Firenze: il derby se lo aggiudica Scandicci in tre set

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Di Redazione

I 3200 spettatori del Mandela Forum (compreso il ct della nazionale italiana Davide Mazzanti e il Sindaco di Firenze Dario Nardella) non bastano ad evitare a Il Bisonte la sconfitta contro la Savino Del Bene, che gioca decisamente meglio e si conferma imbattuta nel palazzetto di casa di Firenze da quando le due formazioni sono in A1.

La squadra di Marco Bracci non è riuscita a reggere l’altissimo livello del gioco delle avversarie, e adesso deve pensare subito a tornare in palestra per preparare le prossime partite, che saranno decisamente più giocabili rispetto alle ultime tre contro Conegliano, Novara e Scandicci.

Marco Bracci non può contare sull’acciaccata Di Iulio, e parte con Bechis in regia, Sorokaite opposto, Santana e Tirozzi in banda, Tapp e Miloš al centro e Parrocchiale libero, mentre Parisi risponde con Carlini in palleggio, Haak opposto, De La Cruz e Bosetti schiacciatrici laterali, Adenizia e Arrighetti al centro e Merlo libero.

Scandicci parte bene con De La Cruz e Haak (2-5), poi è ancora la svedese a trovare il tocco del muro per il 3-8 e il time out Bracci: l’attacco delle ospiti rimane illeggibile per Il Bisonte, con Haak implacabile anche in battuta, tanto che due suoi ace consecutivi valgono l’8-17 e il nuovo tempo chiesto da Bracci. Il coach fiorentino prova la carta Pietrelli per Santana, ma ormai il gap è troppo ampio e Scandicci chiude con un muro su Sorokaite per il 14-25.

Il secondo set è decisamente più equilibrato, e adesso Il Bisonte c’è: Tapp, Tirozzi e Santana entrano in ritmo (7-4), poi Scandicci rientra con Bosetti (10-10), e quando Haak scava di nuovo il + 2 (12-14), Bracci è costretto a chiamare time out. Firenze impatta di nuovo con Tapp (15-15), ma poi la Savino riscappa con Adenizia, Haak e De La Cruz (15-19), e Bracci ferma di nuovo tutto: le ospiti completano addirittura uno 0-7 devastante (15-22), e a nulla servono gli ingressi di Pietrelli e Bonciani, con Haak che mette giù il pallone del 16-25 (17 punti personali).

Anche il terzo set comincia male (1-5) con Bracci che deve subito fermare il gioco: sul 7-12 entra Pietrelli per Santana, ma Il Bisonte non si avvicina mai e quando Bianchini, entrata per Arrighetti, piazza due ace di fila, taglia definitivamente le gambe alle bisontine, che cedono 14-25.

LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “Era la terza partita di fila contro le tre squadre probabilmente più forti del nostro campionato, e siamo dispiaciuti per i risultati e anche per i tanti tifosi che sono venuti a vederci, ma dobbiamo riconoscere che il livello che hanno espresso le avversarie è stato molto alto. Anche oggi, ogni volta che hanno avuto l’occasione per far punto, molto spesso sono riuscite a farlo, e questo impedisce alla squadra che sta subendo di poter rientrare in partita. Dobbiamo analizzare bene cosa provare a fare meglio, perché già dalla prossima partita dovremo giocare per vincere: per farlo però non dovremo avere supponenza, perchè nessuno ci regalerà niente e per ottenere qualcosa dovremo guadagnarcelo”.

(Fonte: comunicato stampa)

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