Elena Portalupi (Abo Offanengo): “Possiamo dar fastidio a tutti e abbiamo margini di crescita”

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Di Redazione

In estate è stato il primo colpo di mercato di Offanengo, che ha iniziato a costruire le fondamenta della nuova Abo partendo dalla seconda linea.
Una giocatrice di grande livello per la categoria, avendo anche esperienze in serie A, e che fin da subito ha fatto vedere le sue doti anche al PalaCoim.
Tra le protagoniste della squadra di Giorgio Nibbio (autrice di un poker di vittorie nel suo primo campionato di B1 femminile della storia del sodalizio) c’è il libero Elena Portalupi, classe 1987 e reduce dall’esperienza in A2 al Millenium Brescia nella scorsa annata pallavolistica.
Un acquisto “a chilometro zero” o quasi, essendo Elena originaria del vicino paese di Sergnano. Per lei, primi passi nell’Atalantina in una carriera che l’ha vista arrivare in serie A con la maglia dell’Icos Crema, con cui ha conquistato la promozione dall’A2 all’A1 nella stagione 2011-2012.
Il gusto della massima serie è durato solo qualche mese a causa di problemi societari, poi ancora A2 con Pavia e Montichiari, dove nel 2013-2014 ha vinto il campionato. Infine, una tappa in B2 alla Golden, poi il biennio al Millenium, vincendo la B1 e arrivando ai play off nello scorso campionato di A2.
Domenica scorsa, l’Abo ha liquidato 3-0 le giovani dell’Alfieri Cagliari, rispettando il pronostico della sfida. “Eravamo preparate – spiega la Portalupi – a questa partita e sapevamo le difficoltà che si sarebbero potute incontrare contro una squadra giovane se la si fosse lasciata giocare. Abbiamo imposto il nostro gioco e abbiamo chiuso il discorso, anche se con qualche errore di troppo. Sono contenta che la partita sia stata anche un’occasione per far giocare alcune ragazze”.
Contro le sarde, infatti, hanno debuttato la giovanissima schiacciatrice Beatrice Fontanella (2003) e il libero Camilla Riccardi (2000), con quest’ultima che ha davanti un esempio nel ruolo. “Camilla – afferma Elena – è una ragazza talentuosa, con capacità tecniche ma soprattutto, con il giusto atteggiamento, ogni giorno in allenamento e in partita”.
Quattro vittorie in altrettanti incontri nel primo campionato di B1: ti saresti aspettata un avvio così positivo dell’Abo?
“Io sinceramente non mi aspettavo nulla, perché a parte Don Colleoni, affrontata in pre-campionato, non conoscevo il livello. Sapevo, però, la nostra caratura, con una squadra come la nostra che non molla mai capace di dar fastidio a tutti. Ora possiamo crescere tanto nel nostro gioco”.
Prossima tappa, Garlasco.
“E’ una squadra esperta e fastidiosa; come sempre prepareremo la partita partendo dal nostro gioco e poi guardando l’avversario”.

(Fonte: comunicato stampa)

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