Doppia conferma in casa Albese: restano anche Nicolini e Radice

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foto C.S. Alba Volley - Albese con Cassano
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Arriva una doppia conferma in casa Tecnoteam Albese Volley Como: dopo Martina Veneriano e Giorgia Bernasconi, anche la palleggiatrice Cecilia Nicolini e il libero Elena Radice hanno firmato per prolungare il contratto di una stagione.

L’annuncio delle ufficializzazioni arriva attraverso i canali social del Club.

“Ringrazio società e staff per la fiducia verso di me – il commento di Nicolini – . Per una atleta è bello e stimolante sapere di essere apprezzata, capita e voluta. Qui ad Albese ho trovato un ambiente in crescita, la società vuole migliorare sempre più. Sono molto contenta: so che si sta allestendo una squadra ambiziosa, benissimo direi“.

“Puntiamo a fare meglio di questa stagione anche se ci sono state delle difficoltà oggettive in qualche momento. Mando un saluto ai nostri meravigliosi tifosi: resteremo ancora a Casnate a giocare, bello. A loro dico che sarà una stagione speciale e ci sarà da divertirsi: sono sicura che verranno ancora più numerosi a darci la spinta. Io sono già carica, ve lo dico”.

Elena Radice: “Sono molto felice di essere stata riconfermata per il secondo anno ad Albese: dopo il debutto in A2, garantisco che mi impegnerò per dare il massimo anche nella nuova stagione.

“Io non vedo l’ora di iniziare ed incontrare le compagne, riconfermate e nuove, e lo staff. Ovviamente un caro saluto a tutti i tifosi, sempre splendidi con noi”.

(fonte: C.S. Alba Volley – Albese con Cassano)

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Sarà Nello Mosca il nuovo coach di Napoli (che spera nel ripescaggio in A3)

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Poteva mai rifiutare un campano doc la possibilità di allenare a Napoli? Assolutamente no, e infatti Aniello Mosca, per tutti 'Nello', non ci ha pensato due volte, ha rifiutato diverse offerte per poi dire un grande sì al Volley Napoli. Squadra fresca di retrocessione, ma che dovrebbe comunque essere ripescata in A3, campionato che vuole fortemente giocare ancora ripartendo da un progetto tecnico differente e basi più solide per mantenere la categoria. In questo senso va la scelta di affidarsi a Mosca, allenatore di lungo corso la cui storia personale, per chi non la conoscesse (ma sono in pochi), è sinonimo di tenacia e resilienza.

Vittima di un tragico incidente stradale nel 2010, Mosca rischiò di rimanere paralizzato. Per i due anni successivi rimase immobilizzato a letto, subendo numerosi interventi chirurgici, poi non solo tornò a camminare, ma volle anche riprendersi quella che era la sua vita, la sua più grande passione oltre all'insegnamento, ovvero la pallavolo. Tornò prima ad allenare squadre giovanili, poi nel 2017 la chiamata di Massa del presidente Italo Vullo, suo grande avversario da giocatore, che gli permise di coronare il sogno di una panchina in A2.

Dopo quella stagione ne seguirono sei in A3, tre anni ad Ottaviano ed altrettanti a Sabaudia. Squadra, quest'ultima, portata in questa stagione ai Play Off promozione, eliminata a testa altissima solo da una corazzata come Sorrento.

Di Giuliano Bindoni
(© Riproduzione riservata)