Fabian Drzyzga: “Un calendario folle e assurdo, così finiremo per farci del male”

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Di Redazione

La PlusLiga si prepara a partire, tutti i giocatori impegnati nella World Cup sono tornati in patria e hanno pochissimi giorni di recupero prima dell’inizio del campionato fissato per il 26 ottobre. Per Fabian Drzyzga, alzatore della nazionale polacca e del Lokomotiv Novosibirsk i tempi sono ancora più stretti perché di fatto la stagione in Russia è già cominciata: “Domenica volerò in Russia per iniziare i preparativi con il club, cercherò di sfruttare al meglio questi giorni per godermi la mia famiglia e mia figlia, perché non li vedo da molto tempo”.

Deluso dai risultati di questa stagione con la Nazionale? “Dobbiamo stare sereni e non pensare troppo a quello che è accaduto. È una squadra che ha già dimostrato di sapere vincere e dobbiamo fare tesoro di quello che dice il nostro tecnico Vital Heynen… Continuare così, lavorare bene e i risultati torneranno. Il CT dice che le sue squadre giocano meglio nel secondo anno. L’anno prossimo sono convinto che si possano fare ulteriori progressi. Abbiamo comunque vinto altre due medaglie in tornei molto difficili, è una squadra che sta raggiungendo una notevole costanza”.

La squadra per altro non era al meglio con Kubiak, Leon e soprattutto Bartosz Kurek che hanno dovuto fare i conti con problemi fisici: “In effetti non siamo mai stati al 100% ma dovremo esserlo la prossima estate. Kurek è fondamentale, senza di lui forse non riusciremmo a puntare a grandi traguardi dunque spero che la prossima estate torni in piena forma. Abbiamo giocato poco ma come sempre Bart è un giocatore che sa adattarsi a qualsiasi situazione, ha dimostrato di sapersi lasciare alle spalle un periodo molto difficile. Dobbiamo essere grati e felici che sia tornato in campo”.

L’estate ha portato trentacinque partite in più con la nazionale e tanta fatica: “Non abbiamo mai avuto una stagione così intensa, siamo tutti molto soddisfatti. Se ci si pensa è come se avessimo giocato un intero campionato nello spazio di soli tre mesi. Quello del calendario è un problema serio: sono tutti troppo affollati, quest’anno secondo me si è raggiunto il limite dell’assurdità finendo un torneo e iniziandone un altro. Quindi spero che le persone responsabili in FIVB e CEV possano finalmente trovarsi d’accordo e stilare un programma di gare più umano e di buon senso. Non siamo macchine. Spero che non succeda ma tempo che prima o poi queste follie finiranno per danneggiare seriamente la salute dei giocatori”.

(Fonte: Przegladsportowy.pl)

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Firma protocollo Fipav Fivb

Fipav-Fivb: firmato il protocollo per lo sviluppo della pallavolo

Attività internazionale

Nella suggestiva location dello Stadio dei Marmi, affollata da migliaia di bambini presenti per l'evento Volley S3 di Roma, si è tenuta oggi la firma del protocollo di collaborazione tra la Federazione Italiana Pallavolo (Fipav) e la Federazione Internazionale (Fivb). Il numero uno federale Giuseppe Manfredi e il presidente della Fivb Dr. Ary S. Graça Filho, davanti al presidente del CONI Giovanni Malagò, hanno siglato un accordo attraverso il quale si impegnano a mettere in atto dei progetti per supportare e far crescere le federazioni pallavolistiche meno sviluppate.
Alcuni dei punti chiave del protocollo sono: il trasferimento delle conoscenze, la messa a disposizione di strutture e materiali, la condivisione di figure professionali ed esperti di vari settori, la promozione della pallavolo attraverso degli ambasciatori.

La Fipav è stata la prima federazione a siglare quest’accordo che nelle prossime settimane vedrà l’adesione di altre importanti realtà pallavolistiche mondiali. “Siamo molto felici di collaborare con la Fivb per la messa in atto di questo protocollo – le parole del presidente Fipav Giuseppe Manfredi – Già con la Confederazione Europea abbiamo iniziato un percorso per sostenere e aiutare la crescita delle federazioni meno sviluppate. Attraverso questo accordo riusciremo ad avere un progetto organico e poter essere ancora più efficaci. Io sono convinto che se vogliamo migliorarci abbiamo bisogno di far crescere anche altre federazioni, un divario troppo marcato danneggia tutto il movimento del volley”.

Il nostro obiettivo è sostenere e aiutare quelle federazioni dove la pallavolo fatica a crescere - il commento del presidente Fivb Dr. Ary S. Graça - Vogliamo avere molte più nazioni competitive, in maniera da alzare il livello del volley mondiale. Non mi riferisco solo all’Africa, ma anche a tante altre nazioni che possiamo sostenere attraverso l’utilizzo dei nuovi supporti tecnologici. Siamo molto felici che la Federazione Italiana Pallavolo sia stata la prima a firmare questo accordo, nelle prossime settimane si aggiungeranno altre federazioni. La Fivb crede fortemente in questo progetto e farà del suo meglio per raggiungere gli obiettivi prefissati”.

Questo è un protocollo molto interessante, che pone l’attenzione su un problema comune nello sport: un divario sportivo troppo ampio tra realtà diverse.  – l’analisi del Presidente Coni Giovanni Malagò – Anche il CIO sta dando sempre più importanza al tema della solidarietà olimpica, far crescere lo sport, in questo caso la pallavolo, in più paesi significa valorizzare tutto il movimento mondiale del volley. La Pallavolo ha un grande patrimonio e sono sicuro lo sfrutterà nel migliore dei modi per crescere ulteriormente.”

All'evento hanno partecipato il vice presidente senior CEV Renato Arena, il direttore generale Fivb Fabio Azevedo, il vice presidente Luciano Cecchi, il segretario generale Stefano Bellotti, l'ex campione brasiliano Giba, oltre ad Andrea Lucchetta e Valerio Vermiglio, entrambi impegnati nella tappa del Volley S3.

La foto-gallery dell’evento è disponibile QUI

(Fonte: comunicato stampa Fipav)