Final Four Del Monte Coppa Italia 2025: il pagellone di Paolo Cozzi

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
foto Lega Volley
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Quindici set, più di sette ore di pallavolo emozionante con continui ribaltamenti, spalti gremiti e festanti alla Unipol Arena: questa in breve la sintesi delle Final Four di Coppa Italia che hanno visto Civitanova issarsi meritatamente sul gradino più alto del podio.

Un successo di una squadra giovane, rifondata a partire dall’allenatore, che cresciuta step by step nel corso della stagione ha saputo imporsi con bel gioco e voglia di emergere. Protagonista assoluta anche Verona, che gioca forse una pallavolo scontata e meno imprevedibile, ma ha messo in mostra un Keita e un Mozic semplicemente devastanti. Restano con il cerino in mano e le ferite da curare Perugia e Trento, autentiche mattatrici di questa prima parte di stagione, che nel momento della difficoltà hanno dimostrato di non avere gli anticorpi per tirarsi fuori da una situazione difficile.

C’è da dire che i loro tanti giocatori reduci dalla lunga estate con le nazionali e culminata con l’Olimpiade sono sembrati parecchio stanchi dopo un lungo tour de force fra campionato e coppe europee, ma non può bastare questo a spiegare i loro tonfi in semifinale.

foto Lega Volley

Cucine Lube Civitanova: voto 10
Un plauso a Medei per aver bruciato le tappe e portato subito una squadra ringiovanita parecchio a festeggiare una vittoria. Il mal di trasferta sembra dimenticato. Boninfante giostra i suoi attaccanti col piglio del veterano. Loeppky dimostra che la finale scudetto dell’anno scorso con Monza non è stata frutto del caso e chiude la Finale con una prova maiuscola anche in ricezione. Bottolo dimostra di essere maturato e anche se subisce qualcosa di troppo a muro, trova finalmente continuità di rendimento. E infine Nikolov, talento cristallino capace di mettere a segno 16 punti in poco più di due set e di rilanciare Civitanova nel momento più buio del match.

Con i centrali solidi e ben sfruttati (resto però sempre del pensiero che Chinenyeze abbia i mezzi fisici per poter fare molto di più) e un Balaso meritatamente MVP di una squadra che sembra aver risolto i suoi atavici problemi in ricezione, stecca il match il solo Lagumdzija, che soprattutto con 6 errori diretti dimostra di non essere riuscito ad incanalare la tensione nella giusta direzione. Servizio e muro sono comunque le armi principali di una squadra che sta dimostrando tanta fame di affermarsi.

foto Lega Volley

Rana Verona: voto 9
Sfiora il colpaccio da outsider, mostra al meglio della forma i suoi due gioielli e riavvicina Stoitchev ad un successo in Italia che ormai gli manca da parecchi anni. Ma alla lunga l’assenza di Dzavoronok pesa e prima Jensen e poi Sani dimostrano di essere dei buoni comprimari, ma di non essere pronti per ruoli da protagonisti.

Abaev, molto positivo a muro nella due giorni bolognese, è costretto ad incentrare quasi il 70% del proprio gioco su due soli attaccanti e alla lunga questo facilita le scelte del muro avversario, ma il poco o direi nullo gioco al centro non convince. Altalenante la ricezione con Keita cercatissimo dai battitori avversari e D’Amico che si immola per occupare più campo possibile.

Se Mozic, non lo scopriamo certo ora, è giocatore potente e finalmente recuperato dopo i problemi fisici, Keita si presenta al grande pubblico con una due giorni fatta di attacchi pazzeschi ad altezze siderali…. Vero che alla fine ci sono anche molti errori al servizio e murate, ma di giocatori fisicamente straripanti e così determinati nel recente passato me ne vengono in mente pochi fra cui Ivan Milkovic, Wout Wisjmans e Igor Omrcen.

foto Lega Volley

Sir Susa Vim Perugia: voto 4
Passando alle due grandi deluse, Perugia paga tantissimo l’assenza di Plotnytskyi, anche se il suo sostituto Ishikawa è giocatore di primissimo livello. Vero che in battuta perde molto senza l’ucraino ma è l’assenza totale di muro che ha lasciato stupiti, unita ad un Semeniuk sottotono che subisce ben 7 ace, una enormità per un atleta del suo livello e talento. Anche Giannelli per una volta buca il match con alzate ogni tanto corte e una intesa con Loser che stenta a decollare. Nota positiva il recupero di Russo, che al centro della rete torna a far sentire le sue manone possenti e ad attaccare con precisione, e il solito ed eterno Colaci.

foto Lega Volley

Itas Trentino: voto 4
Trento è forse la squadra più scottata da queste Finals, perché con Perugia in difficoltà sembrava pronta ad autonominarsi leader del gruppo, invece ancora una volta paga la giornata no di un Rychlicki irriconoscibile, di un attacco troppo falloso e un Michieletto che come Giannelli sembra avere il serbatoio delle energie mentali in riserva. Meglio certamente Lavia e meglio i due centrali, con Flavio pazzesco in attacco e Bartha che rovina un ottimo match attaccando fuori l’ultima palla pressoché senza muro. Sottotono anche il muro in una squadra che paga sicuramente Sbertoli in posto 2, ma che con Lavia e Michieletto, oltre ai centrali stessi, ha degli ottimi atleti nel fondamentale.

Di Paolo Cozzi

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Casalmaggiore, confermato anche il vice allenatore Guido Beccari: “Sono felice e motivato”

A2 Femminile

Che il lavoro intrapreso, soprattutto nella seconda parte di campionato, dallo staff della Volleyball Casalmaggiore sia stato fondamentale per iniziare un percorso di crescita importante è indubbio e questo ha portato la società casalasca ad investire sulla formazione di tante giovani, ma di grande prospetto, anche in questa stagione. In questo, e in tanti altri fondamentali, la coppia in panchina formata dall'head coach Claudio Cesar Cuello e da coach Guido Beccari ha funzionato alla perfezione e così ecco arrivare anche la conferma del tecnico mantovano: Guido Beccari sarà ancora il vice di coach Cuello anche per questa nuova stagione 2025/2026 della Serie A2 Tigotà.

"I roster con giocatrici giovani sono la pallavolo che dà sempre motiva il mio percorso professionale, e nella prossima stagione la società di Casalmaggiore investirà ancora risorse a favore di questo con l'obiettivo di crescita. La chiamata a rimanere al fianco di Coach Cuello e tutto lo Staff è stata la conferma che il lavoro di squadra che avevamo fatto a fine stagione scorsa, è solido e abbiamo ancora tanto da dare. Sono felice e motivato. Ci vediamo in campo". Queste le parole di coach Beccari. 

Allenatore di grande esperienza soprattutto nel mondo giovanile, Beccari ha esordito da primo allenatore in Serie A nel palazzetto di Vasto nell'ultima giornata di Pool Salvezza contro Altino a causa di un'indisposizione fisica del primo allenatore.

(fonte: Volleyball Casalmaggiore)