Ema Strunjak giocherà in Ungheria nel Vasas Obuda

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Di Redazione

Dopo tre anni nella Serie A1 italiana, la giovane centrale Ema Strunjak tenta l’avventura in Ungheria. La giocatrice croata classe 1999 è stata annunciata ieri dal Vasas Obuda, la principale squadra della capitale, impegnata anche nella scorsa edizione della Champions League. Strunjak approda a Budapest dopo due stagioni con la Zanetti Bergamo e l’ultima alla Bartoccini Fortinfissi Perugia.

Mi è piaciuto tutto quello che ho sentito del Vasas – dice la nazionale croata – ma la possibilità di giocare in Champions ha reso la decisione ancora più semplice. Non ho mai potuto partecipare alle Coppe europee finora, non vedo l’ora di avere quest’opportunità“. La centrale parla anche della sua esperienza in Italia: “All’inizio non è stato facile confrontarmi con un livello così alto, ma volevo mettermi alla prova e migliorare. Le mie compagne di squadra mi hanno sempre aiutato, rendendo le cose più semplici. Ho lavorato con persone fantastiche e mi sono misurata con avversarie fantastiche, imparando molto a livello tecnico e tattico“.

Strunjak ha ricominciato ad allenarsi in patria con l’HAOK Mladost, il suo club di origine, dopo che il governo croato ha consentito la ripresa dell’attività.

(fonte: Vasas Obuda)

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Potsdam sceglie Micoli, è lui il nuovo coach: “Desideravo allenare una squadra tedesca”

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Dopo la partenza di Riccardo Boieri, passato al Mladost Zagabria, il Potsdam aveva puntato su Vladimir Kapris come suo successore nel ruolo di head coach, ma l'allenatore serbo alla fine ha ceduto alla corte del VakifBank Istanbul, dove lavorerà insieme a Giovanni Guidetti.

Così, il club tedesco ha scelto Stefano Micoli: "Il curriculum di Stefano Micoli la dice lunga- commenta soddisfatto Eugen Benzel, amministratore delegato della SC Potsdam Sport & Marketing GmbH - Ha un'esperienza incredibile. Siamo convinti che sarà in grado di plasmare una nuova squadra e che il suo lavoro con noi darà i suoi frutti anche nei prossimi anni".

Il 57enne tecnico originario di Bergamo può vantare un percorso che lo ha portato a lavorare in Italia sia in serie A1 e A2, per oltre 20 stagioni, che più volte anche all'estero: “Quando ho saputo che il Potsdam aveva bisogno di un nuovo allenatore, e in tempi brevi, ho segnalato subito il mio interesse - spiega lo stesso Micoli - Avevo sentito parlare molto bene della società da amici allenatori come Alberto Salomoni e Riccardo Boieri e non nego che c'era già il desiderio di allenare una squadra tedesca. Per questo non vedo l'ora di conoscere meglio il nuovo ambiente, le persone del club, i tifosi e la città".

Stefano Micoli ha firmato un contratto a Potsdam fino al 2027, con un'opzione per un'ulteriore stagione.