Firenze: iniziano i playoff contro la prima della classe

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Di Redazione

Inizia il periodo più caldo della stagione.

Per il secondo anno consecutivo, Il Bisonte Firenze si è guadagnato la possibilità di partecipare ai play off scudetto: se la scorsa stagione, da vere e proprie outsider, le bisontine avevano eliminato Bolzano al primo turno e poi messo in seria difficoltà Conegliano ai quarti, da domani Tirozzi e compagne proveranno a giocarsi con la stessa spensieratezza la serie dei quarti di finale della Samsung Galaxy Volley Cup (al meglio delle tre gare) contro le campionesse d’Italia della Igor Gorgonzola Novara, in cui inevitabilmente, almeno sulla carta, partiranno sfavorite.

La classifica finale della regular season parla chiaro, con le piemontesi che si sono classificate prime con ventiquattro punti in più rispetto alle toscane, ottave e battute due volte per 3-0. In più la squadra di Barbolini è stata costruita per vincere tutto, e si è già messa in tasca Supercoppa Italiana e Coppa Italia, oltre ad aver raggiunto i play off a sei di Champions League da giocare proprio in concomitanza con la serie con Il Bisonte.

Sul campo però si parte dallo 0-0, ed è proprio con lo spirito di una squadra con tanta voglia di stupire, e con poco o niente da perdere, che Firenze si presenterà domani sera per gara uno, in programma alle 20.30 al Pala Igor Gorgonzola di Novara con diretta su Rai Sport + HD: la crescita del gruppo di Caprara è stata esponenziale nelle ultime settimane, e Il Bisonte, al completo, ha tutta l’intenzione di dare del filo da torcere alle campionesse d’Italia, con il sogno di tornare a Firenze per gara due (domenica 25 marzo alle 17 al Mandela Forum) con un clamoroso match point in mano.

EX E PRECEDENTI – Oltre a coach Giovanni Caprara, che vive a Novara e ha allenato l’Asystel dal 2010 al 2012, sono quattro le ex della sfida: tre militano attualmente ne Il Bisonte, e sono Laura Dijkema e Sara Alberti, che hanno vinto lo scudetto con Novara nella scorsa stagione, e Ivana Miloš Prokopić, che vestì la maglia della Igor nella A1 2013/14; una invece difende i colori novaresi, ed è Stephanie Enright, sbarcata in Piemonte dopo la sua prima stagione italiana con Firenze. Per quanto riguarda i precedenti, fra A2 e A1 sono dieci, con due vittorie de Il Bisonte (di cui una sola al Pala Igor, per 3-2, nella scorsa stagione) e otto della Igor Gorgonzola.

LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “In questi play off vogliamo andare a vedere quanto i nostri miglioramenti siano effettivamente reali: anche se l’ultima partita l’abbiamo persa, siamo soddisfatti perché ci sono stati degli ulteriori progressi. Cominciamo questa avventura con un unico grande obiettivo, che è quello di giocare più scambi possibili, più set possibili e più partite possibili: non so quante saranno, ma questo è lo spirito con cui affronteremo i play off, perché se giocheremo tanto impareremo molto.

Mi aspetto una grande difesa e tanta lucidità: sappiamo che pagheremo contro chiunque qualche centimetro, ma questo non ci deve spaventare, anzi dobbiamo essere orgogliosi di misurarci con squadre che sulla carta sono superiori a noi. Il nostro sistema muro difesa è migliorato tantissimo, l’attacco invece non mi fa ancora impazzire, ma mancandoci terminali molto potenti dobbiamo essere perfetti in tutti i sincronismi e non è semplice. Affrontare Barbolini è sempre un piacere, perchè Massimo è un grandissimo allenatore e da lui si può sempre imparare: fra l’altro è anche un gran signore, e sono convinto che sarà una bella sfida”.

LE AVVERSARIE – La Igor Gorgonzola Novara di Massimo Barbolini ha un 6+1 titolare definito per sei settimi, con la polacca Katarzyna Skorupa (classe 1984) in palleggio, Paola Egonu (1998) come opposto, la statunitense Lauren Gibbemeyer (1988) e Cristina Chirichella (1994) al centro e Stefania Sansonna (1982) nel ruolo di libero, mentre l’unico dubbio è in banda, dove insieme all’olandese Celeste Plak (1995) si giocano un posto Francesca Piccinini (1979) e la portoricana Stephanie Enright (1990).

IN TV – La partita fra Igor Gorgonzola Novara e Il Bisonte Firenze sarà trasmessa in diretta televisiva su Rai Sport + HD (canale 57 del digitale terrestre), e sarà poi trasmessa in differita da Tele Iride, la tv ufficiale de Il Bisonte (canale 96 del Digitale Terrestre), martedì alle 22.20 e venerdì in prima serata alle 21.20.

(Fonte: comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.