Finisce 2-2 il primo test match stagionale di Siena contro Santa Croce

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Di Redazione

Finisce 2-2 la prima amichevole stagionale della Emma Villas Aubay Siena, disputata questo pomeriggio contro Santa Croce. L’opposto argentino Pereyra è stato il top scorer di giornata, con 17 punti (e il 45% in attacco), 13 punti a testa per Raffaelli e Ngapeth. Gli ospiti, guidati da Motzo e Maiocchi, hanno risposto colpo su colpo vincendo secondo e quarto parziale.

La Emma Villas Aubay Siena inizia il test match contro Santa Croce con Pinelli al palleggio e Pereyra opposto, in banda ci sono Raffaelli e Ngapeth. I centrali sono Mazzone e Ricci. Bonami libero. La risposta ospite: Acquarone play, Motzo opposto, Vigil Gonzalez e Truocchio in posto tre, Maiocchi e Colli in banda, Morgese libero.

Il primo set si chiude sul 25-17 in favore di Siena con 4 punti per Giacomo Raffaelli e 3 a testa per Ngapeth e Ricci. I senesi chiudono il parziale con il 50% in attacco e con 3 muri punto, opera di Ngapeth, Ricci e Pinelli. Per il team ospite l’ex Andrea Truocchio e Matheus Motzo mettono a segno 3 punti a testa.

Siena accelera nella parte finale del parziale: Ngapeth realizza il punto del 17-12, poi tocca a Raffaelli. Santa Croce non trova continuità al servizio. Pereyra dà spettacolo, prima toccando a muro e poi realizzando il punto del 19-13. Il ventunesimo punto è opera di Mazzone, il set si chiude su un errore in battuta di Santa Croce.

Equilibrio nel secondo set, nel quale Santa Croce va comunque anche avanti di 3 punti (10-13). La veloce Pinelli-Mazzone dà l’undicesimo punto ai senesi. Pereyra dimostra di essere nuovamente “on fire” e schiaccia con forza e potenza il punto del 14-16. Matteo Maiocchi è un fattore: prima va a segno con una bella schiacciata, poi mura l’attacco senese. Bravo anche Truocchio, che dà il +4 ai suoi (19-23). Alla fine vince Santa Croce 21-25. Siena ha abbassato le proprie percentuali in attacco al 34%, gli ospiti le hanno alzate al 46%. Nel secondo parziale i senesi hanno commesso ben 7 errori in battuta. Alla fine in questo set sono stati 8 i punti di Maiocchi e 4 quelli di Truocchio.

foto Kemas Lamipel Santa Croce

Ottimo Pereyra in avvio di terzo set con l’ace del 6-3. Ancora bene Pereyra e anche Ngapeth. Siena dilaga, Mazzone mette giù il 14-6. Cresce la qualità del muro e della difesa senese, la Emma Villas Aubay si porta sul 21-14. Un bel muro di Ngapeth porta Siena sul +8 (22-14). Ancora una grande giocata di Ngapeth che mette giù un pallonetto in bello stile: 23-15. Ok Pereyra: 24-15. Motzo sbaglia la battuta, il terzo set si chiude sul 25-17. Sono stati 5 i muri vincenti dei senesi nel terzo set, 5 anche i punti di Pereyra.

Santa Croce prende il largo nel quarto parziale e va a doppiare Siena sull’8-16. Motzo trova buoni colpi in attacco per la squadra biancorossa. Siena riduce lo svantaggio, dai nove metri Raffaelli realizza il 14-18, poi arriva un altro punto break con Ngapeth dopo la buona difesa dei biancoblu. L’attacco di Santa Croce perde un po’ di giri, un errore in attacco del team di Mastrangelo porta il risultato sul 16-18. Continua il break dei locali: Finoli (entrato stabilmente in campo) mura e dà il -1. Il team di Montagnani mette la testa avanti con la murata di Biglino: 20-19. Di Raffaelli il punto che vale il match point (24-23). Santa Croce si aggiudica il quarto set 28-30.

