Energia 4.0-De Mitri ancora ferma: “Non vediamo l’ora di tornare al completo”

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti
SHARE
foto Volley Angels Project
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti

Di Redazione

Il campionato di Serie B1 femminile è ancora fermo, ma l’attività in casa Energia 4.0-De Mitri, per quanto possibile, è sempre costante e vivace. Il direttore tecnico e allenatore Daniele Mario Capriotti sta lavorando al PalaSavelli di Porto San Giorgio insieme alle atlete che possono recarsi in palestra, all’interno di una situazione sanitaria che viene tenuta costantemente sotto controllo, nel pieno rispetto delle normative.

In questa situazione di emergenza – ha detto il capitano delle rossoblù Claudia Di Marinocon il numero dei contagi sempre in crescita da dicembre, eravamo consapevoli del fatto che avremmo molto probabilmente dovuto gestire delle assenze per positività o quarantene. Tra noi atlete ci teniamo costantemente in contatto e non vediamo l’ora di poter tornare al completo ad allenarci. Alcune di noi sono ancora in isolamento, alcune appena guarite stanno effettuando i controlli per poter tornare in palestra e le altre stanno continuando ad allenarsi regolarmente“.

Alla ripresa del campionato, prevista per il fine settimana del 29-30 gennaio, si dovrà anche pensare ai recuperi (che in questa categoria sono ben 35, oltre alle due giornate saltate per la sospensione decisa dalla Fipav), che inevitabilmente andranno a influire sull’attività settimanale della squadra. Peraltro c’è grande attesa per le decisioni che la Federazione prenderà in merito a un eventuale prolungamento del periodo di blocco degli incontri.

Dobbiamo essere brave – prosegue l’esperta centrale fermana – a sfruttare questo momento di stop forzato del campionato per il recupero delle atlete che attualmente sono fuori e per riprendere quindi gli allenamenti di squadra. Essendoci molte partite da recuperare, saremo chiamate ad affrontare probabilmente un periodo intenso sia fisicamente che mentalmente, con partite ravvicinate, ma penseremo a preparare e giocare una partita per volta“.

Un altro aspetto che potrebbe influire sull’andamento del campionato potrebbe anche essere quello del Super Green Pass: “L’obbligatorietà di questa certificazione – conclude Di Marino – può cambiare gli equilibri delle squadre se ci sono giocatrici non vaccinate, ma credo che l’obbligo vaccinale sia una forma di tutela in più per chi gioca ed è quindi sicuramente più esposto a contatti diretti“.

(fonte: Comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Mondovì, il ds Rubado: “La futura A3 ha raffreddato l’idea dei ripescaggi in A2”

Serie B / C / D

La possibilità di rivedere Mondovì Volley in Serie A2 si sta affievolendo ogni giorno di più, complice anche la riforma annunciata dalla Lega Volley femminile nei giorni scorsi. Infatti l'introduzione della Serie A3 dalla stagione 2026-2027 e la conseguente riduzione dei team partecipanti alla seconda serie nazionale "ha raffreddato un pochino l'idea dei ripescaggi, perchè probabilmente non si farà il girone con tante squadre e non ci saranno eventuali ripescaggi per avviarsi verso questi nuovi numeri che hanno proposto" come spiegato dal ds Max Rubado ai microfoni di Targatocn.

Per creare il nuovo campionato infatti, al termine della prossima stagione, quella 2025-2026, le squadre di B1 promosse in A3 saranno ben 12, a cui si andranno ad aggiungere 4 squadre retrocesse dalla Serie A2 L’anno successivo, al termine di quello che sarà il primo campionato di Serie A3, a 16 squadre, saranno poi previste 4 promozioni in A2 e 4 retrocessioni in B1 e così anche nelle stagioni successive.

Ma il discorso A3 per Rubado è ancora lontano, ora è tempo di pensare al mercato e al futuro di Mondovì, indirizzato verso la prossima B1 femminile, e senza fare nomi ha anticipato che "la squadra è in costruzione e siamo a buon punto". Il primo tassello sarà la conferma di coach Claudio Basso, di cui per ora "manca solo l'ufficialità".