlarne nel video di oggi è Roberto Serniotti, attuale coach della BAM Acqua S.Bernardo Cuneo ma in passato a lungo assistente allenatore della stessa Cuneo in Serie A1, della nazionale francese e dell’Itas Trentino.

Nel suo intervento Serniotti ricorda alcune delle fondamentali funzioni del “secondo”, tra cui quella di dare consigli al tecnico in momenti fondamentali della partita e della stagione, e i requisiti essenziali per ricoprire il ruolo: fiducia e stima del capo allenatore, in primis. Ma il tecnico cuneese analizza il ruolo anche dal punto di vista del giovane allenatore che vuole fare esperienza per formarsi, trovando nel ruolo di assistente una tappa imprescindibile della propria carriera.

https://www.facebook.com/watch/?v=284611972934419

(fonte: Fondamentalmente Pallavolo)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Andrea Berra resta il “secondo in comando” sulla panchina di Savigliano

A3 Maschile

Il Volley Savigliano è lieto di annunciare che, anche nella stagione sportiva 2025/26, Andrea Berra sarà il secondo allenatore della prima squadra griffata Monge-Gerbaudo. Originario di Racconigi, il prossimo per Berra sarà il 34° anno di attività nella pallavolo cuneese, di cui è ormai un’istituzione.

Prima della sua avventura al PalaSanGiorgio, iniziata nell’estate 2024, infatti, Andrea è stato head-coach su molte panchine. In campo femminile, a Savigliano, Marene, Cherasco, Saluzzo, El Gall, Pinerolo, Racconigi, Borgaro Torinese e Cuneo, e in campo maschile, ad Alba, Racconigi e Cuneo, quest’ultimo guidato in Serie B nel 2016/17.

La conferma è sinonimo di apprezzamento del lavoro fatto in palestra e al di fuori della stessa, quindi non posso che essere contento di quanto propostomi. Dalla nuova stagione mi aspetto molto, sia in termini di risultato che di crescita di conoscenza personale in ambito tecnico. La stagione passata è stata per me abbastanza impegnativa soprattutto dal punto di vista mentale e a volte sono stato più dirigente di collegamento tra squadra e direttivo che tecnico. Un ruolo impegnativo ma estremamente interessante. Il bilancio è sicuramente positivo e l'esperienza direi "formativa". Per il resto, la vittoria più bella per me è il rapporto di stima con la dirigenza e la richiesta dei ragazzi di vedermi ancora parte del gruppo della prossima annata”, il pensiero di Berra dopo la conferma.