Dore Della Lunga MVP della finale: "Io un lusso per la categoria? Non credo!" (video)

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Di Paolo Cozzi

Il premio di MVP è un riconoscimento meritatissimo per Dore Della Lunga, grande protagonista della finale di Del Monte Coppa Italia A2 vinta dalla sua Olimpia Bergamo. Ma quando lo si definisce un lusso per la Serie A2, lui risponde così: “Non penso… Quest’anno il campionato di A2, già cresciuto tanto negli anni precedenti, è arrivato al picco più alto degli ultimi anni. Ci sono tanti giocatori bravi, alcuni scesi dalla categoria superiore, in tante squadre e non solo a Bergamo. La definizione mi piace – conclude Della Lunga – ma non credo di essere un lusso, perlomeno sono in buona compagnia!

L’esperienza non è bastata invece a Simone Tiberti e alla sua Sarca Italia Chef Centrale Brescia: “Quando perdi una finale 15-13 al tie break – commenta il palleggiatore – sono gli episodi che fanno la differenza. Loro hanno potuto contare su una grande battuta, anche se è andata a corrente alternata. Qualche rammarico c’è per il terzo set, in cui siamo partiti bene, poi Dore è andato in battuta e lo abbiamo contenuto male. Bravo sicuramente lui, però secondo me lì abbiamo perso la possibilità di evitare al tie break. Poi, una volta arrivati lì, te la giochi su pochi palloni e loro sono stati più bravi“.

Cosa è mancato quindi per portare a casa la Coppa? “A caldo non lo so dire – conclude Tiberti – secondo me abbiamo fatto qualche ace di meno, loro hanno ottenuto più punti dalla battuta e forse su palla alta siamo mancati un po di lucidità. Però quando perdi così per pochi punti è difficile a caldo capire quale è stata la chiave della partita“.

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