Di Redazione
Inizia l’avventura delle Azzurre all’Europeo organizzato da Azerbaijan e Goergia: la squadra italiana inizialmente avrà per sede Tbilisi, la capitale della Goergia, che ospiterà il primo girone eliminatorio all’interno del New Sports Palace. L’impianto è un’eredità della vecchia Unione Sovietica: costruito nel 1961 è stato più volte ristrutturato e ospita pallavolo, basket ma anche eventi di lotta e pugilato e può contenere fino a tremila persone.
La Georgia non ha mai partecipato alla fase finale di un europeo, spot che è stato garantito dal fatto di essere paese organizzatore. Nella recente edizione della European League la Georgia si è piazzata ultima, al dodicesimo posto, ed è al numero 115 del ranking internazionale FIVB.
La Croazia (nella foto) raggiunge questa fase finale dopo aver conquistato la vittoria nel girone di ammissione davanti a Slovacchia, Portogallo e Israele. La Croazia non è mai riuscita a ripetere le imprese degli anni ’90 le biancorosse arrivarono in finale per tre volte successive e furono sempre sconfitte portando a casa quello che in Croazia è stato definito un argento stregato. Quest’anno 11esimo posto per loro nel Gruppo 2 della World Grand Prix. Il CT Aksentijevic si è dimesso per motivi di salute alcuni giorni fa ma ormai non è più un mistero che al centro della questione ci sia un presunto scandalo sessuale e che il tecnico avrebbe molestato una giocatrice che lo avrebbe denunciato alle compagne e alla federazione. Al suo posto è stato nominato rapidamente Igor Lovrinov ma è evidente che il clima nel quale la Croazia affronta questo esordio europeo non è dei più semplici.
La Bielorussia partecipa per la prima volta a un Europeo dopo il dissolvimento dell’Unione Sovietica nel 1993 finendo all’ottavo posto (partecipavano dodici squadre). Da allora una sola ulteriore presenza nel 1995: quest’anno la Bielorussia ha eliminato Repubblica Ceca, Slovenia e Grecia per garantirsi un posto che sfiorò due anni fa quando venne eliminata al knock-out game
In questo contesto è inutile sottolineare che l’Italia è la superfavorita: due Europei vinti nel 2007 e nel 2009, due medaglie d’argento nel 2001 e nel 2005; un’eliminazione ai quarti di finale nell’ultima edizione del 2015 ma contro la fortissima Russia che poi vinse il torneo. L’Italia, che si è qualificata all’Europeo vincendo senza incertezze il proprio girone contro Ucraina, Austria e Lettonia, è reduce dallo splendido secondo posto della World Grand Prix Final Six battuta solo dal Brasile in finale.
