Emilbronzo a Offanengo e i ricordi per le nerofucsia sono dolci

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Foto Emilbronzo 2000 Montale
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Di Redazione

Seconda trasferta consecutiva per l’Emilbronzo 2000 Montale, reduce dallo stop contro Busto Arsizio. La 3ª giornata del girone “A”, sul campo della Chromavis Eco Db Offanengo, rievocherà dolci ricordi per le nerofucsia.

Quando si parla di Offanengo, in casa Montale affievoliscono immagini indelebili per la storia di questa società. Era il 5 giugno del 2019, quando in terra lombarda andava in scena Gara-2 di finale play-off tra le padrone di casa e l’Emilbronzo 2000 Montale. Aguero e compagne, dopo il successo in Gara-1, si aggiudicarono anche la seconda sfida consentendo a Montale, per la prima volta nella sua storia, di approdare in Serie A2. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti, con le montalesi che hanno disputato due campionati di Serie A2 consecutivi, per poi retrocedere in Serie B1 nella primavera del 2021. Quindi il trionfo nella scorsa stagione per riapprodare nel campionato cadetto, che Montale affronta per la terza volta. Ma non c’è molto tempo per i ricordi, perché per l’Emilbronzo 2000, quello di domani, è già uno scontro diretto per la salvezza. La squadra cremasca allenata da Bolzoni, è una delle neopromosse in Serie A2 e, come Montale, lotterà fino alla fine della stagione per provare a mantenere la categoria. Offanengo, a differenza delle nerofucsia, è ancora ferma a zero punti in classifica, dopo aver perso il derby con Cremona (3-0) oltre che la sfida di domenica scorsa al “PalaCoim” con Olbia (1-3). Da una parte e dall’altra, insomma, si va a caccia di risposte, con la consapevolezza che in questo campionato, ogni punto sarà fondamentale per la conquista dei rispettivi obiettivi. In casa Emilbronzo 2000, coach Ghibaudi può contare su tutto il roster, anche se bisogna ancora fare i conti con qualche acciacco.  A introdurre la sfida di domani in terra cremasca, è la schiacciatrice Ludovica Bonato.

Il mio esordio in Serie A è stato un momento emozionante ma soprattutto soddisfacente ripensando a tutti i sacrifici fatti negli ultimi anni. Si tratta di un esordio che conserverò per sempre nel cuore. La sconfitta contro Busto? Il risultato parla da sé. Non siamo andati lontani dal vincere almeno un set. E sono proprio i piccoli particolari come una difesa in più, una battuta ficcante e un attacco decisivo che fanno la differenza in situazioni di questo genere. A mio parere, il vero percorso di crescita di una squadra si vede anche nel saper affrontare circostanze avverse e complicate. Offanengo? Sarà necessaria un’ottima coesione in campo e concentrazione da parte di tutte. Ci stiamo preparando ogni giorno sia mentalmente che fisicamente per una partita impegnativa, e dovremo provare a non lasciarci scappare l’occasione di portare a casa questo scontro diretto. È il momento di regalarsi qualche soddisfazione.

Il fischio d’inizio tra Chromavis Eco Db Offanengo ed Emilbronzo 2000 Montale è fissato per le ore 17:00 di domani, domenica 6 novembre, presso il “PalaCoim” di Offanengo (CR). Gli arbitri del match saranno Martin Polenta e Simone Cavicchi. Sarà possibile seguire la gara anche in diretta streaming, con la telecronaca di Luca Piantelli, sul canale YouTube “Volleyball World Italia” oltre che in simulcast su volleyballworld.tv (anche sull’app di Volleyball TV).

(fonte: Comunicato Stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.