Europei, all’Arena di Verona si gioca: c’è l’ok del Ministero

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 3 minuti
SHARE
Foto Lega Pallavolo Serie A
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 3 minuti

Di Redazione

Sospiro di sollievo a Verona: la tanto attesa gara inaugurale dei Campionati Europei femminili, il prossimo 15 agosto, si giocherà all’Arena (meteo permettendo). Lo storico anfiteatro scaligero tornerà dunque a ospitare la pallavolo dopo 35 anni e per la prima volta accoglierà la nazionale italiana, opposta alla Romania. L’ok definitivo è arrivato dal Ministero della Cultura, dopo che nei giorni scorsi si era sparsa la voce di una mancata concessione della deroga, e anche la Fondazione Arena ha espresso parere positivo. Al momento la deroga riguarda soltanto la partita di Ferragosto, ma l’intenzione dell’amministrazione è quella di rivedere il regolamento per permettere l’organizzazione di altri eventi sportivi all’interno del monumento.

Ora l’obiettivo è portare a compimento l’evento – dice il sindaco Damiano Tommasi al quotidiano L’Arena sarà un percorso lungo, durante il quale sarà necessario lavorare insieme per la buona riuscita della manifestazione. Si apre una sfida culturale, che vede l’anfiteatro luogo non solo della lirica e della musica ma anche dello sport, anche in vista delle Olimpiadi 2026“.

(fonte: L’Arena)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Il nuovo scoutman di Belluno? È un ex calciatore: Matteo Lunati

A3 Maschile

Una figura poliedrica entra a far parte dello staff legato al Belluno Volley: è quella di Matteo Lunati, pronto a lavorare in sinergia con coach Marzola e gli altri tecnici, in qualità di scoutman. Trentotto anni da compiere il prossimo 2 luglio, è originario di Ferrara e vanta un passato da calciatore in ambito professionistico: basti pensare che in Serie C ha totalizzato più di 60 gettoni di presenza.

COME UN FRATELLO - Laureato in Scienze motorie, è anche professore alle scuole superiori e personal trainer: "A influire sulla mia scelta - spiega - è stata la presenza di coach Marco Marzola, unita alla possibilità di collaborare con uno staff di persone che conosco, a cominciare da Vanini e Masotti, e con le quali abbiamo già ottenuto buoni risultati in passato, mentre la prospettiva di misurarmi in categoria superiore e l’ambizione societaria sono in linea con le mie aspirazioni personali". A proposito di Marzola, Lunati non utilizza troppi giri di parole: "È come un fratello. La nostra amicizia è nata ai tempi dell’università, ancor prima di conoscerci sui campi di volley. Abbiamo un profondo legame umano".

RETTANGOLO VERDE - Dopo un passato sul rettangolo verde, si sta per aprire il capitolo nel segno dei rinoceronti: "Il calcio è stato la mia vita, oltre che un lavoro, fino ai 30 anni. A quel punto, diversi fattori mi hanno portato alla pallavolo: la mia compagna giocava, mio cognato allena. Così, ho iniziato come "preparatore atletico”, da neo laureato. Poi la curiosità e il mio spirito nerd mi hanno fatto evolvere e trasformato in scoutman". 

DATI - Lunati avrà dei compiti ben definiti: "Il mio è considerato il "lavoro sporco" all'interno dello staff. “Manipolo” i dati che i coach analizzeranno e, se richiesto, offro un contributo nell'analisi. Per quanto riguarda la sfera tecnologica, sono un po’ il Mr. Wolf di Pulp Fiction: il personaggio che risolve i problemi. Anche in estate, solitamente, aiuto società e staff nella scelta dei pallavolisti, procurando materiale utile a visionare dei profili in fase di mercato". 

FINALI - L’obiettivo è chiaro: "Provare a giocare il maggior numero possibile di finali - conclude -. Perché qualificarsi per le finali significa aver lavorato bene".

Oltre a dare il benvenuto a Lunati, la società saluta e ringrazia profondamente Francesco Gasperin per la professionalità e la collaborazione dimostrate nelle tre stagioni in cui ha interpretato al meglio il ruolo dello scoutman. 

(fonte: Belluno Volley)