Esordio a Trento per Siena, Mazzone: “Il campo ci dirà a che punto siamo”

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Di Redazione

Domenica 2 ottobre arriva finalmente l’atteso momento del debutto della Emma Villas Aubay Siena in questo torneo di Superlega. La formazione allenata da coach Paolo Montagnani sarà impegnata a Trento a partire dalle ore 18 e il match verrà trasmesso in diretta RaiSport. Ciò garantirà un’ampia visibilità alla partita. Sarà solamente la prima delle gare della Emma Villas Aubay Siena che già nelle giornate iniziali del campionato verranno trasmesse in diretta su RaiSport: lo saranno anche, infatti, le sfide contro Cisterna e contro Padova.

Gli ultimi impegni precampionato dei toscani sono stati il torneo Spirito di squadra a Gubbio, vinto dai senesi in finale contro Taranto, ed il test match di mercoledì pomeriggio al PalaEstra contro Perugia: una sfida, quest’ultima, alla quale non hanno preso parte Juan Ignacio Finoli e Fabio Ricci. Il palleggiatore ha poi ripreso ad allenarsi con i compagni. Per quel che riguarda il centrale lo staff tecnico sta effettuando tutte le valutazioni del caso ma il giocatore potrebbe anche non essere a disposizione dello staff tecnico per la sfida di Trento. I senesi sfideranno tra gli altri i campioni del mondo Alessandro Michieletto, Daniele Lavia e Riccardo Sbertoli.

“Il campo ci dirà a che punto siamo – afferma il centrale della Emma Villas Aubay Siena, Daniele Mazzone, uno degli ex della partita. – Durante il precampionato abbiamo affrontato squadre di categorie e di livelli differenti. In varie situazioni abbiamo comunque avuto delle assenze, non siamo quasi mai stati al completo. Dobbiamo dunque lavorare per trovare il migliore amalgama un po’ in tutti i fondamentali. Trento è una delle squadre più forti del torneo, non hanno cambiato praticamente niente rispetto alla scorsa stagione e quindi possono già usufruire di una buona intesa dato che parliamo di una formazione già rodata e amalgamata”.

“Dovremo rispettare le indicazioni e cercare di giocare al meglio, tentando di contenerli – prosegue Mazzone. – Calendario difficile? In realtà prima o poi devi affrontare tutte le squadre, e forse è meglio giocare prima contro le formazioni più forti. Sono compagini con un potenziale sulla carta più alto del nostro, ma che spesso arrivano al top nella parte conclusiva della stagione”. 

(fonte: Comunicato stampa)

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Paolo Falabella affiancherà Morato come vice-allenatore a Cisterna

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Il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley sarà coach Paolo Falabella, che andrà ad affiancare il nuovo head coach Daniele Morato alla guida della squadra per la stagione 2025/2026. Nonostante la giovane età, Falabella porta con sé una consolidata esperienza internazionale: nell’ultima annata in Svizzera, alla guida del Volley Amriswil, ha conquistato la Coppa di Svizzera, la Swiss League e la Supercoppa, centrando inoltre un prestigioso piazzamento per il club elvetico in Coppa CEV. Nel 2023 ha inoltre fatto parte dello staff tecnico della nazionale del Marocco.

Nato a Lagonegro nel 1986, laureato in Scienze Motorie e specializzato in Scienza e Tecnica dello Sport, Paolo Falabella è anche docente nazionale Fipav. Dopo aver guidato da primo allenatore realtà importanti della Serie A come Lagonegro, Aversa e Bari, e aver ricoperto il ruolo di vice allenatore a Siena nella stagione 2021/2022, culminata con la promozione in Superlega, Falabella è ora pronto a mettere il suo bagaglio tecnico e umano al servizio del Cisterna Volley.

"Sono davvero felicissimo di poter iniziare questa esperienza a Cisterna – le prime parole di coach Falabella –. Per me sarà il primo anno in Superlega: ci sono andato vicino più volte, ma per una serie di circostanze non ero mai riuscito ad approdarvi. Per questo motivo oggi sono ancora più contento di poterlo fare, e in particolare di farlo proprio con Cisterna Volley".

Falabella guarda con entusiasmo al gruppo che affronterà la prossima stagione: "Dal punto di vista tecnico, siamo una squadra molto giovane, così come giovane è lo staff. Questo è un aspetto che considero estremamente stimolante: ci sarà da lavorare tanto, trascorreremo molte ore in palestra. Mi aspetto una stagione impegnativa, fatta di lavoro intenso e risultati da conquistare con fatica, ma anche con grande entusiasmo".

L’esperienza in Svizzera ha lasciato un’impronta profonda nel metodo di lavoro del tecnico lucano: "Dalla Svizzera porto con me un’impostazione organizzativa davvero impressionante. Quando si dice che gli svizzeri sono precisi, non è solo un modo di dire: lo sono davvero. È qualcosa che mi ha colpito profondamente e che spero di poter applicare anche nella mia vita professionale, in termini di metodo e attenzione ai dettagli".

Racconta, infine, il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley: "Ovviamente amo molto il lavoro in palestra, come tutti gli allenatori. Tuttavia, la parte che sento più mia, quella che mi dà maggiore soddisfazione e nella quale mi sento più preparato, è quella di studio e analisi. Mi appassiona tantissimo tutto ciò che si svolge al di fuori delle ore di allenamento: il lavoro d’ufficio, la preparazione, il confronto sull’organizzazione delle sedute, l’analisi degli avversari. È probabilmente l’aspetto che preferisco del mio mestiere: studiare i modelli di prestazione, capire cosa serve davvero per raggiungere un obiettivo, ragionare su come ottimizzare ogni dettaglio. Non essendo un ex giocatore, non ho quella naturale inclinazione verso la dimensione più fisica del lavoro quotidiano in campo, quindi, ho sviluppato una particolare attenzione verso la parte metodologica e analitica, che trovo stimolante e utile per il lavoro complessivo dello staff".