Così coach Mastrangelo al termine del confronto: “È la prima di tante, iniziamo a capire di che pasta siamo fatti. Vogliamo migliorare il nostro processo di crescita e lavoriamo ogni giorno per questo”.

Emma Villas Aubay Siena – Kemas Lamipel Santa Croce 2-2 (25-17, 21-25, 25-17, 28-30)

EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Ricci 5, Bonami (L), Raffaelli 13, Biglino 2, Pinelli 1, Finoli 1, Pereyra 17, Ngapeth 13, Pochini (L), Fontani, Augero, Mazzone 10, Pellegrini. Coach: Montagnani. Assistente: Pelillo.

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Favaro, Brucini, Motzo 13, Colli 6, Maiocchi 14, Acquarone, Vigil Gonzalez, Compagnoni 2, Hanzic 8, Gabbriellini (L), Morgese (L), Giovannetti 2, Truocchio 11. Coach: Mastrangelo. Assistente: Bulleri.

(fonte: Comunicato stampa)

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Blengini presenta Iliya Petkov per Grottazzolina: “Può fare davvero bene”

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Conosciamo meglio il secondo volto nuovo della Yuasa Battery Grottazzolina in questa nuova stagione. In ordine di tempo, dopo Giulio Magalini, è stato infatti ufficializzato Iliya Petkov, che arriva in Superlega per la prima volta ma ha già alle spalle una buona esperienza internazionale, oltre che essere uno dei perni della squadra con la maglia della sua Bulgaria.

Proprio in nazionale Petkov è guidato da un italiano come Gianlorenzo Blengini, il cui curriculum parla da solo. Il coach torinese, infatti, nelle squadre di club ha vinto due Coppe Italia di A2, una di Superlega e ben tre scudetti, mentre alla guida della nazionale italiana ha conquistato l’argento Olimpico a Rio nel 2016, un Bronzo Europeo nel 2015 e l’argento nella Coppa del Mondo 2015 in Giappone.

Da maggio dello scorso anno è alla guida della nazionale bulgara e dunque conosce alla perfezione sia Georgi Tatarov che Iliya Petkov. E proprio sul nuovo centrale della Yuasa Battery Blengini ha speso parole molto importanti partendo dal punto di vista tecnico. “E’ un ragazzo che già dall'anno scorso ho voluto stabilmente titolare, ha già fatto il titolare tutta l'estate scorsa e insieme a Grozdanov sono i due centrali che ho utilizzato di più fino ad oggi. E' un ragazzo che ha già una maturità di gioco buona. Ha sviluppato anche esperienza nel campionato polacco e nel campionato francese nelle ultime due stagioni e lo scorso anno ha fatto secondo me un salto di qualità importante, a mio avviso può fare davvero bene. E' un giocatore con spiccate qualità di salto, molto abile in attacco e con una buona battuta in salto, potente ma che sta diventando anche abile nelle variazioni. Deve continuare a progredire nella capacità di muro e soprattutto nella comprensione dello sviluppo del gioco avversario”.

A Grottazzolina molta attenzione viene posta anche all’aspetto umano, alle capacità non solo tecniche che sono insite nel giocatore stesso. E il report che fa Blengini è di quelli molto lusinghieri, anche in questo caso: “Per quanto attiene il punto di vista personale ed umano, Petkov ha un'attitudine al lavoro che lo rende un giocatore da prendere come esempio. Quale capitano della nazionale qui in Bulgaria ho scelto Grozdanov, ma quando non Grodzanov non c'è il capitano è lui perché è un ragazzo che è un esempio di impegno, di applicazione e anche di atteggiamento nei confronti del lavoro e della capacità di migliorare. Sono molto contento che abbia l'opportunità di dimostrare queste cose nel campionato più bello del mondo, e di farlo in una società che ha dimostrato, ma non avevo grossi dubbi a riguardo, di saper lavorare molto bene e di saper puntare sugli esordienti, per far compiere loro il percorso giusto. Sono quindi contento che il ragazzo abbia l'opportunità di poter fare questo percorso per continuare a progredire perché il suo impegno è quotidiano ed è del 100%”.