Foto Federazione Italiana Pallavolo

Europei Under 21: rimonta da sogno per le azzurre e primo posto assicurato

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Di Redazione

Ieri sera al Pala Tatarella di Cerignola la nazionale Under 21 femminile ha compiuto una vera e propria impresa e ha chiuso al primo posto la Pool I dei Campionati Europei di categoria. Le azzurrine si sono imposte per 3-2 in un’epica sfida contro la Serbia: sotto di due set in avvio di gara, le ragazze di Luca Pieragnoli sono state protagoniste di una spettacolare reazione d’orgoglio dominando il terzo e il quarto. Incredibile l’andamento del tie break, deciso soltanto sul 21-19 dopo un tiratissimo punto a punto.

L’Italia, grazie al primo posto nel girone, affronterà la Turchia nelle prime due semifinali, sabato 16 luglio alle 17.30; a seguire andrà in scena l’altra sfida tra Serbia e Polonia. I biglietti per assistere alle gare saranno in vendita oggi, venerdì 15, dalle 18 alle 20 alla biglietteria del Pala Tatarella, oppure online sul sito Fipav Puglia all’indirizzo http://www.fipavpuglia.it/biglietteria.asp.

La cronaca:
Luca Pieragnoli si affida al sestetto con la diagonale Monza-Diop, Omoruyi e Cagnin in banda, Graziani e Nwakalor al centro e Armini libero. Marijana Boricic, allenatrice della Serbia, schiera invece lo starting six con Tisma, Tica, Osmajic, Taubner, Kockarevic, Malesevic e il libero Gocanin.

Match dai ritmi serrati sin dalle prime battute: al primo allungo dell’Italia (1-3) risponde prontamente la Serbia, che pareggia i conti (4-4) e prova a scappare (10-6). Le azzurrine sono brave a ricompattarsi, a riprendere il ritmo (12-10) e a ristabilire la parità (16-16). Le due formazioni viaggiano quindi sostanzialmente punto a punto (21-21) e nel finale è la Serbia a trovare lo spunto giusto per conquistare il primo set (25-23).

In avvio di seconda frazione cambio in regia per l’Italia: Bartolucci, entrata nel corso della frazione precedente, resta in campo al posto di Monza. È la Serbia a rompere l’equilibrio di inizio set (4-4) e a portarsi avanti (7-4). Le azzurrine faticano a trovare il giusto ritmo e le avversarie restano avanti (16-10), allungano il passo (20-11) e conquistano anche il secondo set (25-13).

Al rientro in campo si riparte sul filo dell’equilibrio (4-4). A differenza dei set precedenti, sono le azzurrine a imporre il proprio ritmo e a portarsi in vantaggio (6-9). Trovato il giusto assetto in campo, ora è l’Italia a condurre e a non permettere alle avversarie di riavvicinarsi (11-14). Le ragazze di Pieragnoli continuano a macinare buon gioco e punti (14-20), chiudono agevolmente il set (17-25) e riaprono la partita.

La quarta frazione è ancora tutta targata Italia: le azzurrine rientrano in campo col piglio giusto (2-6) e allungano il passo (5-11). La Serbia è in difficoltà e l’Italia capitalizza (9-15). Un ace di Bartolucci vale il più 9 (12-21), le azzurrine amministrano, chiudono il set (17-25) e portano la partita al tie break.

La quinta frazione è equilibratissima (6-6). Sono le azzurrine a trovare il primo allungo e ad arrivare al cambio campo sul più 2 (6-8). La Serbia ricuce e riporta la partita in parità (8-8) e si procede punto a punto (13-13). La Serbia conquista il primo match point (14-13), l’Italia annulla e si va ai vantaggi (14-14). Spinte dall’entusiasmo del Pala Tatarella, nel concitato finale, sono le azzurrine a mettere in campo maggiore determinazione e a chiudere set e partita (19-21).

Luca Pieragnoli: “Come si sapeva, incontravamo una grande squadra, che lo ha dimostrato in campo. Io sono strafelice perché ho scoperto veramente queste ragazze. Non le ho mai allenate per molto tempo, anche se le conosco da sempre. Avevo sempre un’immagine parziale. Questa sera, da un certo momento in poi hanno fatto vedere di che pasta sono fatte, che forza e personalità hanno. Sono doppiamente felice, al di là della vittoria, di aver visto che squadra, che ragazze sono le ragazze dell’Italia“.

Loveth Omoruyi: “È stata una partita difficile. Siamo partite un po’ tese, perché sapevamo che era un match importante che decideva la prima posizione della pool. L’importante era uscirne vincenti e ci siamo riuscite. Domani (oggi, n.d.r.) abbiamo una giornata libera e sarà fondamentale per recuperare le energie e poi pensare alla semifinale che giocheremo tra due giorni“.

Alice Nardo: “È stata una partita fantastica, davvero emozionante. Il pubblico ha fatto il 90% del lavoro. Sono stati fantastici, noi eravamo sotto 2-0 in una situazione difficilissima, ma l’abbiamo spuntata e siamo felicissime. Ci portiamo a casa questo primo posto e ora pensiamo alla semifinale“.

Serbia-Italia 2-3 (25-23, 25-13, 17-25, 17-25, 19-21)
Serbia: Tisma 8, Tica 18, Osmajic 18, Taubner 9, Kockarevic 12, Malesevic 7; Gocanin (L), Mandovic, Savicecevic, Vrceli, Cvetkovic, Novosel 5. Ne: Grabij, Pakic (L). All. Boricic.
Italia: Omoruyi 16, Graziani 11, Diop 5, Cagnin 16, Nwakalor 11, Monza; Armini (L), Frosini 12, Bartolucci 3, Marconato, Nardo 2, Bolzonetti. All. Pieragnoli.
Arbitri: Niewiarowska (Polonia) e Miklosic (Slovenia).
Note: Durata set: 27’, 22’, 23’, 24, 34’. Serbia: 6 a, 15 bs, 7 mv, 31 et. Italia: 7 a, 11 bs, 13 mv, 26 et.

LA SITUAZIONE
Pool I: Ucraina-Austria 3-1 (25-18, 21-25, 25-15, 25-11); Serbia-Italia 2-3 (25-23, 25-13, 17-25, 17-25, 19-21). Classifica: Italia 3 vittorie (8 punti), Serbia 2 (7), Ucraina 1 (3), Austria 0 (0).
Pool II: Danimarca-Turchia 0-3 (12-25, 16-25, 22-25); Israele-Polonia 0-3 (22-25, 23-25, 18-25). Classifica: Polonia 3 vittorie (9 punti), Turchia 2 (6), Danimarca 1 (3), Israele 0 (0).
Semifinali: Italia-Turchia sab 16/7 ore 17.30; Polonia-Serbia sab 16/7 ore 20.

(fonte: Comunicato stampa)

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